Kick-off meeting del progetto MaC Village

Il progetto “MaC Village - Make Creative Villages - Initiate Cooperation between CCI and Villages” entra nel vivo con il kick-off meeting tenutosi dal 24 al 26 giugno nella cittadina di Bad Belzig, Germania, dove ha sede l’incubatore di imprese TGZ, capofila dell’iniziativa. Al metting hanno partecipato delegazioni provenienti da tutti i Paesi partner (Germania, Austria, Ungheria, Slovenia ed Italia) per un totale di 8 partner.

L’obiettivo del progetto è  aiutare le aree rurali, sempre più spopolate e sottosviluppate rispetto a quelle urbane, a trovare nuove opportunità di crescita grazie al concetto di “innovazione frugale”, ovvero l’arte di fare di più con meno.

Una interazione tra elementi diversi, perché il metodo per fornire maggiore competitività e sviluppo alle aree interne si basa proprio su questo: far lavorare insieme le aziende tradizionali e quelle creative e culturali, per arrivare a produrre un’idea nuova di sviluppo e un progetto comune di promozione dei territori rurali.

Le aziende – agricole, ma non solo - delle aree interne, pur con il loro bagaglio di competenze legate alla tradizione e al “saper fare”, infatti spesso mancano degli strumenti tecnologici e, appunto, creativi, per comunicare il proprio valore a un pubblico vasto: molla per lo sviluppo dell’impresa e, di riflesso, dell’intero territorio.

Gli obiettivi sono dunque, da una parte quello di realizzare un metodo di lavoro che permetta alle aziende locali di aumentare il loro potenziale di innovazione, dall’altra quello di creare – nelle aree rurali – le condizioni favorevoli allo sviluppo di network creativi in grado di sviluppare l’economia attraverso nuovi prodotti e servizi.

In Italia, l’area pilota in cui verrà sviluppato il progetto, è stata identificata nell’Unione di Comuni Borghi e Valli d’Oltrepò (Montesegale, Rocca Susella, Borgoratto Mormorolo, Borgo Priolo), in Provincia di Pavia.

Durante il kick-off meeting, i Partner hanno programmato le attività da svolgersi nel primo anno di progetto: in primis, la realizzazione di un’analisi transnazionale a partire da analisi locali volte a “fotografare” la composizione del tessuto imprenditoriale locale, distinguendo tra imprese tradizionali (agricoltura, servizi, prodotti  tipici, turismo) e culturali e creative, ovvero le ICC. I risultati dell’analisi verranno presentati ai principali portatori di interesse nel mese di ottobre. In seguito, le imprese tradizionali e le ICC individuate verranno coinvolte, a partire dal 2020, in una serie di workshop nell’ambito dei quali, per l'Italia, l’Associazione Borghi Autentici d’Italia guiderà il processo di co-progettazione che porterà a sviluppare prodotti innovativi per la valorizzazione del tessuto imprenditoriale, andando in questo modo a creare un impatto positivo a livello socio-economico sul territorio dell’Oltrepò Pavese.