I Borghi Autentici d’Italia per la pace
L’Associazione si stringe attorno all’Ucraina e aderisce alla campagna #Abbraccioperlapace promossa dall’Alleanza “Per un Nuovo Welfare”
Le profonde ferite che la pandemia ha inflitto alle nostre comunità non si sono ancora cicatrizzate e sono vive nella nostra memoria le drammatiche immagini del Mediterraneo e della Libia, della Siria e dell’Afghanistan. Come Borghi Autentici non siamo mai rimasti indifferenti di fronte alle sofferenze del mondo, ritenendo la solidarietà internazionale, l’autodeterminazione dei popoli e la salvaguardia della vita e della dignità umana quali pilastri imprescindibili per il presente e per il futuro del nostro Pianeta.
Ci eravamo purtroppo abituati a considerare la guerra come a un mero fatto storico o come a un’atrocità lontana dalla nostra sfera quotidiana. La recente evoluzione del conflitto tra Ucraina e Russia, però, ci ha drammaticamente proiettati in una dimensione nuova e anacronistica, dove il male assoluto riprende vigore sulla scia dell’assordante silenzio che ha contraddistinto la politica estera europea e mondiale degli ultimi decenni.
Oggi più che mai, allora, come Borghi Autentici d’Italia ci stringiamo simbolicamente ai nostri concittadini ucraini e russi, polacchi e bielorussi, lettoni e moldavi, che spesso rappresentano le personalità più attive e vivaci delle nostre comunità. Siamo a disposizione per raccogliere le loro storie e le loro testimonianze, perché riteniamo da sempre il dialogo e la conoscenza reciproca i soli ingredienti capaci di creare rapporti di pace duraturi nel tempo e nello spazio.
Il prossimo 3 marzo aderiremo anche noi alla campagna #AbbraccioperlaPace promossa dall’Alleanza Per un Nuovo Welfare e finalizzata ad aprire tavoli di pace e di dialogo tra cittadini dell’est di diverse nazionalità.
Per tutti noi, dopotutto, non esiste altra soluzione alla pace perché, come ci ha insegnato l’indimenticabile Gino Strada, “Se la guerra non viene buttata fuori dalla storia dagli uomini, sarà la guerra a buttare fuori gli uomini dalla storia”.