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I Borghi del Molise si raccontano a Roma il 30 maggio

27.05.17

Viaggio tra le meraviglie di una terra da scoprire, i Borghi del Molise si raccontano a Roma il 30 maggio all’interno delle scenografiche Terme di Diocleziano.

A Roma martedì 30 maggio, i visitatori della Mostra "Ai confini della meraviglia", presso le Terme di Diocleziano, scopriranno alcune delle eccellenze di un territorio sorprendente e tutto da scoprire. Il Molise.

Dalle alte quote appenniniche di Capracotta al mare di Termoli, lungo gli antichi tratturi testimoni della transumanza sapientemente narrati in musica da Mauro Gioielli e dalla etnoband “Il Tratturo”. Passo dopo passo attraverso l’arte della forgiatura di Frosolone e l’antica Fonderia Pontificia di Agnone, i meleti biologici di Castel del Giudice, la lavorazione della pietra di Pescopennataro e Oratino.

Un viaggio nel tempo tra le importanti testimonianze archeologiche di Sepino e Pietrabbondante, quelle naturalistiche di Pizzone, porta del Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise.

E ancora alla scoperta, accompagnati dalla musica delle zampogne di Scapoli dei Patrios ed i balli del gruppo folkloristico “Ru Ntrecce” di Macchiagodena, ecco la tradizione casearia dei Borghi dell’Alto Molise e la grande biodiversità ambientale  patrimonio Unesco dove il tartufo, bianco e nero, è il re del sottobosco. Carovilli, Vastogirardi, San Pietro Avellana, Roccasicura, Chiauci e Pescolanciano sono inoltre i borghi attraversati da uno dei più importanti esempi di turismo in treno storico a livello nazionale, la leggendaria “Transiberiana d’Italia”.

E ancora Riccia, Ferrazzano e Civitacampomarano, fortemente colpita dagli eventi degli ultimi giorni ma che continua il suo lavoro di valorizzazione artistica con il Cvtà Street Fest.

L’area imponente del foyer sarà il luogo prescelto per gli spettacoli. Verso le 12.00 i canti e i balli del gruppo folk di Macchiagodena intratterranno i presenti, nel pomeriggio, verso le 15.30, sarà il turno dei Patrios mentre, a seguire, il finale di giornata del Tratturo congederà i Borghi molisani dalla Mostra, che punta a promuovere una forma di turismo diverso, in linea con i trend internazionali e sempre più lontano dai riferimenti di qualche decennio fa.

La ricerca dell’esperienza unica, della pratica di uno sport e della manualità aiutano a raccontare la storia di piccoli paesi, cornici ideali per il turismo lento in cui il concetto universale di “piazza” riassume la bellezza della vita in un borgo italiano.