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Dissesto idrogeologico, piano "Acque sicure"

02.09.15
Previsto per l'autunno il nuovo piano "Acque sicure", che coinvolgerà 14 aree metropolitane del paese, tra cui Genova e Milano: il Governo metterà a disposizione delle Regioni 650 milioni di euro ma i criteri per l'erogazione dei fondi saranno restrittivi.

Il piano - ha dichiarato il Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti - partirà all'inizio dell'autunno con la firma degli accordi di programma con le Regioni, che avranno subito 650 milioni di euro disponibili”. Il Ministro ha però sottolineato che i fondi verranno erogati secondo criteri stringenti, per evitare che il denaro arrivi in cambio solamente di generiche rassicurazioni e promesse di intervento sui territori: "Anche perché di mezzo c'è il concreto rischio che la Ue attivi delle procedure d'infrazione, il cui eventuale costo - ha concluso Galletti -, sarà in ogni caso sopportato proprio dalle regioni inadempienti”.

Gli interventi del piano comprenderanno un periodo che va dai 2 ai 5 anni, alla fine del quale verranno stanziati altri 5 miliardi di euro per interventi sul resto del territorio nazionale, in particolare a beneficio di piccoli paesi di montagna e zone che sono state interessate da frane e smottamenti. Inoltre, è previsto un piano d'azione per il sud, per la depurazione, dal momento che l'Italia, per questo, dovrà iniziare a pagare sanzioni all'UE a partire da inizio 2016.

La prevenzione del dissesto idrogeologico è un punto importante anche della programmazione Borghi Autentici. Da poco è infatti stato avviato il progetto Uranos: "lo scopo è quello di promuovere, nei piccoli e medi Borghi, un laboratorio di innovazione sostenibile in cui sperimentare soluzioni, idee e progetti per mettere a punto un modello di uso del suolo a ridotto impatto ambientale,affinché il paesaggio considerato sempre più un “bene comune” nella disponibilità di tutti i cittadini residenti e “temporanei” e che si rafforzi la “resilienza”nella comunità e la capacità amministrativa pubblica nei confronti del cambiamento del clima e per far fronte in modo efficace ai fenomeni di dissesto e/o agli eventi problematici o estremi sul piano metereologico e naturale".

Scopri di più sul progetto Uranos, a questo link.

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(fonte: casaeclima.com)