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L’Associazione “Amici delle Gravine” si aggiudica un bando del GAL

15.03.22

Nel Borgo Autentico di Castellaneta (TA), un importante finanziamento per la valorizzazione delle Gravine.

Mettersi insieme è un inizio, rimanere uniti un progresso, lavorare in sinergia un successo. Questo, in breve, il risultato di un gioco di squadra che ha visto protagonisti l’associazionismo, gli enti pubblici e diversi cittadini nella partecipazione al bando promosso dal GAL Luoghi del Mito e delle Gravine “Il circuito della bellezza e dell’inclusione. Intervento 4.2 - I siti rupestri delle Gravine”, all’interno del quale l’Associazione Culturale Amici delle Gravine di Castellaneta si è aggiudicata un finanziamento pubblico in qualità di capofila grazie al progetto “Il Parco rupestre di Santo Stefano, esperienze suggestioni visioni sulle tracce bizantine”.

L’azione del GAL era volta a sostenere e a favorire interventi capaci di innescare dinamiche di tipo culturale, consolidando l’immagine complessiva del Parco delle Gravine all’interno e all’esterno del territorio locale, supportando e rafforzando il campo di azione della rete del turismo e delle start up ad esso dedicate. Grazie al costante impegno dell’Associazione Culturale Amici delle Gravine di Castellaneta, che in questi anni ha acceso un grande riflettore sull’intera zona con una serie di attività che hanno favorito lo sviluppo del turismo eco-sostenibile promuovendo diverse iniziative con escursioni naturalistiche e attrazioni per riscoprire la bellezza paesaggistica e naturalistica dell'areale, Castellaneta si è trasformata in un vero e proprio “catalogo” per chiunque voglia approcciarsi al territorio, dalle gravine alla città sotterranea, dalle pinete al mare.

«Il progetto vincitore mira al miglioramento delle condizioni di salvaguardia dell'offerta eco-turistica e di fruizione del patrimonio storico culturale con riferimento a beni appartenenti a Castellaneta che possono diventare luoghi di attrazione e distinguersi così per la loro “rilevanza strategica”, premessa imprescindibile per il consolidamento e la promozione di processi di sviluppo territoriale» il commento dell’Arch. Rosanna Bussolotto, progettista responsabile insieme all’Ing. Francesco Comes.

Grazie al bando del GAL, l'insediamento rupestre di Santo Stefano (che comprende le due chiese in grotta di Santo Stefano e San Michele Arcangelo), sarà reso ancora più fruibile e riconoscibile mediante percorsi naturalistici, con la realizzazione di sentieri su terreno battuto, contraddistinti da apposita cartellonistica e segnaletica. Nell’esternare il proprio orgoglio per l’aggiudicazione del bando, il presidente dell’Associazione Rocco Colamonico ha infine preannunciato che l’intero progetto verrà illustrato nelle prossime settimana presso le Officine Mercato Comunale di Castellaneta.