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AAAperto: il Museo di Arte contemporanea ad Aggius (OT)

06.06.18

L’inaugurazione del Museo di Arte Contemporanea nel Borgo Autentico sardo è prevista il 9 Giugno alle 17.30, insieme alla mostra fotografica permanente “Dove c’è un filo c’è una traccia”

È tutto pronto per l’inaugurazione di AAAperto, il Museo di Arte Contemporanea di Aggius, che ha preso forma nel centro storico e nelle strutture pubbliche del Borgo Autentico in provincia di Olbia-Tempio, partendo dal ricordo ormai decennale di “Essere è tessere” di Maria Lai, in una sorta di omaggio alla stessa artista, che ad Aggius ha lasciato molti lavori e insegnamenti.

Tutto partì il 26 luglio 2008 quando Maria Lai organizzò nel centro storico Essere è tessere: quattordici installazioni, proiezioni, musica, poesia, tessitura...con abitanti e turisti uniti in un “grande gioco”. L’happening collettivo del 26 luglio coinvolse i visitatori in un viaggio attraverso la riscoperta delle tradizioni del paese. L’evento si trasformò in un percorso conoscitivo: gli abitanti del paese videro le vie e le piazze trasformate, inedite… i visitatori scoprirono un paese che racconta se stesso con lo stupore e le imprevedibilità di una grande artista. Più tardi Maria Lai ne parlò così: «Aggius oggi diventa nastro, sassolino, pezzo di stoffa, che io ho voglia di dare perché mi apra la possibilità di un sogno, di un gioco».

Da qui l’idea di un percorso di arte contemporanea che di anno in anno si è arricchito di nuove opere dei principali artisti sardi, preservando la propria organicità e diventando sempre più fruibile e facile da visitare.

In quel contesto, ci spiegano i rappresentanti dell'Associazione Culturale Museo di Aggius onlus,

la nostra Associazione prese cognizione e sentì che l’Arte contemporanea avrebbe dovuto continuare a contaminare il nostro paese e i nostri musei e che qui avrebbe però avuto la particolarità di essere fortemente ispirata dal territoro dalla sua gente dalla sua cultura. Volevamo insomma che ogni artista conoscesse la nostra realtà e ce la rendesse poi dalla parte dell’Arte.

 

IL MUSEO AAAPERTO. Ad allestire e curare le diverse sedi e i progetti del Museo di Aggius (MEOC e Museo del Banditismo) è l’Associazione Culturale Museo di Aggius onlus, che in questi anni ha preparato mostre ed eventi con cadenza annuale, invitando molti artisti nativi della Sardegna o che qui vi hanno a lungo soggiornato, e nomi di fama nazionale e internazionale. Le opere sono esposte al MEOC, nel centro storico e in luoghi pubblici; molte di esse testimoniano il rapporto e le connessioni nate tra gli artisti e il borgo. Così nasce AAAperto, che col passare del tempo prende sempre più forma.

 

 

LA MOSTRA FOTOGRAFICA. Insieme al Museo di Arte Contemporanea, verrà inaugurata la mostra fotografica permanente “Dove c’è un filo c’è una traccia”. La mostra, a cura di Mario Saragato, attraverso le immagini di 14 fotografi (Luigi Corda, Marco Navone, Chiara Cordeschi, Gianni Olivari, Francesca Corriga, Stefano Pia, Tiziano Demuro, Matteo Pispisa, Benedetta Falugi, Mario Saragato, Fausto Ligios, Serena Vittorini, Paolo Meloni, Silvia Zoroddu), vuole raccontare non solo “il tappeto” e tutta la tessitura come movimento d’arte, ma anche il ruolo della tessitrice come donna e portatrice di cultura. Queste opere fotografiche sono state esposte in forma permanente lungo le vie e le piazzette del paese, calcando le orme del percorso di Maria Lai del 2008.

Per quest’anno, inoltre, il percorso si è appena arricchito di tre grandi opere di Tellas, nome ormai di livello internazionale, che ha operato sulle facciate di tre abitazioni. Nei lavori di preparazione e allestimento sono stati coinvolti, a partire da aprile, anche i ragazzi del Liceo Artistico di Tempio e quelli delle scuole medie di Aggius.

 

DAL 9 GIUGNO SPAZIO APERTO. Per il 9 giugno (17.30), data dell’inaugurazione di AAAperto e della mostra “Dove c’è un filo c’è una traccia” nella piazza Alvinu, è previsto un incontro culturale. Parteciperanno la storica dell’arte Micaela Deiana, il fotografo Dario Coletti e il Presidente Pietrino Soddu.

Ad essere inaugurato sarà un vero e proprio spazio d’arte contemporanea all’aperto e aperto a tutti. Il centro storico, infatti, vede diverse porte metalliche di magazzini e garage dipinte da Simone Sanna, artista locale che riproduce disegni e colori delle tessiture di Aggius.

 

Sono poi già esposte in luoghi pubblici varie opere di Narcisa Monni, una grande installazione di Giovanni Campus e altre sue opere pittoriche, opere di Rosanna Rossi, Josephine Sassu, Paschetta, la Collezione Ripa di Meana, Gabriel, Polinas, Zaza Calzia, Vittoria Soddu, Simona Tavassi e altri.