Tu sei qui

Venerdì
7.07
Sardegna
Masullas

Masullas inaugura il Monumento Naturale "Su Carongiu de Fanari"

Masullas amplia il suo patrimonio geominerario: il 7 luglio inaugura, nel geosito Su Carongiu de Fanari, il Monumento Naturale “Mega pillow”, un cuscino di lava lungo 12 metri per 8 di altezzache lo rendono unico su scala mondiale.

Il 7 luglio, nel borgo autentico di Masullas (OR) si inaugura il Monumento Naturale Mega pillow nel geosito Su Carongiu de Fanari.

Il Monumento deve il particolare nome alle sue origini geologiche: la “Lava a pillow” (pillow=cuscino) si forma da eruzioni sottomarine, producendo colate di lava composte da blocchi che ricordano dei cuscini. L’eruzione sottomarina che ha portato alla formazione di questo “Mega pillow” è avvenuta circa 20 milioni di anni fa. Siamo di fronte ad un cuscino di lava lungo 12 metri per 8 di altezza (da cui il termine “mega”) che lo rendono tra i più grandi al mondo e che per via di tutte queste peculiarità è stato riconosciuto come Monumento Naturale della Sardegna, con il Decreto n. 23 dell’8/06/2012.

L'inaugurazione avrà inizio con una conferenza pubblica di presentazione, che si terrà alle 17:30 nell’aula consiliare del Municipio; alla presenza dell’Assessore alla Difesa dell'Ambiente On.le Donatella Emma Ignazia Spano. L’appuntamento proseguirà alle 19:00 con il trasferimento nel sito di Su Carongiu de Fanari, per mezzo di un bus navetta. 

L’intera giornata del 7 luglio sarà dedicata ai tesori del territorio: nel corso della mattinata che precede l'inaugurazione, per gli interessati sarà possibile visitare il GeoMuseo Monte Arci, il Parco dell'Ossidiana di Conca 'e Cannas e il geosito de Sa perda sperrada e la grotta de Su stabi mannu.

Info e prenotazioni si possono effettuare via email all'indirizzo info@geomuseomontearci.it o ai numeri 0783 991122389 17771000783 996017.

Lo sviluppo del territorio non può prescindere dalla conoscenza dei beni caratteristici che contribuiscono a dare valore al paesaggio: individuare e tutelare siti di alto valore scientifico significa garantire la fruibilità del bene naturalistico non solo alla comunità accademica, ma anche, e soprattutto, all’intera collettività. 

Sulla scia di questi interventi il Comune di Masullas, il cui territorio ricade all’interno del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna e del Parco Naturale Regionale del Monte Arci, ha lavorato per restituire alla comunità l’accesso al geosito di Su Carongiu de Fanari. Un bene che si inserisce all’interno di un territorio già famoso per i suoi tesori tra qui ricordiamo Sa Perda Sparrada, proiettile di lava, di forma sferica con spaccature verticali, originato da attività vulcanica esplosiva, ed il menhir naturale di Sa Perda Sposa, legata ad antiche leggende del territorio. 

Nel borgo autentico di Masullas, sono molte le pietre che raccontano la storia della Sardegna: dal giacimento di ossidiana più grande di tutto il Mediterraneoin località Conca ‘e Cannas, fino ai rari e preziosi minerali conservati nel GeoMuseo MonteArci (Museo Riconosciuto Ufficialmente dalla Regione Autonoma Sardegna) dedicato al Monte Arci, ai suoi minerali e alle sue rocce, in cui è scritta la sua storia geologica.

L’idea progettuale del recupero, tutela e valorizzazione del sito geologico “Pillow lava ‐ Su carongiu de Fanari” di Masullas rientra in un programma più ampio, avviato una decina di anni fa dall’Amministrazione comunale, che ha come obiettivo lo svolgimento a livello locale delle medesime azioni sull’intero Patrimonio Culturale, inteso come l’insieme di beni che per particolare rilievo storico, culturale ed estetico sono di interesse pubblico e costituiscono la ricchezza di un luogo e della relativa popolazione.

Il Sindaco del Comune di Masullas, Mansueto Siuni spiega:

l’intervento si fonda su di un processo di comunicazione e interpretazione che deve portare il fruitore a guardare con occhi diversi ciò che lo circonda; d'altra parte una montagna o un masso, diventano un monumento della natura solo nel momento in cui gli attribuiamo un valore che riconosciamo tutti come tale. Da qui l'idea che un progetto di valorizzazione di geositi debba essere concepito come il dipanarsi di un racconto; che offra, in altre parole, al visitatore nuovi percorsi di conoscenza e di scoperta che lo portino a condividere il valore e la sostanza di un territorio. 

Un ruolo fondamentale nell'operazione di recupero del sito geologico "Su carongiu de Fanari" di Masullas va attribuito all’Assessorato Regionale alla Difesa dell’Ambiente che, dopo attenta valutazione degli elementi geologici e naturalistici, con proprio Decreto n. 23 del 08/06/2012 ha riconosciuto il sito quale Monumento Geologico Naturale e ne ha sostenuto finanziariamente gli oneri.

In occasione dell'inaugurazione del Monumento Naturale di Masullas, verrà presentata l'importante pubblicazione "Monumenti Naturali Geologici della Sardegna", che contiene la storia e le immagini dei 20 siti geologici riconosciuti Monumenti Naturali dalla Regione Sardegna. La pubblicazione di questo opuscolo si deve al Consorzio del Parco Geominerario Storico ed Ambientale della Sardegna che ha sempre dimostrato attenzione e sensibilità verso tutte le iniziative che hanno come obiettivo la salvaguardia del patrimonio geologico, ritenuta essenziale per le attività di formazione ed educazione, per la dimostrazione pratica dei principi della geologia e per illustrare i processi di evoluzione del paesaggio.

Sui siti geologici della Sardegna riconosciuti come Monumenti Naturali, il Sindaco del borgo di Masullas spera che questi:

siano di supporto alle politiche di crescita e sviluppo della nostra.Isola e possano aiutarci a ritrovare un più giusto rapporto col mondo naturale in cui viviamo.

Per avere più informazioni, contattare Ennio Vacca, Assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica del Comune di Masullas, via mail all'indirizzo enniov85@gmail.com o via telefono al numero 345 9553014

Scarica la brochure informativa