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Monteferrante è un piccolissimo borgo, con meno di 200 abitanti, che sorge su una terrazza da cui si può godere della bellezza della Val di Sangro: il panorama spazia infatti dal lago Bomba alla Majella e il paese sembra un grazioso gioiello incorniciato da boschi, torrenti e prati.

Il Borgo di Monteferrante

Monteferrante fa parte della Comunità Montana Sangro Vastese, il cui territorio si caratterizza per le sue montagne ancora selvagge, dall’aspetto forte e incontaminato.

Il borgo si contraddistingue non solo per la natura lussureggiante che lo circonda ma anche per il grande valore storico e culturale del suo abitato.

Tra prati di un verde intenso e pascoli che accompagnano il lento digradare delle colline, arroccato in cima a uno sperone, Monteferrante presenta infatti piccole ma preziose perle architettoniche e si propone, perciò, come meta ideale per chi ama il contatto con la natura ma anche per chi vuole scoprire le radici e le sfumature culturali di un centro storico che, lontano dal turismo di massa, offre bellezze particolari e dettagli di grande pregio.

 

La Storia

Il nome di Monteferrante viene menzionato per la prima volta in un documento che risale al XII secolo, quando il feudo era assegnato a Roberto di Monteferrante, un vassallo del conte Simone di Sangro.

A partire dal Quattrocento, invece, il borgo e il suo territorio passano in proprietà ai Caracciolo, che mantengono il potere su queste terre fino a quando i diritti feudali cessano di esistere.

Da vedere

Protagonista indiscusso del fascino di Monteferrante è il paesaggio che si può ammirare dal borgo: verde brillante, boschi e pascoli a perdita d’occhio, uno sguardo che si allarga alle colline e alle valli circostanti fino a comprendere il lago Bomba e la Majella.

Ma merita sicuramente una visita anche il centro storico. Caratterizzato da un’ancora riconoscibile origine medievale, il paese mostra ancora oggi le tracce delle costruzioni originarie che, nonostante i restauri frequenti, hanno impressa l’impronta del passato.

 

 

A catturare l’attenzione dei visitatori sarà, per primo, il castello dei Di Sangro, ma preziosa è anche la chiesa di San Giovanni Battista Decollato, con interni barocchi, che insieme ai vicoli – stretti e dalla forte pendenza – partecipa a definire un’immagine di un borgo dalla forte identità.

 

 

Da gustare

I piatti che raccontano la cucina di Monteferrante si rifanno alla tradizione enogastronomica abruzzese dove si uniscono sapori e ricette antiche, dalle radici centenarie, che ancora oggi portano in tavola i gusti e le preparazioni di una volta.

Cosa fare

Oltre alla festa del patrono, San Giovanni Battista, che si celebra il 24 giugno, l’evento che maggiormente coinvolge gli abitanti del borgo è la sacra rappresentazione della vita di San Giuseppe, che si svolge ogni anno il 19 marzo.

Questo evento coinvolge, nella rievocazione, figuranti del posto e termina con una grande tavolata organizzata dalla Pro Loco in un ristorante della zona. Si tratta di una manifestazione che, col tempo, si è creata una sua fama e attira molti visitatori e amanti delle tradizioni e del folklore dei territori.