Tu sei qui

Il 27 Settembre una Mobilitazione Mondiale per il clima e per il nostro futuro

25.09.19

Venerdì 27 Settembre si svolgerà in Italia e nel Mondo un'importante e significativa mobilitazione mondiale, il terzo sciopero globale per il clima, per chiedere azioni per contrastare gli impatti del cambiamento climatico. 

Venerdì 27 Settembre migliaia e migliaia di giovani attraverseranno e percorreranno piazze e strade di tutto il Mondo per aderire all’appello lanciato dalla giovane svedese Greta Thunberg e chiedere a gran voce azioni per contrastare gli impatti del cambiamento climatico. 

Si tratta della più grande mobilitazione internazionale per l’ambiente mai vista fino ad ora, mossa dalla profonda consapevolezza che, come afferma la leader del Movimento globale, si sta togliendo ai giovani la possibilità di scegliere e di vivere il futuro.  Oggi più che mai le conseguenze dei cambiamenti climatici, imputabili a cause naturali, ma soprattutto alle azioni e scelte politiche ed economiche dell’uomo, sono sotto gli occhi di tutti. Lo scioglimento di molti ghiacciai, la desertificazione che avanza in molte aree del Mondo, l’incremento della siccità, lo stravolgimento di interi ecosistemi fondamentali alla nostra preservazione fanno paura. 

Abbiamo raggiunto un momento nella vita dell’umanità, per cui diventa inaccettabile ascoltare chi, nonostante i numerosi appelli degli scienziati e nonostante le prove evidenti, tende ancora una volta a negare e sottovalutare il problema e portare avanti scelte che continuano a compromettere parte di quell’ ecosistema, che ci consente di vivere e respirare.  E’ importante e fondamentale che i “Potenti della terra” cambino la loro traiettoria e si indirizzino verso modelli di economia, che già in parte sussistono come la Green Economy, a cui guardare come un’opportunità concreta per migliorare l’equità sociale e il benessere umano in generale, proteggendo parimenti gli ecosistemi e riducendo i rischi ambientali.

Come Associazione Borghi Autentici d’Italia da sempre siamo attenti a questo tragico fenomeno al quale però tendiamo a rispondere con spirito e logica resiliente. I Borghi caratteristici italiani sono, infatti, chiamati ad adottare costantemente e progressivamente iniziative volte alla tutela del paesaggio, alla gestione programmatica del suolo, al rispetto delle peculiarità del territorio, all’individuazione di strategie locali che individuino i principali fattori di rischio. 

Il nostro futuro dipende dalle scelte di ciascun cittadino, di ciascuna amministrazione, di ciascuna Nazione. E’ fondamentale che si guardi a nuovi modelli di economia, a una nuova gestione del territorio, e al nostro Mondo come bene comune da preservare e tutelare insieme. 

La mobilitazione di questa settimana è importante e rilevante, perché dà un segnale, perché pone i più di fronte alle proprie responsabilità e scelte. Perché dà valore al futuro in un Mondo che guarda al benessere attuale senza preoccuparsi delle conseguenze, perché parla a tutti noi, parla ai potenti, al cittadino, che come mai prima d’ora sceglie di cambiare il suo stile di vita, parla alla nostra coscienza collettiva. 

“Salvare il Pianeta è in impegno insopportabile, se pensiamo di essere gli unici a sacrificarci. Ma se vediamo che lo fanno anche gli altri tutto cambia.”

Alleghiamo un'interessante intervista sul tema che abbiamo fatto in occasione della Festa Nazionale a Bas Pedroli, docente all’Università di Wageningen ed ex Direttore della Rete Europea di Università per la Convenzione Europea del Paesaggio-UNISCAPE a proposito del Paesaggio e dell'ambiente.  INTERVISTA A BAS PEDROLI