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Con le sue chiese e la spettacolare torre che funge da osservatorio il comune di Aielli, borgo Abruzzese in provincia dell’Aquila, rappresenta una ricchezza storico-architettonica tutta da scoprire.
Il suo territorio si estende per 37,4 kmq ed è inserito nel Parco Regionale del Velino-Sirente, la cui catena di monti lo separa dalla valle Subequana e dall’altipiano delle Rocche.

 

Il Borgo di Aielli

Aielli è uno dei comuni più alti dell’altopiano del Fucino, nella Marsica. La sua altitudine varia dai 650 metri s.l.m. della piana fucense ai 1818 del Monte Etra. È situato a nord dell’ex lago omonimo ed è circondato a nord dalla catena montuosa del gruppo del Sirente.

Il borgo è adagiato su uno sperone roccioso calcareo ed è circondato, sia a est che a ovest, da due torrenti che convergono entrambi nell’ex alveo del lago di Fucino. La sua posizione dominante e facilmente difendibile ne ha fatto, nel corso della storia (romana e medioevale), un luogo ideale di difesa e osservazione.

La sua struttura si compone di due nuclei principali, Aielli Alto (sede del Municipio) e Aielli Stazione. Dall’alto della sua torre cilindrica si può osservare l’intera piana fucense contornata dai rilievi appenninici, con scorci suggestivi soprattutto in direzione dei monti del Sirente e della Serra di Celano, che sovrastano il nucleo storico.

La Storia

La presenza umana nell’area di Aielli è documentata a partire dall’età del bronzo, con l’insediamento nella località “Reniccia”, sotto Monte Secine.
Nel corso della prima età del ferro (IX-VIII secolo a.C.) gli insediamenti di pianura vengono abbandonati a causa dell’aumento di conflitti che portarono alla nascita di centri fortificati i cui resti sono riconoscibili sul Monte Secine e sull’altura detta “Castello”, nel centro storico di Aielli.

L’occupazione del territorio continua per tutto il periodo romano, fino ad arrivare al X secolo quando nascono i castelli-recinti (castella) di Focem, sull’imbocco delle Gole di Aielli-Celano, e Agellum (“Aielli Vecchio”). Dopo il 1347, in seguito alla distruzione di entrambi i castelli, il conte Ruggero II iniziò l’opera di costruzione del nuovo borgo di Aielli.

Il prosciugamento del lago Fucino, ad opera di Alessandro Torlonia, e la costruzione della ferrovia Avezzano - Sulmona, nel corso dell’ottocento, portarono a uno spopolamento degli insediamenti montani e a un danneggiamento dell’economia locale. La carenza di risorse idriche pose fine alla coltivazione dell’olio e della vite, dello zafferano, della ricca produzione di anice e di frutta aiellese. La popolazione si spostò verso le terre più basse e questo portò alla nascita di Aielli stazione.

Questa migrazione proseguì in seguito alla devastazione causata dal terremoto del 1915. In età fascista, a segnalare l’accresciuta importanza del nuovo abitato, il prefetto Guido Letta fece edificare la chiesa di S. Adolfo (ora dedicata a S. Giuseppe) in Aielli Stazione.

Da vedere

Il territorio di Aielli è ricco di importanti attrattive storiche e naturalistiche da non perdere per chi decide di trascorrere un soggiorno in questo splendido borgo autentico abruzzese. Notevole importanza ha l'utilizzo della Torre medievale come Osservatorio Astronomico, dedicato alle figure di due astronomi di Aielli: Filippo Angelitti e Vincenzo Tedeschi. La Torre delle stelle  è importante meta di turisti e di scolaresche da tutta Italia, nei suoi tre piani sono stati allestiti: il Museo del Cielo, una sala conferenze per incontri di studio; una biblioteca Astronomica; un planetario.

Il binomio stelle/Aielli si è definitivamente consolidato con la realizzazione, tra le vie del borgo, di numerosi murales tematici aventi l’Universo come fonte di ispirazione. Creazioni che hanno trasformato il piccolo paese in un museo a cielo aperto suscitando l’interesse e la curiosità di importanti testate giornalistiche e di molti visitatori. Ogni anno la seconda domenica di luglio in occasione della festa “Borgo Universo” Aielli continua ad arricchirsi di nuovi murales e di nuove meridiane, orologi solari, come quello istallato a terra nei pressi della Torre medievale.

Le chiese rappresentano un patrimonio importantissimo di questo Borgo. La Chiesa della SS. Trinità risale al 1362 ma, in seguito al terremoto del 1915, venne ricostruita con uno stile bizantino-romanico.

La Chiesa di S. Rocco fu edificata nel 1546 e dedicata a un santo protettore per difendere il paese dalla peste. È probabile che, insieme all’Ospedale di S. Maria della Pace di Bovezzo, fosse stata utilizzata nel Seicento come ricovero per i malati di peste.

Il 26 settembre del 1937 il prefetto Guido Letta inaugurò la Chiesa di S. Adolfo nel nucleo di Aielli stazione, vicino al sacrario ai caduti e alla casa littoria con annesso dopolavoro, cinema e albergo diurno. La chiesa, oggi dedicata a S. Giuseppe, presenta una pianta a croce latina con campanile centrale decorato dalla vetrata a canne d’organo. Al pavimento in marmi policromi si aggiungono le vetrate raffiguranti la via Crucis, i tre crocifissi in puro cristallo di Boemia, e due statue dei Dazzi che rappresentano S. Guido e S. Adolfo.

Il paese vecchio, nel 1977, fu utilizzato come set per girare il film Fontamara con Michele Placido e dall'estate 2018 il romanzo "Fontamara" di Ignazio Silone è stato integralmente trascritto sui muri di Aielli.

Buona parte del suo territorio è compreso nei confini del Parco Regionale Sirente-Velino; di alto valore naturalistico, le Gole di Aielli-Celano; la località “Rott sbusciata” ai piedi del castello recinto; i “Prati di S. Maria” dove sono stati rilevati molti passaggi dell'Orso Marsicano; località “Fonte Canale” dove poco più in alto sono visibili i resti di una chiesa del XII secolo, S. Pietro in monte; località “da Cacchia” vicino ad Aielli Stazione, una volta ricca di olivi.

Nel comune di Aielli sono conservati e visibili, bellissimi catasti preonciari restaurati, insieme ad altri settecenteschi, oltre ad un manoscritto del ‘500 sui Cantari di Uggeri il Danese.

Da gustare

Ad Aielli sono presenti attività di allevamento e pastorizia con la produzione di ottimo formaggio pecorino e carni derivate; attività agricole con riconoscimento di prodotti IGP e aziende di prodotti biologici di alta qualità, di notevole importanza per l’economia del territorio. Rinomata l’azienda Montagliani per la produzione di miele biologico, premiato a numerose manifestazioni in Italia.

Famosi sono gli “amaretti” dolce tipico di Aielli conosciuto da tutti, prodotto dagli artigiani  fornai presenti sul territorio.

 

Tipici sono i primi a base di pasta, spesso fatta in casa e condita con sugo di carne. Tra i vini non possiamo dimenticare il Montepulciano, tipico rosso abruzzese.

Cosa fare

Tra le numerose escursioni a carattere naturalistico che si possono effettuare nel territorio di Aielli, una delle più suggestive è sicuramente quella alle Gole che, nel suo tragitto, offre il magnifico spettacolo creato dal canyon del torrente la Foce. Un lavoro millenario della natura, da visitare soprattutto nel periodo da giugno a ottobre, che si innalza tra il massiccio della Serra di Celano e quello del Sirente su pareti alte centinaia di metri. Importanti mete d’escursione sono anche il Monte Secine, la Via Romana e Aielli Vecchio.

Nei mesi estivi vengono organizzate dalle numerose associazioni presenti sul territorio (Pro-loco Aielli Stazione; AVIS, Gruppo Alpini, Comitati parrocchiali, Libert’aria, A.S.D. Aielli), nei due centri numerose manifestazioni: dalle feste patronali della prima settimana di luglio ad Aielli, alla prima domenica dopo ferragosto ad Aielli Stazione, alla sagra degli gnocchi la prima settimana del mese di Agosto in concomitanza con la festa dei SS. Patroni, alla Festa della Montagna l’ultima domenica di agosto. Inoltre a fine dicembre si svolge, ormai da decenni, la tradizionale Fiaccolata della Pace, scendendo dal monte S. Pietro. A gennaio si celebra la festa di S. Antonio in occasione della quale i vari rioni del paese preparano e offrono da mangiare a tutti, facendo degustare ottimi cibi tradizionali. La festa si conclude con la processione del Santo e il tradizionale rito della benedizione degli animali.


LINK UTILI
•    Aielli - Info Turistiche
•    Parco Regionale Velino-Sirente
•    Osservatorio astronomico Torre delle Stelle