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Saluzzo, insieme per il Manifesto

31.01.16

Si è riunito il 26 gennaio presso il Comune di Saluzzo (Cn) il consiglio comunale aperto dedicato interamente all’Associazione Borghi Autentici d’Italia nel quale sono stati presentati il Manifesto BAI e il Regolamento Associativo Interno. All'incontro, oltre al Sindaco Mauro Calderoni, ai componenti del consiglio comunale, erano presenti il consigliere regionale Paolo Allemano e diversi amministratori del territorio, tra cui i Sindaci dei Comuni di Paesana, San Fronte, Lagnasco, Bagnolo Piemonte.

Relatore principale del consiglio è stato Ivan Stomeo, Presidente BAI e Sindaco di Melpignano (Le). Dopo il saluto del Sindaco Mauro Calderoni, l’assessore alla cultura e ai beni culturali Roberto Pignatta ha introdotto l’incontro e il Presidente Stomeo ha presentato il Manifesto BAI ed. 2015 e il nuovo Regolamento Associativo Interno e ha illustrato diverse buone pratiche realizzate dai territori in sinergia con l’Associazione.

In particolare, si è soffermato su un’esperienza del suo Comune, la Cooperativa di Comunità, che ha portato in pochi anni, lavorando sulla cooperazione locale, ad avere un sistema energetico efficiente per il borgo, abbattendo i costi legati ai consumi di energia sia per l’amministrazione che per la popolazione stessa, che sta beneficiando del risparmio che questo progetto ha permesso di ottenere. Il pubblico ha seguito l’incontro con molta attenzione e, dopo gli interventi dei relatori e dei consiglieri, è nata una discussione che ha coinvolto diversi partecipanti.

In particolare, è stata messa in evidenza l’importanza della rete, del lavoro realizzato con la collaborazione dei diversi enti territoriali e soprattutto grazie anche all’apporto della popolazione locale: questa coesione che parte “dal basso” è stata definita un bellissimo esempio nei confronti dell’Europa, che in questo periodo storico sta soffrendo al punto che alcune spinte anti-europeiste si fanno sempre più forti, mentre il lavoro dell’Associazione è la dimostrazione che si può ancora lavorare insieme e che anzi proprio grazie alla solidarietà e all’impegno condiviso si possono raggiungere risultati che i singoli enti non sarebbero mai in grado di raggiungere.

Un incontro ricco di spunti e di riflessioni importanti, da cui ripartire non solo nel lavoro che vede protagonisti il borgo di Saluzzo e l’Associazione, ma che potrebbe coinvolgere in futuro anche il territorio circostante.