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Il borgo autentico di Nociglia è un piccolo Comune pugliese, della provincia di Lecce, che sorge nella parte meridionale della penisola salentina.

Il Borgo di Nociglia

Nociglia sorge su una lieve collina che fa parte delle Serre Salentine e dista circa 10 km dalla costa adriatica.

Fa parte dell’Unione delle Terre di Mezzo, Unione che raccoglie diversi Comuni della zona, sia affacciati sul mar Ionio che sull’Adriatico.

La Storia

Il nome di Nociglia sembra derivare dal termine latino nux-nucis, che significa noce, a sottolineare l’importanza avuta dai boschi di noce nella storia del borgo.

Si racconta che nel III secolo a.C., durante l’invasione dell’esercito romano, gli abitanti della zona si rifugiarono nel Bosco Belvedere per nascondersi dai nemici. Al termine dell’attacco, alcune famiglie tornarono alle loro vecchie abitazioni, mentre altre decisero di rimanere sull’altipiano, luogo ideale per la caccia, la raccolta dei frutti e l’allevamento del bestiame, e furono proprio queste ultime a fondare l’attuale Nociglia.

 

Da vedere

Tra le attrazioni principali di Nociglia troviamo le chiese del centro storico. La Chiesa Madre, dedicata a San Nicola vescovo, sorge sui resti di una precedente struttura e venne edificata nella seconda metà del XIX secolo. L’edificio presenta uno stile neogotico, abbellito da una splendida facciata in pietra leccese sormontata da una lunetta nella quale spicca un affresco che rappresenta San Nicola.

La Cappella Madonna dell’Idri, invece, risale ai primi anni del XX secolo e comprende la chiesa bizantina di San Nicola, che fu invece costruita nel XII secolo. All’interno della piccola chiesa di San Nicola si possono ammirare affreschi del XIII e del XIV secolo, che raffigurano la Madonna col Bambino, Santa Lucia, San Nicola, Sant’Antonio Abate.

La Cappella della Madonna di Leuca, risalente al Seicento, si trova al di fuori del centro abitato e si pensa appartenesse a una serie di chiese situate lungo il percorso che i pellegrini percorrevano per raggiungere il Santuario Finibus Terrae di Santa Maria di Leuca.

Altre chiese interessanti da visitare sono la Cappella dell’Assunta, risalente al XVII secolo e sede dell’omonima confraternita, e la Cappella della Madonna degli Angeli, che fu edificata nel 1902.

Oltre alle architetture religiose, da vedere è sicuramente il Palazzo Baronale, che venne costruito verso la fine del XVII secolo nei pressi del castello cinquecentesco del quale ancora resta visibile una grande torre quadrata.

 

Da gustare

Uno dei prodotti che maggiormente rappresentano il territorio di Nociglia è l'olio extravergine d'oliva e, in particolare, l’Olio Terra D'Otranto DOP, che si caratterizza per il suo tipico colore verde o giallo con un leggero riflesso verde. Si tratta di un olio con una fluidità media e un sapore fruttato, leggermente amaro e che lascia una leggera sensazione di piccante.

Quest'olio è un ottimo condimento per gustare primi piatti a base di pasta di grano duro, verdure bollite e legumi, ma anche secondi piatti di carne e di pesce.

 

Cosa fare

Tra le feste e le manifestazioni più importanti del borgo di Nociglia, spiccano la festa di Sant’Antonio da Padova e quella della Madonna d’Idri.

Sant’Antonio da Padova, protettore del paese, si festeggia dal 19 al 21 agosto: la santa messa e la processione solenne sono seguite da spettacoli musicali, esibizioni della banda musicale locale e fuochi pirotecnici. La Madonna d’Idri, invece, si festeggia il primo giovedì dopo Pasqua.

Entrambe le tradizioni sono legate a una venerazione che nasce dal racconto di eventi miracolosi: la tradizione narra che Sant’Antonio salvò la popolazione dalla pestilenza nel XVIII secolo, mentre la Madonna intervenne scongiurando una terribile siccità che si era abbattuta sul territorio.

Durante il mese di agosto si volgono altri due importanti eventi: il 13 del mese si festeggia Santu Donnu, festa campestre che vede protagonista la statua di questo “non santo”, che si celebra nella località di Nociglia Fontana; il 23, invece, si svolge la tradizionale Sagra della Puccia, piatto della tradizione pugliese.

Infine, da qualche anno la Pro Loco del borgo organizza la sagra de lu noce, che si svolge l’ultimo sabato di luglio. La prima settimana di agosto è invece dedicata alla manifestazione musicale in onore di Giovanni Sancesario, artigiano locale che viene ricordato come il più grande costruttore di tamburelli salentini, scomparso nel 2006.