Borghi Autentici e Università de l'Aquila, un'intesa per il futuro
La valorizzazione dei centri abruzzesi è al centro di una convenzione tra Associazione Borghi Autentici, Università de L'Aquila e amministratori locali. La proposta, è stata al centro di un incontro avvenuto nei giorni scorsi.
Una convenzione per lavorare in sinergia con Università e Amministratori. E’ questa la scommessa per il futuro messa in campo dall’Associazione Borghi Autentici d’Italia e Università degli Studi de lAquila per valorizzare i centri abruzzesi. La proposta, è stata al centro di un incontro avvenuto nei giorni scorsi tra il Sindaco di Aielli e Delegato regionale dell’Associazione, Enzo Di Natale, il Vice Segretario nazionale Antonio Cardelli, ed i Professori dell’ateneo aquilano Pierluigi De Bernardinis e Donato Di Ludovico per definire i punti chiave da inserire nella convenzione.
La convenzione permetterà ai 40 Sindaci dei comuni abruzzesi, associati a Borghi Autentici d'Italia, di potersi avvalere delle competenze di neolaureati e dottorandi per studi e approfondimenti progettuali nel campo della riqualificazione urbana, del recupero del patrimonio immobiliare e dell’efficientamento energetico, al fine di porre in essere interventi mirati al rilancio e allo sviluppo dei Comuni. Il tutto con l'obiettivo di individuare anche le opportunità finanziarie provenienti dall’Unione Europea.
“Il supporto dell’Ateneo de L’Aquila contribuirà alla qualità della pianificazione comunale - afferma Enzo Di Natale - L’idea è quella di mettere in piedi un percorso che incrocerà i bisogni di un territorio dalle enormi potenzialità con competenze di alto profilo. Dobbiamo lavorare in sinergia e a partire dal basso, sulla strada indicata dalla Comunità Europea. A primavera la convenzione arriverà sul tavolo dei sindaci abruzzesi, affinché possano acquisire uno strumento in grado di dare un contributo tangibile alle comunità che non si arrendono, che vogliono scommettere sul proprio futuro e che ambiscono a diventare mete turistiche negli anni a venire, innovando la tradizione in un contesto di efficienza assoluta in termini energetici e strutturali”.
A dare l’input è stato un caso di studio sulla riqualificazione sostenibile di Aielli. Il borgo marsicano è stato scelto e portato come argomento di tesi di laurea da Antonella Di Natale, Angela De Angelis e Marina Paglione, ingegneri dell’Università de L’Aquila. L’elaborato, dal titolo “Strategie di intervento per la riqualificazione sostenibile dei centri minori: il caso studio di Aielli”, contiene degli approfondimenti riguardanti rispettivamente efficientamento energetico del costruito, recupero dei ruderi e riqualificazione degli scenari luminosi e definisce un processo metodologico volto alla riqualificazione e valorizzazione dei centri minori prendendo come esempio il borgo di Aielli, partendo da una pianificazione urbanistica strategica fino ad arrivare allo studio di aspetti energetici e di pratiche sostenibili.