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Sabato
20.10
Liguria
Pitelli (frazione di La Spezia)

PITELLI UNA COMUNITÀ UNITA PER IL RESTAURO DI UNA TELA DEL '500

ll 20 ottobre, presso la Chiesa Parrocchiale, la tela cinquecentesca di Pitelli (SP) verrà finalmente presentata al pubblico, dopo il restauro conservativo voluto intensamente dalla comunità

La storia di questo dipinto, una pala d'altare di grandi dimensioni, affonda le sue radici nel 1590, data riportata su di un antico cartiglio scritto in latino, nel quale si racconta della forte volontà della comunità pitellese di far realizzare l'opera per la chiesa del paesino. Il quadro infatti era collocato nel primo luogo di culto di Pitelli, ovvero un piccolo oratorio eretto in collina.

Il soggetto dell'opera è una Crocefissione, in cui, come da iconografia tradizionale, troviamo ai piedi della croce la Vergine Maria, Santa Maria Maddalena, San Giovanni, insieme al patrono di Pitelli, San Bartolomeo. La realizzazione rivela la notevole abilità tecnica e artistica della mano del pittore.

Questi elementi hanno sollevato attenzione e curiosità intorno al quadro, in particolare negli abitanti del borgo, che hanno spinto affinchè venissero approfondite le ricerche sulla storia dell'opera, e affinchè questa venisse restaurata.

E così, grazie al progetto culturale della Pro Loco Pitelli, che ha effettuato estese indagini sul contesto storico locale, e all'impegno della Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo, guidata dal Parroco Don Giovanni Tassano, la tela cinquecentesca è stata sottoposta ad un meticoloso restauro conservativo, nel pieno rispetto della sua integrità, che è stato eseguito dalla restauratrice Francesca Gatti, sotto la sorveglianza della Soprintendenza della Liguria, rappresentata dal Dottor Massimo Bartoletti.

Durante le operazioni sono stati condotti studi approfonditi, tramite moderne tecnologie di avanguardia, che hanno fatto emergere nuovi elementi inaspettati e straordinari sulla storia dell'opera.

La Pala di Pitelli ha dunque intrapreso la sua strada per divenire a tutti gli effetti Bene Culturale riconosciuto.

Il 20 di ottobre, alle ore 18, presso la Chiesa Parrocchiale di Pitelli, il quadro sarà finalmente presentato alla comunità, e durante loccasione verranno svelate le novità risultate dalle ricerche. 

 

La realizzazione dell'iniziativa è stata possibile con il supporto della Fondazione Carispezia, che ha scelto il progetto nel contesto del bando “Conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale del territorio”, e ha permesso la portata a termine dell'intervento di restauro, mettendo a disposizione i finanziamenti necessari, in aggiunta a queli della Pro Loco Pitelli e della Parrocchia.

Il dipinto, dopo la sua presentazione al pubblico, verrà sistemato presso la Chiesa Parrocchiale di Pitelli, ma sarà anche esposto temporaneamente al Museo Diocesano di La Spezia, dove sarà al centro di iniziative educative e culturali che coinvolgeranno scuole, professionisti del settore, cittadini e visitatori.

La vicenda di questo capolavoro riportato alla luce può essere eletta a simbolo della riscoperta e della valorizzazione da parte di una comunità della sua identità, delle sue tradizioni, delle sue radici storiche e culturali, e dell'orgoglio che da queste si sprigiona. Va dunque ben oltre all'importanza, seppure fondamentale, dell'operazione in sè di conservazione e restauro di un pregevole bene culturale, si tratta infatti di cultura a 360 gradi, di legame di questa gente con il proprio territorio, di vero e proprio "orgoglio di comunità".

Ed anche per questi motivi Pitelli è uno dei nostri Borghi Autentici d'Italia.