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Ritorna la rassegna cinematografica “Evò ce Esù Visioni”

13.09.22

Dal 16 al 18 settembre al Parco Palmieri del Borgo di Martignano (LE)

Torna a Martignano, il più piccolo borgo della Grecìa Salentina, la rassegna cinematografica Evò ce Esù Visioni, l’unica in Puglia che pone l'accento sul cinema delle lingue “minori”, con l'obiettivo di far conoscere al pubblico il dinamismo di molte realtà che si muovono nella prospettiva del riscatto e della volontà di risveglio dal torpore e dal conformismo culturale.

Un linguaggio, quello filmico, contemporaneo ed accattivante, in grado di penetrare confini linguistici e lessicali ed aprire varchi a relazioni, a contenuti emozionali e geografici rappresentativi di territori e culture diverse; uno strumento in grado di togliere via la polvere sulle lingue deposte, coperte dai teli dell’abbandono o dell’indifferenza. Ma anche l’occasione per porre uno sguardo su storie e prospettive di “confine”, dove l’alterità, con le contraddizioni umane e sociali che genera, diventa occasione di riflessione sui grandi temi della contemporaneità.

L'iniziativa nasce da un’idea progettuale della Cooperativa sociale Open del Parco Turistico Culturale Palmieri di Martignano, condivisa e sostenuta dalla fattiva collaborazione del Comune di Martignano, della Cineteca Sarda e del Babel Film Festival di Cagliari (con le Associazioni Babel, Terra di Punt e Area Visuale Film). La collaborazione con le realtà sarde, con l'iniziativa Babel on Tour, rende possibile una rassegna ricca e variegata, altamente rappresentativa del cinema di minoranza linguistica, l’unica nel suo genere in Puglia.

Inoltre, l’interazione con altre realtà provenienti da diverse parti d’Italia e del mondo, sugella un percorso di rete che, nel segno della biodiversità culturale e linguistica, crea ponti e collaborazioni inaspettate, contribuendo in modo sostanziale alla valorizzazione e promozione del territorio. Partners dell’iniziativa sono l’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina, il Comune di Martignano, l’Istituto Comprensivo di Calimera, Martignano e Caprarica di Lecce, l’Associazione Salento Griko, la Pro Loco “A. Martano” di Martignano, IT.A.CA. Salento Migranti e Viaggiatori – Festival del Turismo Responsabile, il Suns Europe di Udine, il Museo Majon de Fascegn di Vigo di Fassa (TN), la Rassegna Cinematografica sarda “Nosu e is Atrus”, l’Associazione Grika Milume con I ddomada Grika. Sponsor dell’iniziativa sono Le Due Corti Bed and Breakfast e BPP Sviluppo Finanziamenti e Servizi Lecce di Pantaleo Carcagnì.

La rassegna 2022 propone ancora una volta uno straordinario spaccato di quel cinema “puro” espressione di geografie e confini linguistici variegati; i luoghi del girato infatti hanno toccato paesi come l’Africa, con la Tanzania e il Gambia, i Paesi Bassi, la Spagna, l’Irlanda, il Messico, e l’Italia (Sicilia, Sardegna, Puglia, Campania e Veneto), con lingue arcaiche e nascoste quali Swahili, Cucapá, Xwja, lingue africane, l’euskera, l’irish, il sardu, il griko, il franco provenzale, il dialetto siciliano, romagnolo, salentino, veneto, napoletano, fino alla lingua dei segni maya. Tutti i progetti filmici proposti sono in grado di esprimere, raccontare e penetrare confini culturali, sociali, antropologici, geografici, facendo emergere con forza temi di grande interesse: condizione femminile, natura e cambiamenti climatici, spopolamento, diritti negati, vite sospese, ricerca antropologica, amore, disagio giovanile, tradizioni, inclusione sociale, integrazione, solo per citarne alcuni.

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