1.11.2017
Perano Borgo diVino, quinta edizione
Dal 30 Ottobre al 1 Novembre si terrà la quinta edizione di Perano Borgo diVino, un percorso enogastronomico per le vie del borgo, con degustazione di prodotti tipici locali, vino novello e galà dei grandi vini d’Abruzzo.
Perano Borgo diVino è una tre giorni all’insegna delle tradizioni, soprattutto culinarie, del territorio abruzzese, con l’obiettivo di rivalutare i piatti tipici tradizionali ormai quasi completamente scomparsi.
Nel menù del borgo ci saranno: “lu pane scafenesche” (pane schiavonesco), dessert di recupero, un tempo pasto ghiotto della tavola contadina, a base di mosto d’uva con l’aggiunta del prezioso cioccolato; “pizze e foje” piatto povero a base di misticanza di verdure campestri e pizza di granturco cotta sotto il “coppo”, salutare merenda nella fatica dei campi.
Oltre a queste particolarità, sarà possibile degustare, negli stand disseminati lungo le vie del centro storico, in antichi fondaci e vecchi frantoi, altri piatti della tradizione regionale quali: “sagne a pezz”, polenta, “ciffe e ciaffe”, “pallotte casce e ove”, “calamarata”, arrosticini, “le patane a lucippitelle”, “cavecenittenghelumistecotte”, pizze fritte e molto altro ancora.
Protagonista indiscusso dell'evento organizzato dall'Associazione Perano BorgodiVino, con il patrocinio del Comune e la collaborazione delle varie realtà associative del paese, è senza ombra di dubbio il vino in tutte le sue forme: vino cotto, vino novello, vino speziato e i grandi vini abruzzesi.
Ad animare le vie del borgo autentico di Perano ci saranno gruppi folkloristici abruzzesi itineranti:
gli Svalvolati, i Caferza e lu Sole Allavate il 30 ottobre, li Straccapiazz, gli Svalvolati e i Lupi della Majella il 31 ottobre, i Vivofolk, i Sunatour e i Giovani del Folk il 1 novembre.
“Il cibo e la cultura per una vita migliore– così commenta l’iniziativa il Sindaco Gianni Bellisario.
“Il comune di Perano – aggiunge - anche con questa manifestazione volta alla riscoperta e alla promozione delle tipicità, organizzata e sostenuta da tutta la comunità, conferma la sua identità di Borgo Autentico d’Italia nel cuore produttivo della Val di Sangro”.
Ed è proprio il binomio cibo e cultura il motore dell’evento che rappresenta il tentativo di coniugare la più schietta tradizione culinaria regionale e locale con le richieste da parte di un pubblico sempre più numeroso di appassionati ed esperti che sceglie un’alimentazione sana ed equilibrata.
La cucina tradizionale, secondo gli organizzatori, è uno dei pochi saperi del mondo contadino che è riuscito a sopravvivere nonostante l’omologazione imposta dalla cultura contemporanea e può rappresentare oggi una delle tante strade di evasione e di ricostruzione di un’identità.
L’evento inizierà alle 19.00 in tutte e tre le serate.