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Cappadocia si è riunita per il Manifesto BAI

02.02.16

Proseguono in tutta la rete nazionale gli incontri di presentazione del Manifesto BAI e domenica 31 gennaio anche il Comune di Cappadocia (Aq) si è riunito per illustrare alla cittadinanza e agli stakeholder locali l’Associazione Borghi Autentici e i due documenti che maggiormente influenzano le sue azioni, il Manifesto e il Regolamento Associativo Interno.

Relatori dell’incontro sono stati il Sindaco di Cappadocia Lucilla Lilli, Enzo D’Urbano della Presidenza Borghi Autentici e Erika Iacobucci, Consigliere del Comune di Scontrone (Aq) con delega a Turismo, Sport e Cultura. L’evento ha riscosso un buon successo di pubblico: erano infatti presenti, oltre all’amministrazione comunale, cittadini del borgo, giornalisti e una delegazione di abitanti di Roma con seconda casa a Cappadocia.

Dopo un saluto e un’introduzione del Sindaco Lilli, i relatori hanno illustrato ai presenti il Manifesto e il nuovo Regolamento Associativo Interno, soffermandosi poi su due percorsi che l’Associazione sta portando avanti in tutta la sua rete: il progetto Comunità Ospitale, che valorizza le piccole destinazioni di viaggio e le comunità che le abitano, e il Club Amici dei Borghi Autentici, APS che riunisce i privati cittadini interessati alle dinamiche e ai percorsi BAI.

Dopo questa prima parte introduttiva, è nata una discussione che ha coinvolto i partecipanti, discussione che ha toccato molti punti importanti per la vita del borgo, a partire dalla necessità di reagire alla marginalità in cui versano i paesi montani delle aree interne d’Abruzzo, anche grazie alla tendenza che porta sempre più spesso i giovani a lasciare le città e rientrare nei paesi, scommettendo su di essi per il proprio futuro: questo comporta ovviamente un lavoro strutturale, poiché i nuovi abitanti hanno bisogno di tecnologie, servizi e strutture che permettano loro di trasferire lì la propria attività lavorativa. Si è poi discusso della necessità di rilanciare il borgo dal punto di vista turistico, magari grazie a un evento di spicco che operi da attrattore e intorno al quale costruire un percorso di valorizzazione del territorio, che potrebbe anche puntare sul senso di sicurezza e tranquillità che i piccoli borghi lasciano trasparire, diventando luoghi in cui cercare benessere e relax.

Sono inoltre emerse proposte indirizzate alle Pro Loco presenti sulla creazione di un atelier della creatività, incentrato sulle attività artigianali per favorire l’inserimento dei giovani del paese nel mondo del lavoro.

Altri argomenti importanti sono stati affrontati e discussi, come la buona pratica delle Cooperative di Comunità, i percorsi di efficientamento energetico, i progetti di decoro urbano e valorizzazione del paese in un’ottica di sviluppo turistico, valorizzazione che potrebbe partire dal recupero degli immobili di proprietà comunale che attualmente non vengono utilizzati e restano abbandonati a se stessi. Un’altra idea emersa in ottica di sviluppo turistico è stata la valorizzazione dei prodotti tipici, sull’esempio di quanto BAI sta realizzando con il progetto Sardegna Autentica.

Autentica.

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Particolarmente significativo è stato l’intervento del Sindaco Lucilla Lilli, che ha messo in evidenza l’importanza dell’Associazione per la visibilità del borgo a livello nazionale e ha poi condiviso con i presenti alcune idee riguardanti il futuro di Cappadocia, idee che riguardano la valorizzazione turistica del territorio grazie alla fruizione delle strutture comunali e delle seconde case, al progetto BAI Comunità Ospitale, che ha destato un grande interesse, e alla promozione di alcuni eventi importanti, come per esempio il Ballo della Pecora, manifestazione culturale tradizionale che coinvolge cinque rioni e che ogni anno attira molti visitatori. Il Sindaco ha poi condiviso una riflessione sul lavoro di recupero e valorizzazione dei prodotti tipici locali che sta coinvolgendo alcuni giovani del paese, ma ha evidenziato come servano anche progetti pensati per i più anziani, percorsi indirizzati a tutte le fasce d’età.

Si è trattato di un incontro dal quale sono emersi molti contenuti e molti spunti per il lavoro futuro, ora non resta che attivare canali e risorse e partire con le azioni concrete.