17.12.2016
Lago Omodeo, un autunno pieno di eventi
Il borgo autentico di Sorradile (Or) organizza per questi mesi autunnali una serie di eventi e manifestazioni che vedono come protagonista il Lago Omodeo, il suo paesaggio e le sue tradizioni.
In programma:
Giovedì 29 · venerdì 30 settembre | Festeggiamenti per San Michele
Domenica 23 ottobre · dalle ore 9.30 | Per viottoli e sentieri:
- Itinerario ambientale e archeologico con guida turistica: partenza dalla piazza del Comune (Corso Umberto)
- Puliamo il mondo, promossa da Legambiente
- Gli eroi di pietra. Mont’e Prama: presentazione del libro a cura del giornalista Beppe Meloni
- Finale enogastronomico, su prenotazione (manifestazione a numero chiuso)
Sabato 29 ottobre · ore 15.30 presso il Centro di aggregazione sociale | Convegno regionale “Lago Omodeo 2.0”
Acqua, ambiente, cultura, sport, ospitalità al centro della Sardegna
Venerdì 4 novembre · ore 10.00 presso la chiesa di San Sebastiano | Santa Messa
Commemorazione dei caduti di guerra
Sabato 12 novembre · ore 15.30 | La giornata dell’albero
“I bambini conoscono i boschi” in collaborazione con Ente Foreste e Pro Loco
Mercoledì 30 novembre · ore 15.30 presso la vecchia casa parrocchiale | Festività di Sant’Andrea
Festività di Sant’Andrea: la Pro Loco organizza TZUCAMUS SU ’INU, degustazione dei vini.
Domenica 11 dicembre · ore 15.00 presso la piazza della chiesa di San Sebastiano | Festività di Santa Lucia
La Pro Loco organizza “Le vie del dolce – Prozetu de Santa Lughia”, con degustazione del dolce tipico «su Gatto’» e del liquore di mandorle «Mendula»
Sabato 17 dicembre · ore 16.00 presso piazza Dott. Efisio Carta | L’arte nella pietra, il presepe di trachite rossa
Esibizione del Coro Maurizio Carta di Oristano.
Ingresso gratuito fino al 6 gennaio 2017.
Sorradile e il bellissimo scenario del Lago Omodeo si preparano dunque per un autunno – e un inizio di inverno – all’insegna dell’arte, delle tradizioni, della cultura locale e della scoperta del paesaggio in una stagione che, con i suoi colori e le sue luci, sa valorizzare al meglio la natura che circonda il borgo autentico che, insieme a Bidonì, fa parte della comunità ospitale Domos Rujas.