Ormea
Ormea è una cittadina situata a 750 m. altitudine al centro delle Alpi Liguri, in provincia di Cuneo. Il nome Ormea deriva dal latino Ulmeta, per il gran numero di olmi un tempo diffusi sul territorio.
Ormea è una cittadina situata a 750 m. altitudine al centro delle Alpi Liguri, in provincia di Cuneo. Il nome Ormea deriva dal latino Ulmeta, per il gran numero di olmi un tempo diffusi sul territorio.
L’Alta Tuscia, un territorio che si presenta con paesaggi incontaminati, con antiche tradizioni gelosamente custodite, capace di farci immergere nelle atmosfere fiabesche dei suoi borghi, ricchi di storia e di leggende. Con i prodotti tipici che ricordano i sapori di una volta, di colpo ci si ritrova proiettati in un viaggio nel tempo.
Rotonda sorge nella Valle del Mercure che rappresenta un ampio bacino fluviale occupato un tempo da un lago Pliocenico. Siamo nella parte sud occidentale della Basilicata, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, l'area naturale protetta più estesa d'Italia che si sviluppa tra Basilicata e Calabria.
Localizzato nell'estremo lembo della Puglia meridionale, nel cuore delle Serre Salentine, il centro di Ruffano, con la sua frazione di Torrepaduli, non raggiunge i 10.000 abitanti.
Il Centro storico di Rende, in provincia di Cosenza, è un borgo antico nel quale si conserva tutta la memoria storica dell'antica Aruntia (che significa "le case dei forti") del 520 a.C.
Laino Borgo è il primo borgo calabrese che si incontra provenendo in auto da Nord sulla A2 del Mediterraneo. Il suo territorio è parte integrante del Parco Nazionale del Pollino che dal 2015 è riconosciuto come Geoparco Mondiale Unesco.
Sannicandro di Bari da sempre vanta una strategica posizione territoriale: vicinissima al capoluogo pugliese di Bari e lucano di Matera, nonchè prossima al Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Caratterizzano il borgo il Castello Normanno Svevo e una infinita distesa di olivi.
Morcone presidia un vasto territorio di oltre 100 kmq nella valle del fiume Tammaro in provincia di Benevento, ai confini con il Molise. Siamo nelle terre degli antici Sanniti e in uno dei più pittoreschi borghi del Sannio.
Campi Salentina si poggia nella piana di Lecce (o Piana Messapica), una leggera depressione della pianura salentina, dove l'abbondanza di acque sorgive ne hanno fatto un angolo veramente incantevole e ricco di preziosi valori paesaggistici: una florida campagna generosa di vigneti ed oliveti tra cui fanno capolino qua e là ville e masserie, testimonianze di quell'architettura rurale tipica del Salento.
Prizzi sorge sul declivio meridionale di un monte isolato, a oltre 1000 metri sul livello del mare, a nord della catena dell’Appennino siculo e quasi al centro e ad uguale distanza da Lercara Friddi, Castronovo di Sicilia, Bivona, Santo Stefano, Chiusa, Giuliana, Bisacquino, Corleone, Mezzojuso, Vicari.
Mendicino offre a residenti, turisti e viaggiatori un centro storico abitato e ricco di servizi, una zona residenziale esclusiva, colli verdeggianti, ottima enogastronomia. Il tutto a pochi chilometri dal capoluogo cosentino ma anche non lontano dal mar Tirreno.
Albidona è un piccolo ed antico centro montano posto tra l'Alto Ionio Cosentino e il massiccio del Pollino, quasi ai confini della Basilicata. Il suo territorio si estende sino al mare con un breve tratto di pineta e una piccola spiaggia
Castel di Lucio è un piccolo borgo in provincia di Messina di 1254 abitanti. Collocato sui monti Nebrodi a circa 750 metri di altitudine, è a 22 chilometri dalla costa tirrenica. Il suo territorio segna parte del confine tra la provincia di Messina e le province di Palermo e di Enna.
L’Unione di Comuni della Planargia e del Montiferru Occidentale, in provincia di Oristano, è stata costituita nel 2007 tra i Comuni di Bosa, Flussio, Magomadas, Modolo, Montresta, Sagama, Scano Montiferro, Sennariolo, Suni, Tinnura, Tresnuraghes
Dai suoi oltre 1000 metri di altitudine San Mauro Castelverde scruta le isole Eolie e tutta la catena montuosa delle Madonie. Il suo territorio, che degrada verso il mare, è ricco di boschi, pascoli, oliveti, contribuendo ad arricchire, con le sue produzioni locali, il ricco paniere dei prodotti del Parco delle Madonie.
Anticamente abitato da popolazioni di origine greca che convissero dal X secolo, con popolazioni emigrate dalla Dalmazia, il territorio è costellato da sorgenti di acque sulfuree così ricche da essere il fulcro dell’attuale centro termale
Cerisano, è un caratteristico borgo delle Serre Cosentine; situato a circa 600 m di altitudine e a pochi chilometri da Cosenza, è un sito naturalistico che annovera un incontaminato e ricco patrimonio ambientale posto ai piedi del Monte Cocuzzol. Da lì Cerisano domina la conca cosentina.