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Scuola di buone pratiche: appuntamento a Fa' la cosa giusta

10.03.17

Venerdì 10 marzo, all'interno della fiera Fa' la cosa giusta, si terrà la nuova edizione della Scuola di buone pratiche: un appuntamento imperdibile!

Alla fiera Fa' la cosa giusta, a MilanoCity, venerdì 10 marzo 2017, a partire dalle 10,00 si terrà la nuova edizione della Scuola di buone pratiche, Amministratori locali per la sostenibilità. Grazie alla presenza di numerosi amministratori, provenienti da gran parte d'Italia, verrà aperto un dibattito su alcune tematiche a noi molto care. I temi che verranno affrontati nel corso della giornata saranno i seguenti:

  • la bellezza che rigenera territori e città, legami sociali ed economia
  • la fragilità che rigenera comunità, rafforza legami, costruisce storia e bellezza
  • il processo partecipativo che riattiva territori, crea nuove economie e nuovi legami, supera vincoli, accresce bellezza e cultura
  • la cultura che rigenera persone e territori
  • ricostruire una comunità dopo ferite profonde, come il terremoto

 

La bellezza che rigenera territori e città, legami sociali ed economia

Come abbiamo evidenziato a pag.18-19 del Manifesto dei Borghi Autentici d'Italia, un borgo è bello se è tale per tutti i cittadini che lo abitano stabilmente e temporaneamente. Il sentimento della cura verso il territorio in cui si vive è un elemento fondamentale per costruire una comunità solida e cosa, anche a livello di legami sociali ed economici. Citiamo come esempio il borgo autentico di Saluzzo si è dedicato nel tempo alla valorizzazione del proprio patrimonio artistico e culturale, sviluppando un forte coinvolgimento della cittadinanza. Per i cittadini stessi avere cura del proprio borgo significa prendere coscienza di sè e del proprio territorio, favorendo una sinergia costante tra tutti i membri della comunità.

 

 

La fragilità che rigenera comunità, rafforza legami, costruisce storia e bellezza

Durante l'incontro dedicato alla Scuole delle buone pratiche verrà affrontato il tema dell'immigrazione che da criticità può divenire una grande opportunità, se correttamente affrontato. Il punto di partenza consiste nello smettere di considerare i migranti come un peso ed iniziare a vederli come una risorsa positiva per la propria comunità. Citiamo come esempio il borgo autentico di Salve, in Puglia: qui lo sport, in particolare il calcio, è stato utilizzato come strumento di integrazione e coesione sociale. Alcuni ragazzi hanno seguito anche un corso di formazione professionale per diventare esperti in costruzione di muretti a secco ed hanno rifatto i muri di alcune strade del borgo. L'esempio di Salve ci dimostra quanto sia importante essere una comunità inclusiva, attenta a custodire il valore dell'accoglienza. 

 

 

Il processo partecipativo che riattiva territori, crea nuove economie e nuovi legami, supera vincoli, accresce bellezza e cultura

Il valore della partecipazione è essenziale all'interno di qualunque territorio: durante l'appuntamento di venerdì 10 marzo si parlerà del Progetto V@lli2.  Questo progetto di sviluppo locale integrato di Valletrompia e Vallesabbia (BS), finanziato da Fondazione Cariplo nel programma AttivAree, ha l'obiettivo di innescare un cambiamento che si basa su quattro filoni di azione: innovazione tecnologica, economia solidale, ricostruzione identitaria, tutela e sviluppo agroecologico del territorio. 

 

La cultura che rigenera persone e territori

La cultura è una fonte di rigenerazione sia a livello personale che territoriale. Grazie alla valorizzazione del proprio patrimonio culturale, il borgo autentico di Melpignano è riuscito a ottenere risultati molto positivi negli ultimi anni, sia a livello di cittadinanza, sia a livello turistico. Durante l'incontro della Scuola delle buone pratiche sarà presente Ivan Stomeo, presidente dell'Associazione Borghi Autentici d'Italia e sindaco del borgo autentico di Melpignano. Stomeo parlerà dell'importanza del Festival della Taranta, che ha creato dalla riscoperta interpretazione delle proprie tradizioni musicali il più grande Festival europeo di cultura popolare.

 

 

Ricostruire una comunità dopo ferite profonde, come il terremoto

La drammatica situazione di alcune comunità del centro Italia, terribilmente colpite dai terremoti di quest'anno, ci ha mostrato quanto possa essere importante il valore della solidarietà. Nonostante le difficoltà, insieme è possibile ricostruire un nuovo futuro: a questo proposito la nostra Associazione ha sentito il dovere di fare qualcosa di concreto per sostenere le persone colpite dai terremoti. Abbiamo scelto di metterci a disposizione aprendo un Fondo Etico dedicato e abbiamo anche aderito al  progetto Tutti sotto coperta!

 

L'appuntamento con la nuova edizione della Scuola delle buone pratiche è una bella occasione per confrontarci su temi importanti, che riguardano noi e il nostro Paese: qui potete leggere un interessante approfondimento sul nostro blog. Se anche voi avete voglia di partecipare a questa giornata di dialogo,  qui potete trovare il programma dettagliato della giornata e la scheda di iscrizione.