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Il CdM ha approvato il Piano Strategico del Turismo

21.02.17

Il Consiglio dei Ministri ha approvato definitivamente il Piano Strategico del Turismo che delinea lo sviluppo del settore nei prossimi sei anni: l’obiettivo è rilanciare la leadership italiana in tema di turismo nel mondo.

Dopo un lungo iter, necessario per raggiungere l'approvazione definitiva, finalmente il Piano Strategico del Turismo (PST) è stato approvato anche dal Consiglio dei Ministri. Ora il Piano, voluto dal Ministro Dario Franceschini, è operativo e stabilisce lo sviluppo del settore nei prossimi sei anni con l’obiettivo prioritario di rilanciare la leadership italiana in tema di turismo nel mondo.

 

L’esecutività delle azioni che hanno portato prima alla definizione del Piano e poi alla sua larghissima condivisione durante l'iter di approvazione, è stata a carico della Direzione Generale del Turismo del Mibact. Come dichiarato dal Direttore Generale del Turismo del Mibact, Francesco Palumbo, nel corso dell'intervista con l'editore del Quotidianoarte.it, Roberto Vicerè, il percorso di attuazione del Piano risale al 2014. La programmazione degli investimenti nel settore avviene attraverso l’adozione annuale, da parte del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, di un programma attuativo delle linee strategiche individuate nel Piano.

 

A breve, quindi, sarà promosso il primo dei sei piani annuali, una volta condiviso con gli altri Ministeri, Regioni, Anci, sindacati, associazioni di categoria, secondo il metodo aperto e di partecipazione sin qui adottato per l’elaborazione del Piano. Tutti i soggetti coinvolti possono così dare il loro contributo per definire le nuove linee strategiche e accrescere la competitività turistica dell’Italia, anche online. La consultazione pubblica infatti offre un’opportunità importante per individuare e definire le idee progettuali più forti, dare indicazioni e consigli su progetti già approvati o per proporre nuove tipologie di soluzioni.

 

 

Nel PST è stata riconosciuta grande importanza alla sostenibilità, legata al concetto di durevolezza nel tempo: lo sviluppo del turismo deve soddisfare le esigenze attuali dei turisti e di chi li ospita, tutelando e valorizzando allo stesso tempo i luoghi e contemporaneamente migliorando le prospettive per il futuro. La grande sfida alla base di questo Piano è quella di coniugare l'economia turistica alla tutela del paesaggio. Tra le azioni previste all'interno del PST tre sono quelle che il Ministro Franceschini ha sottolineato con enfasi: il recupero e la valorizzazione del patrimonio demaniale dismesso, come i fari e le case cantoniere, l'adeguamento delle infrastrutture già esistenti, con il fine di creare una autentica competitività turistica, e l'investimento sulle destinazioni emergenti, usando le grandi città come canali di accesso.

 

Nel primo caso evidenziato, il Piano prevede la realizzazione di un data base che ha l'obiettivo di mappare le destinazioni, facilitando in questo modo l'ideazione di progetti di promozione turistica ad hoc. Nel secondo caso invece l'obiettivo è quello di accrescere la competitività del sistema turistico italiano, attraverso un solido e mirato adeguamento infrastrutturale e digitale. Nel terzo caso le grandi città, come Venezia, Roma e Milano, diventeranno porte di accesso a destinazioni meno conosciute, ma per questo non meno interessanti; verranno valorizzate le forme di turismo sostenibile rivolte alla scoperta dei paesaggi e dei borghi italiani. Ogni anno saranno quindi individuati progetti concreti da portare avanti, come nel caso della promozione delle forme di percorrenza alternative, e verranno individuati i fondi necessari alla loro realizzazione.

 

Come evidenziato dal Ministro Franceschini tutte le azioni e gli obiettivi che verranno intrapresi nei prossimi anni dovranno seguire 3 concetti cardine:

  • sostenibilità, sia paesaggistica sia finanziaria
  • innovazione, a livello delle figure professionali coinvolte e della qualità dei servizi e dei prodotti proposti
  • accessibilità rivolta a tutti per godere delle risorse ambientali e culturali dell'Italia

 

Se volete approfondire tutte le tematiche e gli obiettivi affrontati nel Piano Strategico del Turismo, ecco il link al documento