Festa Nazionale Borghi Autentici d'Italia 2019

La Festa Nazionale dei Borghi Autentici d'Italia edizione 2019 rappresenta l'occasione per svelare l'Abruzzo "forte e gentile", quello dei tanti borghi scrigno d'inestimabile valore culturale e naturalistico

Paesaggio, testimone del Valore comunitario. È il tema portante della 10^ edizione della Festa Nazionale dei Borghi Autentici che quest'anno si è svolta a Barrea (L’Aquila) dal 30 agosto al 1 settembre, grazie al sostegno e contributo della Regione Abruzzo

Un intreccio ben riuscito di convegni, spettacoli teatrali e musicali, proiezioni cinematografiche ed enogastronomia di qualità, al quale hanno preso parte quattordici realtà territoriali abruzzesi e quattro delegazioni regionali dei Borghi Autentici delle regioni Molise, Basilicata, Piemonte e Puglia, capaci di dare vita ad un caleidoscopico viaggio sensoriale nelle tipicità culinarie d’Italia.

Una tre giorni concretizzatasi grazie all’imprescindibile sostegno della Regione Abruzzo e all’encomiabile impegno organizzativo messo in atto dal Comune di Barrea.

All’inaugurazione, svoltasi alla presenza dell’Assessore Regionale al Turismo Mauro Febbo, del Presidente della nostra Associazione, Rosanna Mazzia e di tanti Sindaci e Amministratori dei Comuni associati, il Sindaco di Barrea Andrea Scarnecchia ha desiderato ringraziare chi ha voluto e creduto nella manifestazione: “Un grazie sincero alla Regione, all’intera realtà BAI e a tutti i colleghi che sono voluti intervenire quest’oggi. Per la comunità di Barrea è un onore poter ospitare una tre giorni di così alto valore contenutistico. Condividiamo da sempre lo spirito di Borghi Autentici e non è un caso che negli ultimi anni siano nate proprio qui una Cooperativa di Comunità e una Comunità Ospitale. Buona Festa a tutti, dunque, e buona permanenza nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise”. 

 

 

Un colpo d’occhio effettivamente notevole quello offerto dal piccolo comune abruzzese, affacciato sull’omonimo lago artificiale e inserito nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Un delicato abbraccio tra uomo e natura, dove entrambi gli elementi dialogano sommessamente tra loro senza soluzione di continuità. Il palcoscenico ideale, insomma, per la tematica generale prescelta per la Festa: “Paesaggio, testimone del valore comunitario”.

Molte le attività proposte tra i vicoli e le piazze del centro: convegni, dibattiti ed esperienze progettuali; spettacoli teatrali e proiezioni cinematografiche; escursioni naturalistiche e giochi antichi per i più piccoli; intrattenimenti musicali, degustazioni di prodotti tipici e streetfood da diverse regioni d’Italia. Nell’occasione, poi, anche l’Assemblea dei Borghi Autentici dell'Abruzzo che ha eletto Alfredo Salerno, Sindaco di Fallo (CH), quale nuove Delegato regionale.

 

Tre in particolare i momenti dedicati ai convegni, ai confronti e alla condivisione di buone pratiche.

Il primo, nella giornata di venerdì 30, sul tema “Il grande paesaggio italiano come bene comune: identità, riuso e sostenibilità”. Ha introdotto i lavori l’architetto e paesaggista Franco Zagari:

“Il paesaggio oggi spaventa. Tutti ne parlano, ma molto spesso nessuno fa nulla. Il concetto di paesaggio, in effetti, è polisemico e per i filosofi dell’estetica è addirittura ineffabile e non definibile.  Non dobbiamo però dimenticarci che il primo obiettivo di un paesaggio dovrebbe essere l’affermazione di un’aspirazione di bellezza, intesa come un valore di democrazia. Un mandato che la comunità dà a se stessa di tutela, gestione e trasformazione del territorio”.

Coordinati da Adriano Paolella, di Cittadinanzattiva, si sono poi succeduti gli interventi di:

Maria Cristina Tullio, Consiglio Presidenza Associazione Italiana Architettura del Paesaggio

Dichiarazione di Matera. Alleanze e progetti per il Paesaggio bene comune

Giovanni Damiani, Consiglio nazionale Italia Nostra

L'impegno in difesa del paesaggio e la campagna nazionale “Paesaggi Sensibili”

Dante Caserta, Vice PresidenteWorld Wide Fund for Nature

Sistemi naturali, agricoltura e insediamenti. I paesaggi sostenibili.

Rosanna Mazzia, Presidente Associazione Borghi Autentici d'Italia

Comunità responsabili per la tutela e la valorizzazione del Paesaggio.

Hanno portato la loro testimonianza:

Daniela Segale, Presidente Parco Naturale Regionale dell'Antola

I Paesaggi del Parco. Il rapporto tra insediamenti e paesaggio montano

Sandro Polci, Cresme Consulting

I Paesaggi del Cibo. Cibo come testimonianza dell'identità delle comunità.

 

Il secondo workshop, invece, il sabato mattina.“Paesaggi e welfare di comunità: lavoro, accoglienza e inclusione”. Un’attenta riflessione sulla correlazione tra il paesaggio e la vita delle singole comunità, con alcuni esempi di buone pratiche locali come il Consorzio degli Uomini di Massenzatica (FE), la Comunità del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e la Cooperativa di Comunità di Biccari (FG). Tra gli ospiti anche BasPedroli, Ex Direttore della Rete Europea di Università per la Convenzione Europea del Paesaggio-UNISCAPE:

“Il paesaggio è innanzitutto un bene comune. Tutti, quindi, devono poterne godere e ogni paesaggio deve essere riconosciuto. In quanto bene comune, però, tanto gli enti governativi quanto l’opinione pubblica devono prendersi le loro responsabilità. Vi deve essere, insomma, un’attenta coscienza d’uso, una partecipazione civile, un’azione olistica di formazione affinché si possa avere una visione del paesaggio per l’oggi e per il domani”.

Il paesaggio come occasione di produzione lavoro, opportunità per l'ospitalità e possibilità d'inclusione sociale, infrastruttura per la vita ed il benessere.

Coordinati da Francesco Marinelli, dell'équipe tecnica dell'Associazione BAI, sono intervenuti tre testimoni:

  • La Cooperativa di Comunità di Biccari - Gianfilippo Mignogna, Sindaco di Biccari

Ne hanno poi discusso:

Paolo Picchi, Associazione Italiana Architettura del Paesaggio

Sabina De Luca, Forum Disuguaglianze Diversità

Giuseppe Di Marco, Legambiente

Mario Cicero, Associazione Borghi Autentici d'Italia

 

Di particolare attinenza con l’ambiente che circonda Barrea, poi, l’ultimo dei convegni tenutisi in seno alla Festa, svoltosi nel pomeriggio di domenica in collaborazione con l’Alleanza per la Mobilità Dolce (AMODO): “Mobilità dolce per muoversi nel paesaggio”. Dalla Via dei Marsi alla mobilità nella Costa dei Trabocchi fino ai tratturi della transumanza. Tre esempi virtuosi di valorizzazione territoriale, realizzati con attenzione, rispetto e affetto nei confronti del paesaggio, come ha ricordato durante l’incontro Agostino Agostinelli di Federparchi:

“I parchi naturali e la mobilità dolce nella sua interezza sono effigi di un rapporto equilibrato tra la dimensione antropica e quella naturale. È necessario mantenere ciò che si è trovato dove e come lo si è trovato e in tal senso soltanto le modifiche migliorative potranno essere accettate. Heidegger diceva che non si può costruire se non si sa abitare. Per me abitare significa proprio avere attenzione, rispetto e affetto per un luogo e per un territorio”.

Ha introdotto i lavori Enzo D'Urbano, del Consiglio Direttivo nazionale dell'Associazione: tra mobilità dolce e mobilità sostenibile, un percorso per le comunità dei Borghi Autentici.

Ne hanno discusso:

Agostino Agostinelli Giunta Federparchi

Una rete di Mobilità Dolce fra i parchi per territorio e paesaggio.

Gianpaolo Cirone Associazione Italiana Greenways

Una proposta di Atlante dei diversi tipi di infrastrutture per la Mobilità Dolce.

Mario Macaro Responsabile Relazioni Istituzionali Federazione Italiana Escursionismo-FIE

Escursionismo e mobilità dolce per muoversi nel paesaggio.

 

Hanno poi portato le proprie esperienze:

 

Massimo Bottini di Italia Nostra

Vie Lente: viaggio in Italia, i tratturi della transumanza una eccezionale potenzialità di mobilità dolce.

Sergio Rozzi Presidente ERCI Team Onlus

La Via dei Marsi nel Sistema della Rete Marsicana della mobilità e le Aree protette della Marsica Fucense.

Alessandra Bonfanti Responsabile Piccoli Comuni e Mobilità Dolce Legambiente

Mobilità dolce sulla costa dei Trabocchi.

 

Non sono poi mancati i momenti culturali con la presentazione del Progetto Interregionale di Promozione Turistica “Viaggio italiano” (illustrato da Laura Schiff, Dirigente del Servizio Qualità aree turistiche della Regione Emilia Romagna, capofila del progetto) e della guida “Viaggio nei Borghi d’Abruzzo”, realizzata nell’ambito del Progetto “In.ITinere - Cammini, percorsi e luoghi di eccellenza nel centro Italia” e sintetizzata nell’occasione, tra gli altri, dall’Assessore Regionale Mauro Febbo.

 

 

Spazio anche al cinema e al teatro con due lavori raffinati capaci di coinvolgere ed emozionare un pubblico sempre numeroso e partecipe. “Orsitudine” dell’Associazione Teatrale Lanciavicchio e “In questo mondo” di Anna Kauber. Nel primo caso una pièce teatrale che diventa strumento di comunicazione e di sensibilizzazione sulla reale storia dell’orso marsicano e sul complesso rapporto tra uomo e natura. Una profonda riflessione sull’antropocentrismo e sulla percezione del pericolo in natura.

Nel secondo caso, invece, un docu-film sulle donne pastore d’Italia. Un’opera dal respiro narrativo e dalla fotografia straordinaria che sottolinea la dignità, la fierezza e l’assoluto senso di libertà di coloro che hanno scelto di dedicarsi all’allevamento d’alta quota.

 

Nelle piazze e nei vicoli di Barrea, poi, venerdì sera sono riecheggiate le dolci note di Andrea e del suo spettacolo “Melodie nei Borghi” (un intenso viaggio nelle più belle canzoni italiane dall’Ottocento ai giorni nostri), mentre sabato e domenica sono risuonati i passi travolgenti del Festival del Saltarello (che quest’anno ha visto trionfare ex aequo Giuliano Gabriele & Taranta Experience e I Trillanti) e dell’Orchestra Popolare del Saltarello.

Paesaggio, musica, cibo e mobilità dolce, dunque, tra i capisaldi della Festa. Elementi che si sono condensati appieno nell’escursione della domenica mattina da Villetta Barrea a Barrea, in collaborazione con il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Una facile passeggiata sulle rive del lago alla scoperta di scorci naturalistici degni di nota, terminata con una degustazione di prodotti tipici e un sottofondo musicale a tema.

 

Una tre giorni densa e coinvolgente, in definitiva, che ha fatto registrare un grande successo di pubblico come ricordato dal Sindaco di Barrea Andrea Scarnecchia e dall’Assessore Regionale al Turismo Mauro Febbo. Una tre giorni in cui si sono sviscerate tematiche attuali e stringenti per le aree interne e i piccoli borghi. Una tre giorni, soprattutto, utile per stimolare nuove sinergie collaborative, come affermato in chiusura dalla Presidente BAI e Sindaca di Roseto Capo Spulico (CS) Rosanna Mazzia: “Da questa Festa usciamo senza dubbio stimolati da un impegno preciso: quello di costruire un tavolo di lavoro operativo con altri Enti e Associazioni che condividono il nostro spirito, dove potere sviluppare politiche comuni affinché si riesca a creare un partenariato stabile e forte, capace di portare ai livelli decisionali nazionali i bisogni e le esigenze della cosiddetta Italia minore”.

In attesa della prossima entusiasmante edizione della Festa Nazionale dei Borghi Autentici d’Italia, spazio alla Giornata nazionale dei Borghi Autentici d’Italia, prevista per il 29 settembre prossimo.