Progetto ADRIONET: i Partner approvano la versione finale del PAT
La versione finale del Piano di Azione Transnazionale (PAT) del progetto ADRIONET è stata approvata dai partner. Si tratta di una road map con un orizzonte che va oltre la durata del progetto
Il progetto è attualmente entrato nella fase principale di realizzazione che ha visto come risultato la redazione, in forma congiunta tra tutti i Partner di progetto e sotto il coordinamento metodologico dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia, del Piano di Azione Transnazionale (PAT) dei borghi pilota ADRIONET. Il PAT rappresenta una road-map con un orizzonte che va oltre la durata del progetto, e stabilisce un insieme di obiettivi e azioni comuni, sintonizzati sulle peculiarità di ogni territorio coinvolto, che partiranno da ADRIONET per proseguire dopo la sua conclusione.
L'applicazione reale di una strategia di miglioramento continuo dei Borghi e dei loro territori, della struttura urbana, dei servizi verso i cittadini, del contesto sociale, ambientale e culturale, secondo un approccio basato sulla qualità diffusa e sulla sostenibilità, passa attraverso un "Piano di Azione pluriennale" che tenga conto delle varie dimensioni della resilienza generativa e che diventi la linea guida di ogni intervento e progetto da realizzarsi per quel territorio all'insegna di obiettivi di sviluppo sostenibile e intelligente, in una dinamica armonica del vivere sociale in grado di affrontare le diverse dimensioni delle crisi mondiali che vedono impegnati i territori ADRIONET e di tutta Europa.
In particolare il Piano di Azione Transnazionale viene concepito nel contesto delle ripercussioni della pandemia da Covid-19 che ha ingenerato drammatiche conseguenze sia dal punto di vista dei decessi sia dal punto di vista occupazionale e più in generale, dal punto di vista sociale.
In questo ultimo drammatico anno, le questioni ambientali sono riemerse nel dibattito mondiale come urgenti e non più differibili. Siamo tutti uniti dalla stessa preoccupazione: si tratta di difendere il pianeta dai problemi ambientali e dai rischi del riscaldamento globale contribuendo tutti "alla cura della casa comune" per costruire un futuro del pianeta che ripari ed argini i danni causati dal suo sfruttamento.
Il PAT del progetto ADRIONET affronta le varie dimensioni (temi) in un Piano di Azione pluriennale per il miglioramento del contesto locale, la conservazione e la valorizzazione sostenibile dei bacini fluviali e delle aree marginali/periferiche e la caratterizzazione dell'offerta turistica.
“Il PAT disegna e "costruisce", a partire dalla valorizzazione delle risorse locali e dalla risposta ai bisogni sociali, ed attraverso un auspicato uso finalizzato di finanziamenti pubblici e privati, un nuovo, partecipato e condiviso progetto di vita e di territorio”, afferma Marina Castaldini, project manager di BAI. “Ciascun partner del progetto ADRIONET ha declinato sui rispettivi territori questi temi in termini di progetti già realizzati, priorità da affrontare, progetti e azioni da compiere, obiettivi da porsi e traguardi da raggiungere nel breve e medio periodo, con il risultato di apportare al Piano di Azione un valore transnazionale”.
In questi ultimi mesi, i Partner di progetto hanno lavorato e collaborato per finalizzare il PAT, che contiene per ciascun territorio pilota l’elenco di azioni da realizzarsi per applicare il modello Borghi Autentici. Nella successiva fase progettuale, i Partner attueranno in concreto specifiche azioni pilota definite all’interno del PAT. L’obiettivo delle azioni pilota è avviare concretamente i processi di miglioramento dei borghi pilota, che dovranno proseguire anche oltre la conclusione del progetto.
Il Progetto ADRIONET, co-finanziato dal Programma ADRION 2014-2020, ha quale obiettivo finale la messa in qualità, utilizzando il modello Borghi Autentici d'Italia, di numerosi territori a vocazione turistica dell'area adriatico-ionica.
La strategia comune del progetto è finalizzata alla creazione di un network transnazionale di borghi autentici che promuovano la conservazione dei beni naturali e culturali perseguendo uno sviluppo basato su principi sociali, ambientali ed economici della sostenibilità, con al centro prima di tutto la qualità della vita e il benessere delle popolazioni locali, come condizione preliminare per una cura pervasiva dei paesaggi interessati, ma anche di attrazione e soddisfazione dei visitatori. Tutto ciò sarà integrato nell'innovativo concetto di "comunità ospitale", in cui la comunità stessa assume il ruolo di motore dello sviluppo locale e, al tempo stesso, di organizzatore, intorno alle sue risorse e ai suoi valori, di un'ospitalità diffusa.