Tu sei qui

ADRIONET: progettazione partecipata dei Piani di Azione Locale

21.07.21

A seguito dei Workshop organizzati dall'Associazione per la formazione dei "mediatori territoriali", i partner europei del progetto hanno avviato il ciclo di incontri territoriali di progettazione partecipata.

A partire da giugno 2021, i partner del progetto Adrionet hanno avviato il ciclo di incontri con gli stakeholders locali. Sono incontri di progettazione partecipata finalizzati a disegnare un nuovo progetto di sviluppo a livello locale, pluriennale, e basato sui valori della sostenibilità e dell'inclusione sociale.

In questi borghi pilota, si stanno dunque seguendo le linee guida e le metodologie di intervento predisposte dall'Associazione Borghi Autentici d'Italia, partner leader di questo WP di progetto. 

I Comuni - borghi pilota coinvolti nel progetto ADRIONET (Adriatic-Ionian Network of AuthenticVillages) ​ nei quali si realizzano le attività di progettazione partecipata

In Slovenia:  Hrastovlje, Kubed, Rodik, Beka

In Croazia: Nedelišće, Štrigova, DonjiMihaljevec e Sveta Marija

In Bosnia Erzegovina: Visoko, Olovo e Vareš

In Serbia: la frazione di Belo Blato nel Comune di Zrenjanin

In Albania: Mirdita, Ulez e Plani I Bardhe

In Grecia, nella regione della Macedonia Centrale: Nikiti, Afytos, Arkochori, Goumenissa, Skra, Vryta, Kitros, PalaiosPanteleimonas, Daphne, Emmanuel Papas, Ossa, Petrokerasa

In Italia: Calendasco, Caorso, Castelvetro Piacentino, Monticelli d'Ongina, Villanova sull'Arda, Colorno , Polesine-Zibello, Roccabianca, Boretto, Brescello, Luzzara. Tutti comuni sull'asta fluviale del Po.

I temi sui quali innestiamo la progettazione partecipata

TEMA 1: CAPITALE SOCIALE E RELAZIONALE, RISORSA PER LO SVILUPPO

Il tessuto dei legami di fiducia e di solidarietà nei borghi e nelle piccole città, dovrebbe aiutare ad alimentare un clima sociale più propenso all’integrazione fra gli abitanti stabili, i nuovi cittadini e i visitatori. La coesione sociale rappresenta un plus delle piccole comunità, e una grande opportunità per creare comunità “aperte e solidali” capaci di rigenerare risorse e opportunità locali, comunità propense ad apprezzare una logica di sviluppo sostenibile e rispettoso dei valori storicamente consolidati.

TEMA 2: I giovani sono il futuro del borgo, senza i quali il borgo non ha futuro"

I giovani rappresentano il futuro dei borghi autentici eppure troppo spesso non individuano motivazioni per rimanere e vivere la propria vita e lavoro nel luogo di origine. Però i giovani tendono ad essere creativi e per incentivare o stanare questa creatività giovanile si rileva necessario proporre loro sin dalle scuole primarie, percorsi e progetti mirati a dare corpo e sostanza alla creatività che può diventare nel tempo autoimprenditorialità. Una creatività che diventa capacità di futuro, lavoro per se stessi e che potrebbe diventarlo per altri. La creatività positiva e dunque costruttiva dei giovani che vivono in piccoli e medi comuni va suscitata e assecondata per essere valorizzata e spesa a livello locale.

TEMA 3: BORGHI E TERRITORI INTELLIGENTI E RESILIENTI,  PORTATORI DI UN'IDEA DI FUTURO

Il tema dell’energia, l’uso senza sprechi, la produzione senza deturpare le risorse naturali, la gestione delle risorse che non diventi mero costo ma opportunità, abbracciano trasversalmente ogni vettore di sviluppo e crescita delle nostre comunità. Gli Smart villages, sono l’occasione per far maturare un insieme  di metodi di governo urbano e di buone prassi: vogliamo consentire alle nostre comunità di migliorare la loro qualità ambientale a vantaggio della felicità dei nostri cittadini e delle future generazioni.

TEMA 4: UTILIZZAZIONE E INCREMENTO DELLA VOCAZIONALITA' TURISTICA, ALL'INSEGNA DELLA SOSTENIBILITA' e DELL'OCCUPAZIONE: LA COMUNITA' OSPITALE

I borghi e le loro comunità debbono essere soggetti attivi “dell’economia dell’esperienza”, ovvero artefici di una ospitalità nuova e capace di far partecipare il visitatore al ritmo di vita locale per uno sviluppo sostenibile del turismo che vada incontro ai bisogni dei turisti ma allo stesso tempo protegga e migliori le opportunità per il futuro.  Con politiche di valorizzazione dei propri elementi tipici, il piccolo comune è in grado di esprimere, come dimostrano diverse esperienze di successo, la sua, del tutto unica, capacità di offrire al visitatore, escursionista o turista, una risposta alla ricerca di comunità, relazioni umane, tipicità, identità in cui egli può riconoscersi e compiere esperienze gratificanti.

5. SAPER FARE PRODUTTIVO

La creatività artigiana e l'agricoltura rappresentano “sapienza di comunità”. Le imprese artigiane, agricole e forestali producono beni e/o realizzano servizi di prossimità che concorrono significativamente a determinare il grado e il livello di qualità di vita di una comunità locale, creando occupazione, stabilità sociale, e possibilità di sviluppo futuro. L’artigianato e l'agricoltura sono latori di “valori sociali”  attraverso l’interazione con i soggetti economici e sociali del territorio, con la collettività e con l’ambiente circostante. Nei borghi, dove la cultura del saper fare non è direttamente collegata con il “farsi impresa”, è necessario puntare sulla promozione dell’autoimprenditorialià, fornire esempi di imprenditorialità, diffondere buone pratiche e lavorare tenendo ben presenti le opportunità che ci offre il mercato.

Il Piano di Azione Transnazionale della rete dei Borghi del progetto ADRIONET

L'Associazione BAI ha impostato inoltre le linee guida del Piano di Azione Transnazionale nel quale confluiranno i Piani di Azione Locale, destinate ad essere il lasciapassare per la partecipazione alla costruzione di una rete transnazionale di Borghi Autentici e Comunità Ospitali, utilizzando ancora una volta strategie e proposte di intervento e azione proposte dalla nostra Associazione.

 

SINTESI DEL PROGETTO ADRIONET