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Il barlume delle istituzioni nel buio della pandemia

01.07.21

Il buio della pandemia e la luce delle istituzioni nella testimonianza di Flavio Filoni, Sindaco del Borgo Autentico di Galatone (LE)

Un toponimo che rimanderebbe al greco “gala” (latte) in riferimento all’attività pastorale particolarmente diffusa nella zona ovvero al nome greco di famiglia “Galatos”, per un Borgo Autentico risalente al Neolitico e ricco ancora oggi di testimonianze storico-artistiche di pregio come il Castello di Fulcignano e la porta monumentale di San Sebastiano. Galatone (LE) custodisce gelosamente i fasti del proprio periodo medievale e contribuisce ad impreziosire la già celebre penisola salentina. Sconvolto nella sua quotidianità dallo scoppio della pandemia, il Borgo ha saputo reagire grazie allo stretto rapporto venutosi virtualmente a creare tra gli abitanti e l’istituzione comunale, come raccontatoci dal Sindaco Flavio Filoni.

“In un tempo che impone le distanze, la connessione diventa la strada maestra per fare comunità. In questo solco l’amministrazione del Borgo Autentico di Galatone (LE) ha scelto il web e i social per promuovere alcune attività utili ad accompagnare la cittadinanza nel corso di mesi e mesi di restrizioni sociali. E lo ha fatto, ad esempio, con presentazioni di libri, con numerosi appuntamenti culturali che hanno spaziato dal teatro alla musica, con lo streaming dei riti religiosi, interagendo con l’Associazionismo, ma anche attraverso la leggerezza delle clip e delle dirette che hanno mostrato come mantenersi in forma con il fitness casalingo oppure insegnando a fare la pasta fatta in casa o a cucinare le ricette tipiche del Salento. 

Nel deserto di una lunga pandemia, la rete è stata la piazza virtuale che ha permesso a tutti di rimanere in contatto, di accorciare le lontananze, di sfidare isolamento e solitudine. L’esperienza digitale, nel pieno di una navigazione tempestosa a causa di un lungo e snervante lockdown e della paura sparsa a piene mani dal Covid, ha consentito di non smarrire la rotta di una città che viaggia verso il futuro con fiducia e speranza. 

In un tempo così difficile, la pagina Facebook del Comune di Galatone si è quindi ritrovata a svolgere una missione che va ben oltre la comunicazione istituzionale. È diventata la piattaforma che ha permesso all’Istituzione locale di assolvere, nonostante i morsi della pandemia, ad una delle sue funzioni principali, ovvero continuare a svolgere, sebbene tramite lo schermo di un pc o di uno smartphone, un servizio immateriale e fondamentale come quello di essere vicino e al fianco di ogni singolo cittadino. E cioè di farsi compagno di viaggio delle persone e di mantenere acceso un barlume, un punto di riferimento nel buio di un tunnel cominciato ormai più di un anno fa: in un momento di emergenza, infatti, la missione delle istituzioni non è stata solo quella di garantire ristori o bonus, ma anche di offrire il conforto di una presenza, seppure virtuale. 

È con questo spirito che sono state promosse le numerose iniziative a distanza che per mesi hanno popolato la pagina Facebook del Comune, a partire dalle dirette del sindaco, puntuali ogni due domeniche, accompagnate da dibattiti e confronti con esperti ed esponenti del mondo della sanità, delle associazioni, delle categorie e della società civile. Appuntamenti di informazione che hanno intrecciato un filo diretto con la comunità per dialogare insieme su varie tematiche della vita cittadina e sulle importanti questioni legate all'emergenza sanitaria. L’interazione social con la città è l’idea di fondo di un percorso che non è solo comunicazione ma che abbraccia e attraversa associazioni, istituzioni come la Regione e la Provincia, territorio e scuole. 

Altra tappa di questo cammino virtuale sono state le presentazioni dei libri, le messe e i riti religiosi trasmessi in streaming dal Santuario del SS. Crocifisso della Pietà.  Nonostante l’obbligo necessario della distanza fisica, la comunità va avanti a braccetto. E oltre alla cultura che è valore e identità di un territorio, la pagina Facebook istituzionale ha puntato a far rivivere anche la socialità delle tradizioni, delle piccole cose, della semplicità. 

Numerosi, infatti, sono stati i video e i momenti leggeri dedicati alla scoperta di piatti tipici e di nuove ricette: dal polpo alla pignata con patate, alla pasta fatta in casa, ai fiori di zucca fritti, alla pizza napoletana, alla purea di fave e cicorie. Ma tramite l’intrattenimento online non sono mancati i consigli utili per il benessere del corpo e della mente come le attività di fitness musicale, il trucco giorno, ma anche le decorazioni e le attività specifiche del periodo pasquale relative all'arte degli origami.

Il web si è rivelato quindi il terreno adatto per sostituire la piazza della città come luogo di incontro e confronto: una nuova agorà in attesa di poter tornare a guardarsi negli occhi e a parlare nelle strade e nelle piazze reali. Anche attraverso i social, nella notte di una lunga pandemia, l’amministrazione comunale ha dunque cercato (e cerca tutt’ora ogni giorno) di essere sentinella e compagna di viaggio della comunità di Galatone”.