Tu sei qui

Lunedì
17.12
Emilia-Romagna
Unione di Comuni della Romagna Forlivese

Laboratorio Urbano Aperto dell'Unione della Romagna Forlivese

Presentato oggi alla stampa, il progetto “Laboratorio Urbano Aperto dell’Unione di Comuni della Romagna Forlivese”: l'Europa sempre più vicina ai cittadini

Questa mattina 17 dicembre 2018, nel Salone Comunale del Comune di Forlì, l’Unione di Comuni della Romagna Forlivese nostra associata, ha presentato una importante iniziativa che ha ottenuto il co-finanziamento della Regione Emilia-Romagna: si tratta di un percorso formativo partecipato rivolto sia al personale interno dell’Unione e dei 15 Comuni associati, sia ai principali stakeholders a livello locale.

Il progetto, realizzato dall’Unione di Comuni in collaborazione con la Fondazione FUTURAE, è stato finanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito dell’”Avviso per il sostegno di iniziative di promozione della cittadinanza europea ai sensi dell'articolo 21 ter delle Legge Regionale 16/2008 promosse dalle Amministrazioni locali - Anno 2018".

Ha introdotto la  Conferenza Stampa, Giorgio Frassineti (Presidente dell'Unione di Comuni della Romagna Forlivese) mentre  Luciano Mazzoni Benoni (Antropologo e Direttore della Fondazione FUTURAE) ha illustrato  le modalità di svolgimento del progetto, gli obiettivi, i destinatari ed i risultati attesi.

Obiettivo del progetto che si concluderà a fine marzo 2019 è avviare, all’interno della struttura politica e tecnico-organizzativa dell’Unione di Comuni della Romagna Forlivese, un processo di rafforzamento delle capacità istituzionali al fine di promuovere un’amministrazione pubblica in grado di orientarsi all'accesso ai principali Programmi di finanziamento messi a disposizione dall’Unione Europea e dai fondi comunitari (POR FSE, POR FESR, FEASR, Cooperazione Territoriale Europea, ecc.).

L’approccio utilizzato permetterà di unire ad un processo di institutional building (rivolto principalmente al personale interno all’Unione ed ai referenti politici, ovvero i Sindaci che compongono il Consiglio dell’Unione e Assessori comunali interessati a sviluppare iniziative e progettualità a valere su bandi europei) un processo di co-progettazione partecipata con i cittadini.

Il percorso di capacity building verrà realizzato tra gennaio e febbraio 2019 attraverso lo svolgimento di 5 incontri territoriali ognuno dei quali vedrà coinvolto un piccolo gruppo di Comuni dell'Unione. Ciò per consentire la maggiore partecipazione possibile dei tecnici, funzionari, amministratori (interessati a sviluppare iniziative e progettualità a valere su bandi europei).

Durante ciascun incontro verranno affrontati i seguenti temi:

a) “I valori e i principi fondamentali dell’Unione europea a 60 anni dalla firma dei Trattati di Roma”;

b) “Finanziamenti Europei: guida per gli enti locali”, organizzato nei seguenti moduli:

- Cosa fa l’Unione Europea per gli Enti Locali?

- I Programmi Europei di finanziamento;

- Le regole della progettazione

Il Laboratorio Urbano sul tema dell’accesso ai fondi europei per realizzare interventi co-progettati con la cittadinanza, coinvolgerà anche il settore privato, con particolare riferimento alla cittadinanza ed all’associazionismo locale. L’attività avvierà un processo di co-progettazione partecipata con i cittadini in coerenza dunque con le linee contenute nel “Piano per la promozione della Cittadinanza Europea – Anno 2018”.

A seguito dell'individuazione delle necessità e dei bisogni di investimento/progettualità  condivisi a livello di Unione di Comuni, verranno associati gli strumenti di finanziamento comunitari più appropriati.

In coerenza con la visione del “territorio collaborativo” le proposte operative scaturenti dal Laboratorio confluiranno in un documento di planning finale che resterà a disposizione dell’Unione e dei singoli Comuni che potranno integrare i contributi raccolti all’interno della strategia di medio-lungo termine che l’Unione adotterà al fine di progettare azioni ed investimenti anche usufruendo dei fondi comunitari.

Anche in questo caso gli incontri saranno 5, da tenersi nel corso di febbraio e marzo 2019 e prevedono per ciascun incontro dai 2 ai 4 comuni partecipanti.

Il piano di comunicazione del progetto prevede la progettazione e stampa di materiale promozionale, al fine di raggiungere quanti più stakeholders possibili da coinvolgere nel Laboratorio Urbano nonché la promozione e diffusione su web e social media del progetto