Dall’aprile 2011 l’Associazione Borghi Autentici d’Italia è una delle strutture di sostegno nell’ambito del Patto dei Sindaci, un’iniziativa europea sottoscritta dai comuni grandi e piccoli di tutta europa che si impegnano a raggiungere gli obiettivi della politica energetica comunitaria in termini di riduzione delle emissioni di CO2 attraverso una produzione e un utilizzo più sostenibili dell’energia.
L’Unione europea (UE) è in prima linea nella lotta contro il cambiamento climatico globale, considerandolo una priorità assoluta. Gli ambiziosi obiettivi dell’UE sono delineati nel pacchetto comunitario sul clima e sull’energia, che impegna gli Stati membri a tagliare le proprie emissioni di CO2 di almeno il 20% entro il 2020. I firmatari del Patto dei Sindaci contribuiscono a questi obiettivi politici attraverso un impegno formale che prevede il raggiungimento di tali obiettivi grazie all’attuazione di specifici Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES).
Un ruolo chiave per le autorità locali
Le autorità locali rivestono un ruolo fondamentale nella lotta al cambiamento climatico. Più della metà delle emissioni di gas a effetto serra viene infatti rilasciata dalle città. Inoltre, l’80% della popolazione vive e lavora nei centri abitati, dove viene consumato fino all’80% dell’energia. Essendo il livello amministrativo più vicino ai cittadini, le autorità locali si trovano nella posizione ideale per agire nell'ottica di un miglioramento della situazione ambientale. Inoltre, esse possono affrontare le sfide nella loro globalità, agevolando collaborazione fra pubblici e privati e l’integrazione dell’energia sostenibile negli obiettivi di sviluppo locale, ad esempio tramite la scelta di fonti energetiche alternative, un uso più efficiente dell’energia o azioni di sensibilizzazione che portino nel tempo alla modifica dei comportamenti di ognuno.
Le amministrazioni locali devono pertanto assumere un ruolo di punta nel processo di attuazione delle politiche in materia di energia sostenibile e ricevere sostegno in questo loro sforzo. Il Patto dei Sindaci è un’ambiziosa iniziativa della Commissione europea che permette alle città più all’avanguardia d’Europa di essere in primo piano nella lotta al cambiamento climatico tramite l’attuazione di politiche locali intelligenti in materia di energia sostenibile. Queste sono mirate a creare posti di lavoro stabili localmente, ad aumentare la qualità della vita dei cittadini e ad affrontare tematiche sociali fondamentali.
L’impegno formale sottoscritto dai firmatari del Patto è poi tradotto in misure e progetti concreti. Le città firmatarie accettano di preparare regolarmente delle relazioni, di essere sottoposte a controlli durante l’attuazione dei propri Piani d’Azione e accettano l’esclusione dal Patto nel caso in cui non riescano a conformarsi alle sue disposizioni.
Le città si impegnano inoltre ad assegnare risorse umane sufficienti alle azioni previste, a incoraggiare le comunità nella propria zona a partecipare all’attuazione del Piano d’azione, a organizzare giornate locali per l’energia e a svolgere attività di networking con altre città.
Strutture di sostegno
Le Strutture di sostegno sono amministrazioni pubbliche in grado di fornire orientamento strategico e assistenza finanziaria e tecnica ai comuni che dimostrano la volontà politica di aderire al Patto dei Sindaci ma che risultano carenti nelle competenze e/o risorse necessarie per soddisfarne i requisiti, ovvero preparare e implementare Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile. Tali strutture possono essere enti pubblici nazionali e regionali, regioni, province, territori urbani, città mentore e così via.
Le attività previste includono:
- promozione dell’adesione al Patto dei Sindaci tra i comuni della propria area e offerta di supporto e coordinamento ai comuni firmatari;
- offerta di assistenza tecnica e strategica ai comuni con la volontà politica di aderire al Patto, ma carenti delle risorse necessarie per preparare un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile;
- offerta ai comuni di opportunità o sostegno finanziario per le spese legate alla preparazione di un PAES;
- supporto per l’implementazione dei PAES e organizzazione di giornate locali per l’energia a fini di sensibilizzazione;
- comunicazione periodica alla Commissione dei risultati ottenuti e partecipazione all’implementazione strategica del Patto.
Un secondo tipo di strutture di sostegno è rappresentato dalle reti di autorità locali e regionali il cui obiettivo è ottimizzare l’azione del Patto promuovendo l’iniziativa, creando relazioni con i vari membri, agevolando lo scambio di esperienze e difendendo gli interessi comuni nelle sedi preposte.
Le strutture di sostegno devono inoltre mantenere stretti contatti con la Commissione europea per assicurare la migliore implementazione possibile del Patto. Tali strutture sono riconosciute dalla Commissione come alleati fondamentali nella diffusione del messaggio e nel potenziamento dell’azione del Patto.
Per approfondire visita il sito del Patto dei Sindaci