Prodotto "borghi" nella regione Abruzzo
Il 15 marzo scorso, presso Palazzo Silone a L'Aquila, il neo-assessore al Turismo della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, ha incontrato le delegazioni regionali di Borghi Autentici d'Italia, Bandiere Arancioni e Borghi più belli d'Italia.
L'incontro svoltosi sotto l'egida del progetto "Borghi-Viaggio italiano", ha proposto una collaborazione destinata a consolidarsi nel tempo.
Incontro dal clima propositivo, e di rinnovata partecipazione tra le Istituzioni regionali e la nostra rete di borghi abruzzesi, che ha visto più volte il Vice Presidente Lolli parlare di lavoro da svolgere “insieme”, di “sinergie” e di offerta turistica “integrata”in Abruzzo.
La prima parte dell'incontro è stata dedicata alle “fragilità” regionali: gli ultimi eventi catastrofici sono stati soltanto la coda di una crisi iniziata l'estate scorsa con il problema delle acque del Pescara. Su quanto successo finora, Lolli ha invitato alla tranquillità, e ad un ulteriore sforzo di pazienza. La Regione sta infatti lavorando sulle sue fragilità, e ha deciso di prendere innanzitutto tre impegni:
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adottare il Fascicolo di fabbricato dell'ospitalità, e finanziare, magari tramite i fondi FESR, interventi di miglioramento sismico nelle strutture turistiche abruzzesi;
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completare la mappatura delle aree a rischio valanga ed effettuare gli interventi prioritari, grazie anche ad un fondo di 1,5 milioni di Euro già presente in bilancio;
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tramite il Master Plan, mettere seriamente mano al sistema di depurazione delle acque regionali.
Bisogna, però, anche andare avanti, e l'Abruzzo ha bisogno innanzitutto di darsi un'identità, di posizionare in maniera ben definita i propri prodotti sul mercato turistico.
Lolli immagina la Regione Abruzzo come territorio votato al “Turismo attivo”, target turistico in forte crescita, che lega le esperienze sportive, il turismo dei borghi, i cammini, il cibo e le tradizioni.
I borghi d'Abruzzo, sono forse uno dei pochi prodotti già presenti in regione e con un minimo di posizionamento sul mercato turistico nazionale, proprio per questo Lolli individua le tre reti nazionali già presenti (Borghi Autentici d'Italia, Borghi più belli, Bandiere Arancioni) come gli unici interlocutori per la nuova strategia turistica regionale sui borghi.
Nello specifico, vengono elencate tre attività da realizzare nel breve periodo:
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entrare nella Rete Nazionale dei Borghi, dopo aver partecipato al progetto Borghi–Viaggio Italiano, e quindi al Catalogo Nazionale dei Borghi;
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elaborare una Legge Regionale per la promozione dei borghi, avendo come interlocutori esclusivamente Borghi Autentici d'Italia, Borghi Più belli e Bandiere Arancioni; seguendo la falsa riga della Legge Regionale Puglia n.44 che vede l'Associazione Borghi Autentici accompagnare il processo partecipato di progettazione di area vasta;
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istituire una cabina di regia regionale sul turismo, che coinvolga rappresentanti delle reti regionali dei borghi;
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promuovere in Autunno “la settimana dei borghi d'Abruzzo”, con attività esperienziali in tutti i borghi aderenti, convenzioni per l'ospitalità, e promozione affidata alle strutture regionali.
In conclusione, una strategia quella immaginata dal Vice Presidente con delega al Turismo, Giovanni Lolli, che mira a valorizzare quanto già fatto in Abruzzo, anche dalla rete nazionale dei Borghi Autentici d'Italia.
I partecipanti alla riunione, tra i quali una nutrita delegazione di sindaci aderenti all'Associazione Borghi Autentici, hanno accolto positivamente gli impegni presi dall'Istituzione Regionale, e si sono resi disponibili, anche tramite l'intervento del Delegato Regionale, Enzo Di Natale, a collaborare per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi che la Regione Abruzzo merita.