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Turismo sostenibile | Approfondimento 4

10.12.15

Siamo arrivati al quarto appuntamento dedicato ad approfondire i temi discussi agli Stati Generali del Turismo Sostenibile, la due giorni che si è svolta Pietrarsa (Na) il 2 e 3 ottobre: il focus della riflessione di oggi sarà la “Promozione del territorio” e lo analizzeremo attraverso le tre questioni emerse al tavolo di lavoro.

Su cosa dobbiamo lavorare per incrementare il livello di reputazione del Paese e l’efficacia della comunicazione? Quali sono i valori e le caratteristiche che descrivono quella ricchezza che stiamo vedendo?

Il primo modo per valorizzare il territorio, secondo gli esperti che hanno partecipato all'incontro, è investire sui suoi valori e sull'identità dei territori: è fondamentale saper trasmettere la bellezza della quotidianità, ciò che caratterizza un luogo e chi lo abita, che lo rende riconoscibile anche agli occhi dei potenziali visitatori.  I valori che meglio raccontano lo stile di vita dei piccoli territori italiani sono l'autenticità, l'ospitalità, l'accoglienza, il saper fare e la biodiversità: solo se se si punta a valorizzare e narrare questi valori, il prodotto turistico vedrà crescere il suo valore. Al centro di ciò, lo storytelling: bisogna, pur mantenendo le identità di ciascuna terra, provare a raccontare il paese come un unico territorio, con tante sfumature.

Nella presentazione si è parlato dell’università come soggetto utile per la co-creazione di percorsi sostenibili. Quali possono essere altri soggetti facilitatori per favorire un approccio alla promozione territoriale di tipo bottom-up? 

Per realizzare una co-creazione di percorsi sostenibili occorre che prima l'Università comunichi le proprie azioni e ricerche ma, perché questo avvenga, il linguaggio con cui essa comunica il proprio sapere, in particolare in campo di valorizzazione e promozione turistica, dovrebbe essere più accessibile, vicino a quello dei tecnici che ogni giorno lavorano sui territori. Dal tavolo di lavoro è però emersa una questione prioritaria rispetto alla divulgazione del sapere universitario: prima ancora di investire sulla comunicazione bisognerebbe investire sulla conoscenza del territorio da parte degli stessi cittadini, degli imprenditori e dei promotori del territorio. Bisognerebbe dare avvio a processi in cui si va a formare una coscienza del valore territoriale, che contribuirebbero sicuramente ad aumentare la reputazione del territorio: si tratta di valorizzare il senso di “appropriazione” di un luogo.

Occorre lavorare sul recupero dei luoghi a partire dalla loro tradizione produttiva, ad esempio puntando sull’artigianato, e coinvolgendo facilitatori territoriali, come le associazioni di categoria, le associazioni di comuni, il CAI e i grandi enti pubblici.

Qual è il target di turismo a cui il sistema Italia dovrebbe rivolgersi?

I partecipanti al tavolo di lavoro hanno individuato diverse tipologie di turismo a cui rivolgersi per promuovere il sistema Italia:

  • turismo culturale di aree periferiche e borghi
  • turismo enogastronomico
  • turismo legato alla natura (relax per famiglia, sport)
  • turismo socio-sanitario (la crisi economica sta generando dei flussi di italiani che vanno all’estero per curarsi)
  • wellness
  • turismo religioso
  • turismo nuziale
  • turismo animalista
  • turismo del lusso, del life style (anche se non tutti i partecipanti al tavolo hanno condiviso l'individuazione tale nicchia).

turismo responsabile 4-2

Secondo alcuni membri del tavolo, invece, piuttosto che fare questo tipo di distinzione sarebbe più opportuno distinguere tra il "turista attento e preparato" e il "turista di massa che non ha consapevolezza della fruizione che gli si prospetta" (chi vive il turismo come esperienza e chi, al contrario, lo interpreta come riempimento del tempo libero).

In particolare, è emersa questa conclusione: per i borghi non è possibile pensare solamente a target ristretti, ma è importante invece cercare di intercettare i grandi flussi che già visitano siti affermati.

Promozione del territorio, la proposta di Borghi Autentici

Borghi Autentici lavora, per prima cosa, sul brand Italia, che significa promuovere il turismo nei borghi come prodotto turistico diffuso in tutto il Paese, con l’immenso patrimonio storico architettonico a disposizione, l'enogastronomia, il paesaggio e i beni ambientali, il desiderio di ospitare in qualità, con l’adeguamento dell'offerta ai temi della sostenibilità.

Il borgo viene inoltre valorizzato come nuovo prodotto-destinazione con un’elevata vocazione all’ospitalità, che si manifesta in un’attenzione ai temi dell'autenticità, della sostenibilità, dell’accoglienza, della sensibilizzazione e del coinvolgimento dei residenti verso queste tematiche.

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