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Galatone è un comune di circa 16.000 abitanti della provincia di Lecce, sorge nella penisola salentina e si affaccia sul litorale ionico, a soli 13 chilometri da Gallipoli.

Il Borgo di Galatone

Il borgo, oggi molto più esteso di quanto lo fosse all’inizio del suo insediamento urbano, ricorda però, con i resti del castello medievale, l’originaria funzione difensiva che ha avuto storicamente, godendo di una posizione privilegiata dalla quale controllare tutto il territorio.

Gelatone Porta S. Sebastiano

 

La Storia

Il nome del borgo deriverebbe dal termine greco “gála” che significa “latte”, origine evidentemente legata alla pastorizia, principale attività praticata ai tempi in cui l’abitato iniziò a costituirsi, o dal nome greco di famiglia “Galatos”. I primi insediamenti nel territorio risalgono al periodo Neolitico, come testimoniato dai reperti rinvenuti nel “Villaggio Costante” sulla Serra Campilatini e nella grotta Pinnella.

Durante il medioevo, Galatone subì diverse dominazioni, tra cui quelle di Saraceni, Ungari e Bizantini. Sotto il dominio di questi ultimi, si svilupparono agricoltura e allevamento, e il borgo visse un periodo di incremento demografico.

Nel XV secolo il territorio visse invece l’assedio di Giovanni Antonio del Balzo Orsini, che ebbe come conseguenza l’abbattimento di parte della cinta muraria difensiva. Dopo la sua morte il borgo visse un periodo di pace che durò fino all’invasione turca del 1480 e, fino al XVIII secolo, fu dominato da diversi signori. L’evento che segnò in modo indelebile la storia di Galatone fu il terremoto del 1743, che causò numerose distruzioni agli edifici.

Galatone

 

Da vedere

L’importanza che Galatone ebbe durante il periodo medievale è chiaramente visibile negli edifici ancora oggi conservati in ottimo stato. Il Castello di Fulcignano, nato come avamposto della linea difensiva salentina per opera dei Normanni, si caratterizza per la sua forma quadrangolare e per le mura alte circa otto metri e spesse due e mezzo. Questo castello vide il suo massimo momento di splendore intorno alla metà del XIV secolo e iniziò invece a decadere dopo le guerre angioine.

Per accedere a Galatone in passato era necessario attraversare una delle tre porte monumentali o delle due militari incastonate nelle mura di cinta. La porta monumentale di San Sebastiano è la sola superstite. Sull’asse dell’arco si può vedere ancora oggi la statua del Santo, protettore di Galatone, eseguita in pietra leccese nel 1859 da Pantaleo Larini.

Galatone Santuario Crocifisso

Simbolo del potere feudale il palazzo Marchesale è stato rimaneggiato soprattutto in seguito al terremoto. Della struttura originaria resta la torre quadrata, che dall’inizio ebbe il ruolo di osservazione e difesa, il portale e le finestre elegantemente decorate con motivi floreali e grandi maschere della torre nord.

La Chiesa Madre, dedicata a Maria SS Assunta, è la più grande chiesa del paese e fu costruita tra il 1591 e il 1595 da Giovanni Maria Tarantino e Scipione Fanuli. L’interno è a croce latina, ha quattro cappelle per ogni lato della lavata e altre due nel transetto. Il campanile, a tre piani a forma di prismi, fu costruito in epoche diverse nel periodo che va dal 1599 al 1750. All’interno della chiesa si possono ammirare dipinti di grande importanza artistica, quali il S. Sebastiano dipinto da Mattina Preti e la Crocifissione realizzata da Donati Antonio D’Orlando.

La Chiesa del Crocifisso risale al periodo che va dal 1683 al 1694 e, al suo interno, sono esposte delle grandiose tele sulle quali sono dipinti i miracoli operati dal Crocifisso della Pietà.

Da gustare

Prodotto tipico del borgo e del suo territorio è l'albicocca di Galatone. Si tratta di una varietà precoce del frutto, il cui colore sfuma dal giallo chiaro al rosa tenue. Il suo profumo intenso si coniuga con un sapore molto dolce. 

Tra i piatti della tradizione troviamo le friselle di orzo e grano condite con olio extravergine d'oliva e pomodoro, il pasticciotto leccese, dolce tipico salentino composto da una pasta frolla farcita di crema pasticcera e cotto in forno e il rustico leccese, tipico prodotto da forno dalla forma circolare, preparato con la pasta sfoglia e ripieno di besciamella, mozzarella fior di latte e polpa di pomodoro.

Cosa fare

Il calendario degli eventi tradizionali di Galatone ha inizio il 20 gennaio con la festa patronale di San Sebastiano, in occasione della quale il borgo viene allestito con numerose luminarie e animato da concerti bandistici e fuochi pirotecnici.

Dal 2 al 4 maggio si festeggia il Santissimo Crocifisso, con riti religiosi e i riti civili. Particolarmente suggestivo il “Carru ti Sant’Elina”, la rievocazione del ritorno a Roma della regina Elena, madre dell’imperatore Costantino, dalla Terra Santa, che si svolge il pomeriggio del 4 maggio.

Nel mese di agosto si svolge “Galatone in pentola”, sagra di piatti tipici locali, musica e balli tradizionali.

In occasione della festività in onore della Madonna della Grazia, dal 6 all’8 settembre, oltre ai festeggiamenti religiosi si svolge la sagra della pagnotta e del vino.

Il 14 Settembre la comunità si ritrova nell’antico casale di Tabelle per l’evento religioso “Cristu ti Tabelle”, in occasione del quale viene allestito l’albero della cuccagna.

Il periodo natalizio è dedicato a Santa Lucia, con i “Fanoi” allestiti nei rioni del paese, e al presepe vivente nel centro storico, dal 25 dicembre al 6 gennaio. 

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