Il tempio delle fole II, a Collepasso

Al via, a Collepasso, la seconda edizione della rassegna di dramma antico "Il tempio delle fole" messa in scena dalla macchina teatrale salentina di “Poieofolà”, che aveva esordito la scorsa primavera con un’imponente produzione dedicata alla tragedia greca e a due testi di Sofocle, “Edipo Re” e “Antigone”.

Per l'amministrazione del Borgo Autentico di Collepasso l'iniziativa ha un grande valore, rappresenta infatti un modo per valorizzare il territorio, messo in piedi un gruppo di giovani talenti che hanno deciso di investire lavoro e impegno in un progetto di sensibilizzazione all’arte della poesia e della letteratura, per gettare dei semi importanti di cultura, educazione, e promozione del Salento. Significativo che la rassegna si svolga in primavera, ovvero un periodo più spento per il turismo, rispetto agli imponenti flussi estivi.

L'autore scelto quest'anno è Euripide, e in particolare saranno affrontate due tragedie, Baccanti e Medea, che torneranno in vita tramite visionarie messinscene studiate appositamente per le preziose architetture del Palazzo Baronale di Collepasso.
Le opere affrontate saranno tenute strette da un unico “fil noire” e un’unica direzione artistica, la linea guida di questa edizione infatti sarà dedicata alle passionali donne di Euripide.
La rassegna andrà in scena dal 25 aprile al 19 maggio 2019, tutti i giovedì e sabato con Baccanti, venerdì e domenica con Medea, sempre alle 20.30. 

Ma Medea debutterà già nei matinée in programma dall’11 al 29 marzo (ingresso ore 10), sempre nel Palazzo Baronale di Collepasso, nella sezione del Tempio delle Fole dedicata agli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore.

Le opere saranno rivisitate in chiave moderna ma cercando di mantenere la classicità, con l’inserimento della recitazione in metrica greca sui testi tradotti e adattati da Roberto Treglia che anche quest’anno firma la regia con il suo stile ricercato.

Il direttore artistico è invece Alberto Greco che propone una chiave di lettura inconsueta e un allestimento “visionario”, ispirato all’800 più oscuro ed esoterico, dal con reminescenze vittoriane.
L'impegnativa parte di Medea sarà portata in scena da Luana Greco, si riconferma poi la cantante salentina Cinzia Corrado nella parte della vecchia nutrice. Il resto del cast è formato da artisti di tutte le età, e di varie provenienze d'Italia, di cui molti pugliesi. Ci saranno anche due bambini salentini di 8 e 9 anni, interpreti dei figli di Medea.

Si riconferma anche quest'anno la sezione “Fole nello zainetto”, dedicata ai bambini di scuola d’infanzia e primaria e prevede tre spettacoli che saranno portati in scena durante il giorno, nella sede scolastica: le colorate storie dei fratelli Grimm di “Non c’era una volta”, le avventure degli artisti del nuovissimo “Circo Caramella”.
“La nostra utopia punta sull’educazione dei giovani sostenendo un teatro propedeutico che sensibilizzi oltremodo i fruitori del format” dice il regista Roberto Treglia.
IL TEMPIO DELLE FOLE è realizzato con il patrocinio della PROVINCIA DI LECCE, dei comuni di GALLIPOLI, COLLEPASSO e TAURISANO. In particolare per la sezione dedicata agli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore si arricchisce della collaborazione dell’associazione Amart di Gallipoli, che gestisce alcuni tra i principali luoghi di cultura cittadini, e delle migliori strutture ricettive alberghiere del gruppo CAROLI HOTELS, per la gestione delle scuole ospiti da tutta Italia.

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