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Il borgo di Aradeo, che conta quasi 10.000 abitanti, sorge in provincia di Lecce, più precisamente nel Salento centro-meridionale, poco distante dalle coste del Mar Ionio.

Il Borgo di Aradeo

Il territorio di Aradeo si trova ai piedi delle serre salentine, in un’area pianeggiante.
Lo stemma comunale lascia emergere chiaramente le radici cristiane del borgo: l’altare rappresenta il paradiso dei credenti sulla terra; il calice è il simbolo della religione e della vita cristiana, mentre i candelabri raffigurano “lo splendore della santità”.

Diverse le ipotesi diffuse relativamente alle origini del suo nome. Secondo Giacomo Arditi, “Aradeo” deriverebbe dai termini latini “ara – arae” che significa altare, e “Deus – dei” che significa Dio, ipotesi che richiama, come i simboli dello stemma comunale, le radici cristiane della comunità. Una seconda visione invece è proposta da Gerhard Rohlfs, che propone come origine del nome Aradeo, “Aratos”, antico nome di persona. Terza ipotesi è quella suggerita da Gino Pisanò, secondo il quale il nome del borgo sarebbe stato originato dal termine greco “Charadreon”, che significa “luogo solcato da torrenti”.

 

Ardano Corso Vittorio Emanuele

 

La Storia

Aradeo è un borgo dalle origini antichissime, tanto antiche quanto complesse da verificare a causa della mancanza di fonti. Il territorio subì nel tempo numerose dominazioni, tra cui quella greca, romana e saracena, ma anche, per periodi più brevi ma pur sempre significativi, quella spagnola, francese e tedesca. Traccia di questo passato di terra spesso conquistata e soggiogata si trova ancora nel linguaggio comune, dal quale emergono tutt’oggi parole chiaramente legate alle lingue di queste civiltà.

Feudo della famiglia Montefusco passò prima agli Orsini del Balzo e in un secondo tempo venne posta sotto il controllo del monastero di Santa Caterina d’Alessandria di Galatina.

Da vedere

Il centro storico di Aradeo si caratterizza, soprattutto nella zona denominata Santa Caterina, per le tipiche abitazioni “a corte”, molte delle quali ancora presentano le connotazioni originarie e sono in parte visitabili.

Simbolo del potere signorile sono i numerosi palazzi distribuiti all’interno della cittadina: Palazzo Anghelè, edificato tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX; Palazzo Baronale Grassi, antica dimora ricostruita nel XVI secolo sulle fondamenta di una vecchia abitazione risalente alla metà del Seicento; Palazzo Baronale “Tre Masserie”, conosciuto a livello locale come “il castello” per la sua mole imponente, è oggi in parte visitabile e spesso utilizzato come location per manifestazioni culturali.

Il monumento più antico del borgo è la colonna di San Giovanni. Costruita in pietra leccese, fu fatta erigere nel 1658 da Frà Giovanni da Napoli: per un periodo ebbe il potere di concedere il diritto di asilo e la grazia ai malviventi che riuscivano ad aggrapparsi ad essa prima di essere catturati. Al culmine della colonna svetta una statua di San Giovanni Battista, che tiene il Vangelo nella mano sinistra.

Caratteristica è anche la masseria “La Corte”, che vede le sue origini tra la metà del XVIII secolo e la metà del XIX, e presenta un aspetto semplice, modesto. Da visitare, in questo complesso, la piccola cappella dalle linee architettoniche armoniose.

Tra le architetture religiose, le più importanti sono: la Chiesa della SS Annunziata, edificata nel XVIII secolo sulle fondamenta di un edificio precedente risalente alla prima metà del Quattrocento e situata nel nucleo antico del paese, e la Cappella di S. Nicola di Myra. Si narra che questo edificio sia stato costruito tra il XVI e il XVII secolo, per volere di una signora che decise di ringraziare il santo dopo essere stata assolta in un processo che la vedeva ingiustamente accusata

Da gustare

L’agricoltura è una delle attività prevalenti del territorio e, tra i prodotti che più rappresentano la cucina locale, ricordiamo i cereali, l’olivo, diversi tipi di uva e agrumi.

Cosa fare

Tra le feste e le manifestazioni che scandiscono il calendario di Aradeo tra le più caratteristiche e suggestive si inseriscono i riti legati al Carnevale e la festa della SS. Annunziata, che si festeggia il 30 marzo.

La seconda domenica di maggio si celebra la festa di San Nicola, protettore di Aradeo, durante la quale si svolge l’importante Fiera del Bestiame. Uno dei momenti più particolari dell’evento è la processione serale su una barca in cartapesta, che ricorda il tragitto del Santo da Myra a Bari.

Durante la festa di San Rocco, che si svolge ogni anno il 16 e 17 agosto, le strade e la piazza del paese vengono addobbate con suggestive luminarie. Le due giornate sono caratterizzate da numerosi spettacoli musicali, in collaborazione con la banda locale e numerosi ospiti.

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