Tu sei qui

Legge di stabilità, le nuove misure

08.01.16

Il 2015 si è chiuso con l’approvazione del disegno di Legge Stabilità 2016, convertito il 28 dicembre in legge: ecco le principali misure contenute nel testo che riguardano temi vicini all’operato BAI.

RIQUALIFICAZIONE URBANA E SICUREZZA DELLE PERIFERIE. Sono disciplinate le procedure per la predisposizione di un “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia”. Per il finanziamento del programma viene prevista l’istituzione di un apposito Fondo, con una dotazione di 500 milioni di euro per il 2016.

MOBILITÀ CICLISTICA E FINANZIAMENTO DEI “CAMMINI”. Si prevede il finanziamento di progetti per la realizzazione di ciclovie turistiche e ciclostazioni nonché per la sicurezza della ciclabilità cittadina. L’importo del finanziamento è stato notevolmente incrementato nel corso dell’esame alla Camera, passando da 33 milioni di euro a 91 milioni di euro in tre anni. Il testo indica anche tre interventi prioritari: ciclovia del Sole Verona-Firenze; ciclovia VenTo Venezia Torino; Grab Roma. E’ stato infine previsto uno stanziamento di 3 milioni di euro destinato alla progettazione e alla realizzazione di itinerari turistici a piedi denominati “cammini”.

EDILIZIA SCOLASTICA. Relativamente all’edilizia scolastica, si prevede la destinazione da parte dell’Inail di ulteriori risorse – ulteriori 50 milioni di euro – per la realizzazione di scuole innovative, l’assegnazione di un contributo in favore delle province e delle città metropolitane delle regioni a statuto ordinario, modulato nel corso degli anni, destinato però anche alle spese per viabilità, e l’esclusione dal saldo non negativo tra le entrate finali e le spese finali, delle spese sostenute dagli enti locali per interventi effettuati a valere sull’avanzo di amministrazione e su risorse rivenienti dal ricorso al debito. L’esclusione opera nel limite massimo di 480 milioni di euro.

ENERGIA. Nel settore energetico si segnala la trasformazione in ente pubblico economico della Cassa conguaglio per il settore elettrico, con una dotazione iniziale di cento milioni di euro.

E’ istituito, presso Terna spa, un Fondo a garanzia degli impegni assunti per il finanziamento di ciascun interconnector (ossia di ciascuna linea di trasmissione di energia elettrica che attraversa o si estende oltre una frontiera tra Stati membri e che collega i sistemi nazionali di trasmissione degli Stati membri). Le somme versate nel Fondo di garanzia non possono essere distratte dalla destinazione prevista. Il Fondo è finanziato soggetti aggiudicatari ovvero cessionari della potenza assegnata che abbiano assunto l’impegno con Terna Spa di finanziamento degli interconnector. Si prevedono anche alcune modifiche relative alle modalità e ai tempi di realizzazione degli interventi.

BIOMASSE. Si prevede inoltre un incentivo pari all’80% di quello riconosciuto dal D.M. 6 luglio 2012 agli impianti di nuova costruzione e di pari potenza per impianti alimentati da biomasse, biogas e bioliquidi sostenibili, che hanno cessato al 1° gennaio 2016 o cessano entro il 31 dicembre 2016 di beneficiare di incentivi sull’energia prodotta. L’incentivo è previsto fino al 31 dicembre 2020.

ESENZIONE ACCISA ENERGIA ELETTRICA DA RINNOVABILI. Si prevede che l’esenzione dall’accisa l’energia elettrica prodotta con impianti azionati da fonti rinnovabili con potenza disponibile superiore a 20 kW consumata dalle imprese di autoproduzione in locali e luoghi diversi dalle abitazioni – si applica anche all’energia elettrica prodotta con impianti azionati da fonti rinnovabili con potenza disponibile superiore a 20 kW, consumata dai soci delle società cooperative di produzione e distribuzione dell’energia elettrica che non sono state assoggettate a trasferimento all’Enel (ai sensi dell’articolo 4, comma 1, n. 8 della legge n. 1643/1962) in locali ed in luoghi diversi dalle abitazioni.

Per maggiori informazioni e per saperne di più sulle altre misure previste dal testo, visita il sito casaeclima.com a questo link.

Leggi il testo completo sul sito della Gazzetta Ufficiale.

(fonte: casaeclima.com)