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Melpignano (Lipignana in griko) appartiene alla storica regione della Grecìa Salentina, isola linguistica in cui si parla un antico idioma di origine greca, il griko. Il Borgo è celebre per ospitare il concerto finale del Festival della Notte della Taranta.

Il Borgo di Melpignano

Uliveti, pascoli e infinite distese pianeggianti, divise solo da muretti a secco, ospitano il borgo di Melpignano, da sempre crocevia di scambi commerciali, culture e lingue diverse.

Il territorio circostante il centro abitato è ricco di cave dalle quali si estrae la pietra leccese, materiale utilizzato per costruire gli edifici del borgo. Il centro storico si caratterizza per la presenza di menhir, dolmen e case a corte che raccontano di un passato lontano.

 

La Storia

Le vere origini di Melpignano non sono certe ma le ipotesi più accreditate le farebbero risalire ai Greci del Peloponneso o a Melpinius, centurione romano che ottenne in sorte il territorio in cui sorge oggi il borgo a seguito dell’occupazione romana.

Colonizzata dai romani, fu dominata poi per oltre cinque secoli dai greco-bizantini che ne caratterizzarono radicalmente gli usi, i costumi e la lingua locale: il griko.

In seguito alla sovranità dei Normanni il borgo passò sotto il controllo di numerose famiglie feudatarie: gli Orsini del Balzo, i d’Aragona e i De Luca, ultimi feudatari di Melpignano.

Con l’abolizione della feudalità nel 1806 fu aggregato a Castrignano de’ Greci con cui costituì un unico comune. L’unione amministrativa tra i due centri fu interrotta il 1 gennaio 1837.

Melpignano Chiesa S. Giorgio

 

Da vedere

Numerose sono le architetture religiose e civili di vasto pregio visitabili nel borgo di Melpignano.

La Chiesa di San Giorgio, ristrutturata e ampliata alla fine del settecento sull’impianto dell’antica chiesa parrocchiale risalente al cinquecento, è composta da tre navate e a croce latina e custodisce al suo interno pregevoli altari barocchi. Allo stesso stile appartiene la Chiesa ed ex Convento degli Agostiniani, edificata a partire dal 1573. Nell’ampio spazio antistante questa chiesa si svolge ogni anno il concerto finale del Festival della Notte della Taranta.

Poco distante dalle mura del borgo antico si trova la Cappella di Sant’Antonio de lo Cairo, o del Cairo. Nel centro abitato sono visitabili la Cappella di Santa Maria Maddalena, costruita nel 1661; la Cappella di San Michele Arcangelo, cappella privata risalente al 1741 e la Cappella di San Pietro d’Alcantara un’altra cappella di proprietà privata realizzata nel 1693.

Melpignano Agostiniani

Nel cuore del Borgo sorge Piazza San Giorgio, racchiusa da una serie di portici rinascimentali a tutto sesto, dalla Chiesa Madre, dalla Cappella della Madonna Assunta e dalla Torre dell’Orologio (1901).

Da visitare il Palazzo Marchesale De Luca, edificato nel 1636, e il giardino al suo interno arricchito con balaustre in pietra leccese, una fontana al centro dei viali e un pergolato con panche in pietra.

Numerosi sono i Menhir presenti nel borgo e nel territorio circostante. Tra i più importanti troviamo il Menhir Minonna  situato nell’abitato, il Menhir Candelora inglobato nel muro di cinta di uno stabilimento industriale per l’estrazione e la lavorazione della pietra leccese; il Menhir Lama, Scinéo, Chipuro, Masseria Piccinna. A pochi km dal centro abitato è inoltre possibile ammirare il Dolmen Specchia.

Da gustare

La cucina tradizionale salentina è tipicamente mediterranea, definitiva "povera" ma ricca di sapori e prodotti di grande qualità, profondamente legata ai prodotti della terra e del mare. Tutte le ricette sono completate con l’olio d’oliva, definito l’oro liquido, e accompagnate con il vino locale.

 

Cosa fare

Il tradizionale ballo della pizzica ha permesso al borgo di Melpignano e, in generale a tutto il Salento, di diffondere la propria fama a livello internazionale. Ogni anno Melpignano accoglie numerosissimi visitatori per il Concertone finale della Notte della Taranta, che si tiene l’ultimo fine settimana di agosto.

Tra gli eventi tradizionali ricordiamo la Festa della Madonna di Costantinopoli, il 14 marzo, la Festa di San Giorgio, il 23 aprile e, nel periodo di luglio e agosto, il “Melpignano Rock Festival”. Il 21 luglio infine si svolge la sagra dell’anguria.  

Melpignano Eventi

 

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