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Sestri Levante, un bilancio delle politiche culturali 2021

17.01.22

“Un anno intenso, in cui la pandemia ha ancora fatto sentire i suoi effetti ma che non ha fermato il lavoro di progettazione e crescita culturale della città" dichiara la sindaca di Sestri Levante, Valentina Ghio.

"Un lavoro che portiamo avanti con convinzione, certi che investire sulla cultura significhi investire su una crescita duratura, capace di portare benefici a tutta la comunità che può godere di un calendario di appuntamenti ampio e vario. Il successo di pubblico delle iniziative che abbiamo proposto ci dice che la direzione è quella giusta e che le proposte che realizziamo con la collaborazione di Mediaterraneo servizi e in particolare lo staff di Palazzo Fascie sono capaci di interessare grandi fasce di pubblico”.

Si è chiuso un anno di grande fermento culturale per Sestri Levante che nel corso del 2021 ha omaggiato diverse figure importanti della città e di cui si celebravano gli anniversari della scomparsa: Carlo Bo, celebrato con due esposizioni, la mostra “Carlo Bo, il Palazzo ducale. Parole e immagini nelle stanze”, già allestita nel Palazzo ducale di Urbino, e “Carlo Bo. La memoria vive a Sestri Levante” curata da Roberto Montanari e Natalino Dazzi con la collaborazione di Palazzo Fascie e del Comune.

La mostra “L’eredità del Cavalier Fascie”, esito del lavoro di riordino dell’archivio del Lascito Fascie, ha celebrato invece Vincenzo Fascie, colui che proprio alla sua morte, avvenuta ne 1920, donò il Palazzo che oggi porta il suo nome e dove Museo, Archivio e Biblioteca hanno sede. L’esposizione si è chiusa proprio in questi giorni con un grande successo, apprezzamenti e consensi, che hanno fatto capire ancora di più quanto sia crescente l’attenzione per la storia cittadina e la curiosità di sapere.

Ultimo omaggio, quello a Giovanni Descalzo, poeta e scrittore di Sestri Levante, che è stato ricordato con un incontro dedicato a cura del Comune con la collaborazione di Vincenzo Gueglio.

Nonostante la riduzione dei giorni di apertura del Museo dovuti alla pandemia, più di un migliaio di persone hanno scelto di visitare il MuSel – il Museo Archeologico e della Città e tra questi tanti bambini e famiglie, molti gruppi organizzati nel corso dell'estate come centri estivi o per feste di compleanno, a ulteriore prova del fatto che il MuSel si configura come un museo “a misura di bambino”.

In generale a Palazzo Fascie, sede del MuSel, dell’Archivio storico e della Biblioteca civica Fascie Rossi, tantissima è sempre stata la partecipazione anche nel corso delle conferenze nelle serate estive, delle presentazioni di libri e delle escursioni o visite guidate alla scoperta di alcune delle peculiarità del territorio, prime fra tutte le visite a tema “botteghe storiche e locali di tradizione” e le escursioni con letture animate. Quasi 60 eventi tra maggio e dicembre 2021 sono stati organizzati da Comune e Mediaterraneo Servizi tramite il Sistema Bibliotecario Urbano, il MuSel – Museo Archeologico e della Città e l'Associazione culturale A.Bi.Ci. .

La riapertura di Palazzo Fascie dopo tanti mesi di chiusura è stata accompagnata dall'organizzazione di due mostre che, per differenti motivi, hanno riscosso notevole successo: a inizio maggio è stata inaugurata l'esposizione “Luigi Grande. L'arte nel vento”, un'antologica di opere inedite dell'artista Luigi Grande rappresentative del profondo dell'animo umano.

Tra aprile e maggio il Comune e Mediaterraneo Servizi, tramite il MuSel e il Sistema Bibliotecario Urbano, hanno indetto il concorso di disegno per bambini “Alla scoperta di Andersen” associato all’Andersen Premio e Festival: il contest ha visto coinvolti ben 741 bambini e ragazzi di età compresa fra i 4 e i 13 anni, da tutta Italia, e anche da alcune parti d’Europa a cui è seguita una mostra dedicata.

La mostra e il lavoro di riordino dell’archivio del Lascito Fascie, che ha portato alla pubblicazione dell’Inventario, hanno chiuso un anno decisamente importante dal punto di vista culturale, che ha visto anche l’inaugurazione di una nuova vetrina all’interno del MuSel, nella sessione archeologica, al IV piano, con l’acquisizione di due nuovi  reperti, due pezzi unici, importanti testimonianze del processo di estrazione e lavorazione del minerale di rame: una macina e un mazzuolo di Età del rame, rinvenuti nell’area mineraria di Libiola.

Dichiara Maria Elisa Bixio, assessora alle Politiche culturali del Comune di Sestri Levante: “La cultura e la nostra identità, ma anche la bellezza e la passione sono stati i tratti importanti e fondamentali che hanno caratterizzato un anno ancora difficile e complicato. Ripartendo dalla cultura e raccontando percorsi di storia, suggestioni fornite dall’arte incontrando autori e grandi protagonisti abbiamo voluto ribadire il profondo ed intenso valore della cultura intesa come panacea per ognuno di noi.
Progettare politiche culturali significa anche questo: far valere la bellezza e farci intravedere strade diverse per capire il presente e prepararci a nuove sfide”.

Prosegue Marcello Massucco, amministratore di Mediaterraneo servizi: “Nonostante due anni di pandemia, il progetto di evoluzione di Palazzo Fascie, teso ad una maggior sinergia tra i vari servizi, è proseguito, rendendolo un hub culturale a tutti gli effetti. Museo Archeologico, Archivio Storico e Biblioteca Civica creano una rete di attività ed iniziative che consente di sviluppare un’offerta culturale stabile e consistente durante tutto l’anno. Anche per il 2022 stiamo progettando numerosi appuntamenti, che coinvolgeranno la città”.

Lo staff di Palazzo Fascie, assieme appunto al Comune e a Mediaterraneo Servizi, sta ora lavorando alla programmazione degli eventi per il 2022: il filo conduttore principale delle proposte 2022 del MuSel e del Sistema Bibliotecario Urbano sarà ancora quello dei “personaggi” considerando le tante personalità di cui nuovamente ricorre un anniversario. Tra gli altri, Mario Lodi, al quale è intitolato l’asilo nido comunale, e Dina Bellotti, pittrice alessandrina molto legata a Sestri Levante, ma anche  grandi o piccole figure che hanno in qualche modo caratterizzato la vita e la storia di Sestri Levante e del suo territorio.

Non appena la situazione sanitaria lo permetterà, riprenderanno le presentazioni di libri a cui si aggiungeranno alcune conferenze di carattere storico-archeologico, a cura del MuSel. Proseguiranno anche le attività per bambini: in biblioteca riprenderanno presto i laboratori di Fantasticamente (quattro appuntamenti mensili a Sestri Levante e due a Riva Trigoso) e le letture per le scuole; mentre al MuSel, durante le aperture gratuite di ogni prima domenica del mese verranno riproposte le attività per bambini e famiglie. MuSel e Sistema Bibliotecario Urbano parteciperanno anche a iniziative nazionali e regionali come il Maggio dei Libri, i Kid Pass Days, in modo da poter lavorare insieme e collaborare anche con altre associazioni o enti del territorio come il LabTer Tigullio (centro di educazione ambientale di riferimento per il Tigullio Orientale), la Cooperativa Olivicoltori Sestresi, Fiab Tigullio – Vivinbici, Noi Handiamo.