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#Cambiamoagricoltura

21.04.17

E’ online sul sito www.cambiamoagricoltura.it la raccolta firme promossa dalle Associazioni Ambientaliste e dell’Agricoltura Biologica.

Sul sito www.cambiamoagricoltura.it è in atto la raccolta firme, promossa dalle Associazioni Ambientaliste e dell’Agricoltura Biologica per chiedere un cambiamento radicale e decisivo della Politica Agricola Europea.

Associazione Borghi Autentici d'Italia aderisce all'iniziativa in nome di un'agricoltura più sostenibile e attenta alla salute delle persone e alla tutela dell'ambiente.

Serve una riforma radicale della politica agricola comune (PAC) per chiedere una nuova agricoltura che garantisca cibo di qualità, rispetto per la salute e tutela della natura.

La campagna #CambiamoAgricoltura, supportata dalla Fondazione Cariplo, è parte della campagna europea Living Land.

L’Unione Europea non ha saputo correggere gli effetti distorsivi di una Politica agricola che ha favorito un ristretto numero di grandi aziende agricole intensive a discapito dei produttori estensivi, più sensibili al rispetto dell’ambiente.

Una politica agricola comune che contribuisce alla perdita di biodiversità e habitat naturali, al cambiamento climatico, al degrado del paesaggio, all’erosione del suolo, alla scarsità d’acqua, così come all’inquinamento delle acque e dell’aria.

Per cambiare la Pac è importante che un maggior numero di persone e associazioni facciano sentire la loro voce per chiedere un’altra agricoltura che tuteli la salute delle persone e dell’ambiente – dichiarano le Associazioni ambientaliste e dell’agricoltura biologica– vogliamo far sapere alla Commissione europea che il sistema agricolo europeo va cambiato e per questo serve una vera riforma della Pac”.

Sono quattro i requisti essenziali per la prossima riforma della PAC: “La riforma dovrà essere: giusta per gli agricoltori, i lavoratori salariati agricoli e le comunità rurali; sostenibile per l’ambiente e il paesaggio; sana per il nostro cibo e per il benessere di tutti; responsabile per proteggere il futuro del pianeta e del clima, per un’agricoltura sostenibile a livello globale”.

Il dossier presentato pochi giorni fa dalla Commissione europea sulle Efa (Ecological focus areas).

Il rapporto evidenzia che la maggior parte delle Efa è costituita oggi da colture azotofissatrici che non contribuiscono alla conservazione della natura. Questa è la prova ulteriore del fallimento degli obiettivi ambientali del primo pilastro della PAC.

Per partecipare alla consultazione online e cambiare la Pac, basta un click sul sito www.cambiamoagricoltura.it

#CAMBIAMOAGRICOLTURA è l'hashtag per partecipare all'iniziativa sui social