Magliano dei Marsi
Magliano de’ Marsi è un piccolo borgo abruzzese che sorge nella Marsica, in provincia de L’Aquila, e fa parte del Parco Regionale Velino-Sirente.
Il Borgo di Magliano dei Marsi
Il territorio del borgo di Magliano dei Marsi è attraversato dal fiume Salto e si trova ai piedi del massiccio del Monte Velino, avvolto da una natura selvaggia.
Nei pressi del borgo, inoltre, si trova uno dei più importanti siti archeologici d’Italia, Alba Fucens.
La Storia
La tradizione racconta che l’abitato nacque come aggregato di officine dei fabbri ferrai al servizio di Alba Fucens: proprio dal maglio, infatti, (dal latino “malleus”) potrebbe derivare il nome del paese.
Le prime attestazioni storiche relative al borgo risalgono al 1250, periodo in cui il suo aspetto andò a definirsi come strettamente intrecciato all’andamento del colle di Santa Lucia, aspetto che conservò fino al terremoto del 1915.
A partire dal 1528 il borgo venne controllato dai Colonna che favorirono lo sviluppo e la crescita del territorio.
Tre furono gli anni che segnarono profondamente la vita di Magliano de Marsi, quelli dei terremoti del 1703, del 1907 e, il più forte, del 1915, che distrusse gran parte degli edifici.
Da vedere
Il centro abitato di Magliano dei Marsi comprende numerosi edifici di pregio architettonico e storico e, in particolare, un vasto patrimonio religioso. Da visitare sono: la chiesa di Santa Lucia; la chiesa della Madonna di Loreto, risalente al trecento, la chiesa e il convento di San Domenico costruiti nel XIV secolo; la chiesa romanica di Santa Maria in Valle Porclaneta, nella frazione di Rosciolo dei Marsi, e l’abbazia di Santa Maria Assunta, nella frazione di Marano dei Marsi.
Il territorio è ricco di reperti storici e archeologici come i ruderi della tomba di Perseo Re di Macedonia, rinvenuti lungo la via Valeria o le tombe arcaiche, risalenti al VII-V secolo a.C., ritrovate sul colle Luciano.
Per conoscere al meglio il patrimonio ambientale del territorio è possibile recarsi al Centro visita della Riserva Orientata del Monte Velino. La struttura, realizzato dal Corpo Forestale dello Stato, offre la possibilità di conoscere da vicino gli aspetti legati a geomorfologia, flora e fauna della riserva naturale. All’interno del Centro sono stati allestiti anche un orto botanico, un’area faunistica riservata a cervi e caprioli, una voliera per rapaci, un sentiero natura e il servizio di noleggio bici.
Alle porte del paese, all’interno del parco naturale, è possibile rilassarsi sulle sponde del laghetto artificiale di Magliano, punto di ritrovo per gli amanti della pesca.
Da gustare
La tradizione gastronomica di Magliano de’ Marsi si lega ai sapori forti e speziati della cucina marsicana.
I primi piatti si caratterizzano per la presenza di sughi di carne e sempre la carne è la protagonista principale dei secondi.
Il vino rappresenta un’eccellenza dell’Abruzzo in generale e di Magliano de Marzi. Due sono i vini che meglio descrivono il territorio: il Montepulciano d’Abruzzo, rosso corposo che si abbina perfettamente ai primi di carne, agli arrosti e alle carni alla brace, e il Trebbiano d’Abruzzo, vino bianco da abbinare con antipasti a base di pesce o con primi di legumi.
Cosa fare
Tra le manifestazioni principali organizzate a Magliano de' Marsi troviamo la tradizionale infiorata “Florales, evento religioso e folkloristico organizzato la notte che precede il Corpus Domini, con la collaborazione di tutta la comunità. Le associazioni locali disegnano sul tracciato della via Cicolana immensi riquadri che poi verranno coperti con trucioli e petali multicolori, in previsione della processione del giorno seguente.
Tradizionale è anche il “gioco del calcio”, un torneo organizzato dal primo gennaio al giorno di carnevale, che consiste nel lanciare con la forza di una sola mano una grande forma di formaggio.
Numerose sono le fiere organizzate durante tutto il corso dell’anno: la fiera di Sant'Emidio, il 24 febbraio, la fiera di San Marco, il 25 aprile, la fiera di Sant'Antonio, la terza domenica di ottobre e la fiera di San Martino, l’11 novembre.