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Al via gli Stati Generali del Turismo Sostenibile

02.10.15

Hanno preso il via ieri gli Stati Generali del Turismo Sostenibile: un appuntamento importante per definire e condividere le linee guida nel campo di un turismo che rispetti ambiente, comunità e territori, al quale anche BAI sta partecipando con la presenza di Alberto Renzi, consulente dell'associazione.

A bordo del treno storico, messo a disposizione dalla Fondazione Ferrovie dello Stato, i partecipanti arrivano al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa (Na), sede degli Stati Generali del Turismo Sostenibile.

L’incontro si apre con il saluto del Presidente della Fondazione delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, e dell’Amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiano, Michele Mario Elia. Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, introduce i lavori parlando del turismo sostenibile come vocazione del sistema paese, affermando che "il turismo sostenibile e la costituzione di un Museo Diffuso italiano sono gli assi fondamentali del Ministero”. Le altre azioni prioritarie vanno dal riequilibrio dei poteri tra Stato e Regioni nella promozione e valorizzazione turistica con una drastica ristrutturazione dell’ENIT, sino ai finanziamenti per la ristrutturazione delle strutture ricettive e per la digitalizzazione, passando per la gestione integrata dei cammini interreggionali, dalla valorizzazione delle case cantoniere, ai musei gratuiti la prima domenica del mese.

foto tratta da ecobnb.it

 

“I BENI CULTURALI COME FATTORE DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO” è stato il primo tema di cui 250 stakeholder del turismo hanno discusso in 15 diversi tavoli di confronto.

Il Prof. Fabio Pollice, Ordinario di Geografia economico-politica dell'Università del Salento, ha inquadrato il primo tema affermando che le comunità locali sono il motore del turismo sostenibile, fatto di valori, idee, progetti, persone e relazioni: riappropriarsi dell’identità culturale, del nostro modo di essere e del rapporto con il territorio è la ricchezza diffusa dell’Italia.

In quest'ottica, l'Associazione Borghi Autentici d'Italia da anni accompagna i Comuni associati che desiderano valorizzare i propri territori sviluppando la leva del turismo, attraverso la creazione di “sistemi locali di ospitalità” volti a mobilitare le capacità e i patrimoni disponibili e nel contempo a facilitare l’apertura delle “comunità locali”. Una modalità turistica che deve fornire risposte a segmenti di domanda interessati a “vivere” i luoghi e non soltanto a “contemplarli”. Viceversa la comunità locale dev'essere in grado di adeguare la propria offerta territoriale ai paradigmi dello sviluppo sostenibile, trasferendo nei visitatori la necessità di preservazione e cura dei luoghi.

Questo è il modello di sviluppo turistico sostenibile della "Comunità Ospitale", percorso che allo stato attuale è in via di realizzazione in 37 territori italiani messi in rete tra di loro, di cui 27 beneficiari di un co-finanziamento da parte del MIBACT, per l'attuazione del progetto "RNCO - Rete Nazionale delle Comunità Ospitali", il cui obiettivo primario è quello di creare un sistema nazionale di destinazioni turistiche, organizzate localmente e a livello di rete, per offrire esperienze turistiche in cui la comunità locale è il principale attrattore, unitamente a modalità di fruizione green del territorio e delle sue risorse.

“SOSTENIBILITA’ DELLE DESTINAZIONI” è stata la seconda sessione introdotta da Paolo Verri, Direttore Fondazione Matera Basilicata 2019. Al centro della sessione, due temi importanti:

- la necessità di realizzare iniziative integrate finalizzate a coinvolgere amministrazioni, operatori e cittadini per sviluppare e condividere progetti e azioni locali principalmente sui temi della tutela e valorizzazione del paesaggio, adattamento al cambiamento climatico, gestione del verde urbano: si tratta di un tema che anche Borghi Autentici sta attualmente affrontando con il progetto "URANOS - cielo, territorio e comunità", un percorso che vuole promuovere, nei territori BAI, un vero e proprio laboratorio di innovazione sostenibile in cui sperimentare soluzioni, idee e progetti che tutelino e valorizzino ambiente, paesaggio, verde urbano e periurbano, e che sensibilizzino amministrazione e cittadinanza sulle problematiche legate al cambiamento climatico;

- l'obiettivo di lavorare per una fruizione turistica basata sul turismo di comunità (nell'ottica con cui BAI sta realizzando il percorso “Comunità Ospitali”, in cui operatori economici, amministrazione e cittadinanza si impegnano a promuovere servizi di qualità e a basso impatto ambientale) e sulle attività outdoor (in questo senso nasce il progetto pilota BAI "Borgo Attivo", con una serie di azioni volte a stimolare le micro economie locali con stili di vita attivi e sani, favorendo la destagionalizzazione, l’occupazione giovanile nei green jobs, la fruizione delle risorse ambientali dei territori con modalità di fruizione "slow" e mezzi non a motore, i servizi personalizzati per ogni tipologia di fruitore - dall'amatoriale al professionista).

I lavori proseguiranno oggi e domani all'insegna del confronto e della riflessione, e BAI sarà ancora presente per condividere idee e partecipare attivamente agli incontri.

Qui il programma completo.