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Il turismo responsabile in Calabria tra legalità, natura e autenticità

15.10.20

Il prossimo 20 ottobre in diretta Facebook in seno all'iniziativa "AITR incontra", un evento organizzato dall’Associazione Italiana Turismo Responsabile

La Calabria è una Regione inquieta. Aspra come il bergamotto, piccante come la nduja, blu come il suo mare e gialla come i cedri e il sole che la riscalda. La Calabria è una terra inquieta, come afferma Vito Teti e i calabresi sono gente dal carattere temprato come affermava Antonio Gramsci. La Calabria è una mescolanza di mondi e culture. Essa non è certamente solo bronzi di Riace e Tropea, ma è il suo Aspromonte e la sua Locride, è l’autenticità dei suoi borghi e delle sue genti. E’ sentimento, tradizioni e tipicità. E’ antimafia e legalità.

Da anni l’Associazione Italiana Turismo Responsabile e i relativi soci (tra i quali Borghi Autentici d’Italia) lavorano per promuovere, valorizzare, tutelare e preservare questa terra attraverso pratiche di turismo responsabile e sostenibile. L’iniziativa “Il turismo responsabile in Calabria raccontato dagli operatori locali: tra legalità, natura e autenticità”, allora, inserita nel ciclo divulgativo "A.I.T.R: Incontra", intende raccontare la regione attraverso i loro occhi, le loro esperienze, le loro azioni e buone pratiche. Una storia nuova, stimolante e ricca.

Appuntamento, dunque, martedì 20 ottobre alle ore 17.00 in diretta Facebook (QUI l’evento specifico). Interverranno nel corso del pomeriggio:

>Vincenzo Linarello - Presidente di gruppo cooperativo @Goel

>Diego Festa: Presidente di Misafumera trekking nelle terre del sud

>Rosanna Mazzia: Presidente dell'Associazione Borghi Autentici d'Italia e Sindaca di Roseto Capo Spulico

>Stanislao Martire - Sindaco di Casali del Manco (Borgo Autentico d'Italia)

>Antonio Blandi - Presidente cooperativa Officine delle idee

>Gianluca Giglio - Worlam - World Ambassador

Modera Maurizio Davolio - Presidente di AITR