Fa' la cosa giusta: il racconto dei nostri tre giorni
Si è appena conclusa la fiera Fa' la cosa giusta: tre giorni all'insegna del dialogo, dello scambio di buone prassi e dell'incontro tra il pubblico e i dieci borghi ambasciatori della nostra rete.
La quattordicesima edizione della fiera Fa' la cosa giusta! è stata un successo in termini di partecipazione, con un ricco calendario di eventi ed iniziative. Noi abbiamo partecipato insieme a 10 borghi ambasciatori della nostra rete e abbiamo avuto la possibilità di far incontrare le persone dei borghi con il pubblico, di presentare alcuni dei prodotti tipici della tradizione enogastronomica dei nostri territori e di costruire un dialogo improntato allo scambio di buone prassi.
Dalla degustazione di vini di Bertinoro all'intensità dell'esibizione artistica dei Tenores di Galtellì; dal salame di Varzi DOP prodotto a Montesegale ai racconti degli amministratori pugliesi di Bitetto, Salve e Biccari; dalla Casa della partecipazione di Saluzzo alle spiagge accessibili di Sestri Levante; dalla "pizzica" di Melpignano alla società di trasformazione urbana di Castel del Giudice. Durante questi tre giorni il pubblico ha avuto la possibilità di entrare in contatto con le realtà dei nostri territori, conoscendo gli amministratori e le persone dei luoghi, assaporando i prodotti tipici e apprezzando le tradizioni artistiche.
Più di cento amministratori locali hanno affollato gli appuntamenti della Scuola delle buone pratiche, organizzata da LegAutonomie e Terre di mezzo, in collaborazione con l’Associazione Borghi Autentici d’Italia. Diverse sessioni di lavoro sono state dedicate al tema della bellezza come strumento di rigenerazione del tessuto sociale ed economico. Durante questi tre giorni, sono state molte le persone del pubblico che hanno dialogato con i Sindaci dei nostri borghi, affrontando alcuni temi cari ai piccoli e medi comuni, come la sostenibilità ambientale, la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, la tradizione eno gastronomica e il ruolo delle piccole imprese locali.
Ognuno dei nostri 10 borghi infatti ha portato in fiera la propria esperienza in alcuni campi di azione specifici, come l'accessibilità per i disabili, i servizi legati all'energia sostenibile, le cooperative di comunità e molti altri. Tra degustazioni di prodotti tipici e alcune esibizioni artistiche, visitatori e giornalisti hanno avuto la possibilità di scoprire da vicino la vita nei borghi autentici, cogliendo il valore dell'ospitaltà che li contraddistingue. Chi non è riuscito a raggiungerci in Fiera, può comunque leggere i racconti dei nostri borghi, assaporare i prodotti dai borghi autentici sul portale di e-commerce prodottidaiborghiautentici.it e scoprire le opere degli artigiani e dei produttori della Sardegna più autentica sul portale di e-commerce sardegnautentica.it.