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Diario solidale dai Borghi Autentici (parte terza)

02.04.20

Le iniziative benefiche per fronteggiare la crisi sanitaria messe in atto a Bitetto, San Mauro Forte e Sorradile

Nel Borgo Autentico di Bitetto (BA) l’amministrazione comunale ha lanciato la cosiddetta “spesa sospesa” rivolta alle famiglie meno abbienti. “Quando facciamo la nostra spesa – ha spiegato la Sindaca Fiorenza Pascazioricordiamoci anche di chi non ha più niente, compriamo alimenti anche per loro. Li lasceremo da parte, in affido ai nostri commercianti di fiducia. La sera, poi, i volontari di Protezione Civile li ritireranno per consegnarli alla Caritas che provvederà a distribuirli”. Il comune ha inoltre riattivato il  Centro di Ascolto per le Famiglie "Ohana", in modalità a distanza, quale utile strumento di sostegno in questo momento di estrema difficoltà.

Al fine di limitare gli spostamenti e di sostenere le imprese locali, invece, il Borgo Autentico di Sorradile (OR) consegnerà gratuitamente una volta a settimana a ciascun nucleo familiare, una pizza, tre chili di arance, alcuni generi alimentari e una copia dei due principali giornali a diffusione regionale. “L’invito, come sempre, è quello di rimanere a casa e di non uscire – ha dichiarato il sindaco Pietro Arca. “Con questa iniziativa cerchiamo di alleggerire il peso psicologico delle rinunce fornendo un piccolo supporto materiale a ciascuna famiglia di Sorradile”.

Un sostegno analogamente eterogeneo e variegato quello messo in atto dal Borgo Autentico di San Mauro Forte (MT), come spiega la Vicesindaco Valeria Bruno: “I nostri volontari di Protezione Civile stanno già fornendo beni di prima necessità a domicilio a chiunque ne faccia richiesta e si stanno prodigando altresì nel supportare le forze dell’ordine nelle loro attività quotidiane. Grazie alla generosità di una sarta volontaria locale, inoltre, ci sarà possibile distribuire nei prossimi giorni una mascherina di stoffa ad ogni nucleo familiare. Contiamo infine al più presto di attivare un supporto psicologico telefonico per le persone più fragili”.

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