Austis
Austis è un piccolo comune di circa 800 abitanti della provincia di Nuoro, nella Sardegna centrale, alle pendici del Gennargentu, appartenente alla regione storica della Barbagia di Ollolai, ai confini con il Barigadu ed il Mandrolisai.
Austis è un piccolo comune di circa 800 abitanti della provincia di Nuoro, nella Sardegna centrale, alle pendici del Gennargentu, appartenente alla regione storica della Barbagia di Ollolai, ai confini con il Barigadu ed il Mandrolisai.
Il titolo di “Balcone delle Puglie” esprime al meglio l’incanto del panorama di cui si può godere da Minervino Murge, borgo della Puglia Imperiale inserito nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
Martano sorge a pochi chilometri da Lecce, ai margini della piana Terra d’Otranto, nelle vicinanze degli affascinanti laghi Alimini.
Lizzanello è un borgo di circa 12.000 abitanti della provincia di Lecce, che sorge a pochi chilometri dalle bellissime coste salentine.
Galatone è un comune di circa 16.000 abitanti della provincia di Lecce, sorge nella penisola salentina e si affaccia sul litorale ionico, a soli 13 chilometri da Gallipoli.
Collepasso, piccolo borgo dell’entroterra leccese, è avvolto dalla verde campagna delle Serre salentine, dalle quali nasce il canale dell’Asso, il maggior corso d’acqua della zona.
Celle di San Vito, “Cèlle de Sant Uite” o “Vite” in lingua francoprovenzale, sorge sull’Alta Valle del Celone ed è il borgo meno popolato della Puglia.
Fossato di Vico è un piccolo borgo della provincia di Perugia che si compone di due parti, una pianeggiante che si sviluppa lungo la strada Flaminia e l’altra, Fossato Alto, il borgo storico medievale, arroccata sulla collina
Dalla Murgia Tarantina fino al Mar Ionio, Castellaneta sorge nel cuore del Parco Regionale delle Gravine, un territorio che offre un patrimonio naturalistico diversificato, dalla collina al mare.
Tra le Murge Baresi, al centro della Puglia, sorge Casamassima conosciuta anche come “Paese azzurro”, appellativo coniato dal pittore Vittorio Viviani per le abitazioni tinteggiate di celeste che un tempo caratterizzavano il centro abitato del Borgo.
Il borgo di Pizzone sorge adagiato sul monte Mattone, racchiuso tra due corsi d’acqua, e fa parte del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise.
Il borgo di Pescopennataro sorge nell’Alto, meglio altissimo, Molise, in una posizione strategica che domina la valle del Sangro e da cui è possibile ammirare il mare Adriatico.
Candela è un borgo collinare di origini medievali. Sorge su un’altura, nel territorio della Daunia Meridionale, e dal paese si può godere di un panorama mozzafiato. Fa parte della Comunità Montana Sub-Appennino Dauno Meridionale.
Bitetto, chiamato in dialetto barese Vetétte, è la “Città dell’Oliva Termite”: sorge in provincia di Bari, a circa 17 chilometri dal capoluogo e alle pendici dell’altopiano delle Murge.
Macchiagodena è un piccolo borgo della provincia di Isernia conosciuto con l’appellativo di “Terrazza sul Matese” perché, tutto il paesaggio circostante il borgo, è dominato dal massiccio del Matese.
Il borgo autentico di Biccari sorge sul territorio del Subappennino Dauno, in provincia di Foggia: con i suoi 2.800 abitanti e la sua posizione collinare, gode di un bellissimo paesaggio che si estende tra boschi e aree naturali.
Il borgo di Aradeo, che conta quasi 10.000 abitanti, sorge in provincia di Lecce, più precisamente nel Salento centro-meridionale, poco distante dalle coste del Mar Ionio.
Tra boschi e pascoli, a 800 metri d’altitudine, il piccolo borgo di Castel del Giudice è attraversato dalle acque limpide e fresche del fiume Sangro, in un territorio ricco di vegetazione al confine con l’Abruzzo.
Tra le cime più alte dell’Appennino, Capracotta è un’importante località sciistica dell’Alto Molise. Sorge nelle vicinanze del Giardino della Flora Appenninica, un orto botanico ad alta quota dove è possibile ammirare numerosissime specie di fiori e piante locali.
Il Comune di Acquaviva delle Fonti si trova nell’entroterra pugliese. Sorge in provincia di Bari, a un’altitudine di circa 300 metri sul livello del mare, a una distanza ravvicinata sia dalla costa adriatica sia dalla costa ionica. Il suo nome deriva dalla grande falda acquifera che scorre nel suo sottosuolo.