In Basilicata si progettano le comunità ospitali

Mercoledì alle 16.00 a Satriano e giovedì a partire dalle 16.00 a Moliterno e dalle 19.00 a Rotondella, le amministrazioni insieme ai tecnici BAI e agli operatori locali hanno presentato e discusso della creazione delle comunità ospitali, soffermandosi sullo stato dell’arte e sui prossimi obiettivi da raggiungere.

Ai tre incontri erano presenti i rappresentanti delle amministrazioni, Alberto Renzi e Adalberto Corraro per Borghi Autentici d’Italia e, complessivamente, circa 50 tra operatori del settore turistico e associazioni locali.

Dopo una prima introduzione da parte dell’amministrazione locale, gli incontri sono iniziati con la presentazione dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia e del progetto RNCO, illustrando i risultati raggiunti dal progetto e i prossimi step da sviluppare.

I due incontri sono stati ricchi di suggestioni da parte degli operatori presenti, che hanno apprezzato l’opportunità di avere una visibilità nazionale sul portale che verrà creato nel corso del progetto. Tra i temi affrontati durante la discussione, alcuni sono stati particolarmente approfonditi, come i vari aspetti del turismo che potrebbero essere sviluppati sul territorio: il turismo enogastronomico, quello outdoor e quello culturale, soprattutto, sono emersi come argomenti centrali per la valorizzazione delle comunità ospitali nascenti, poiché potrebbero rappresentare un perfetto punto di partenza per promuovere l’offerta turistica locale.

Durante gli incontri è stato inoltre presentato il libro “I racconti delle comunità ospitali”, che BAI ha prodotto in collaborazione con Altreconomia, volume che contiene tre racconti che vedono come protagonisti proprio Satriano, Moliterno e Rotondella.

Si è poi parlato, in tutti e tre i contesti, della figura del tutor dell’ospite e della Giornata Nazionale BAI, che si svolgerà il prossimo 22 maggio e sarà una vera e propria festa diffusa in tutta la Rete dei borghi autentici: in vista di questo evento, le due comunità ospitali stanno valutando le modalità di partecipazione.

Tre incontri densi, quindi, ricchi di idee e spunti su cui lavorare, in attesa dei prossimi passi.

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