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Sabato
14.07
fino al
15.07.2018
Puglia
Collepasso

Collepasso (LE): Sagra te li sapori Saracini

La "Sagra te li sapori Saracini" del 14 e 15 luglio 2018 è un insieme di "segnali forti" nel territorio di Collepasso: riprendere una tradizione abbandonata, animare il Parco Bosco, riscoprire l'identità storica di questo paese

Sabato 14 e domenica 15 luglio 2018, dalle 19.00 alle 2 del mattino seguente, il Parco Bosco di Collepasso si animerà con la Sagra te li sapori Saracini. Organizzata dal Comitato 2.0 Festa Patronale Collepasso, viene riproposta dopo anni di oblio anche con l'intenzione di trascendere l'accezione negativa del soprannome  "Saracini" dato in tempi antichi agli abitanti di Collepasso.

LA LOCATION. Il Bosco di Collepasso rappresenta, probabilmente, uno dei pochi lembi boschivi di vegetazione originaria del Salento. La presenza del Bosco nel feudo di Collepasso è documentata in un atto notarile risalente al 1583 del notaio Antonio Russo da Copertino. Un altro documento ancora più preciso e dettagliato, è la relazione stilata nel 1692 dal Regio Tavolario Gennaro Sacco, che aveva avuto l’incarico dalla Regia Corte di Napoli di valutare il Feudo di Collepasso. Nell’apprezzo, Gennaro Sacco indica “un bosco di ghiande di “moja 88”. “Mojo” o “Moggio” è una misura agraria corrispondente a circa un terzo di ettaro per cui l’estensione del bosco all’epoca, corrispondeva a circa 29 ettari.

La vegetazione attuale è costituita prevalentemente di alberi di leccio, che un tempo costituivano la così detta forma “climax”, cioè la più alta espressione vegetale in questo ambiente spiccatamente mediterraneo, e poiché documenti cosi antichi attestano la presenza  del bosco, è da supporre, quindi, che la vegetazione attuale sia un residuo di quella originale (da una ricerca storica di Salvatore Ria).

Oggi il Bosco di Collepasso è definito Parco Bosco in quanto al suo interno sono state realizzate diverse installazioni e ideati percorsi: il percorso avventura per bambini, quello per adulti e ragazzi, un'area giochi per bambini e un orto giardino, un campo di bocce e un'area pic nic.

LA SAGRA. Intende essere un ulteriore spunto per riscoprire l'identà storica di questo paese che per secoli, dopo le invasioni dei turchi (1480-1550) restò cancellato, pur rimanendo Feudo, riprendendo poi nuova vita nei primi anni del 1800. Ma intende anche valorizzare il territorio dell'entroterra salentino per le sue peculiarità umane, sociali, storiche e per le sue tradizioni, non ultima l'ottimo cibo.

Saranno 80 i volontari che dispenseranno prelibatezze tradizionali: polpette di carne di cavallo, pittule, pezzetti al sugo, pitta di patate, dolci fatti in casa.

Due i concerti che trasmetteranno forti emozioni e che trascineranno inevitabilmente nella danza a ritmo di pizzica: quello degli ALLA BUA, sabato 14 luglio, e il concerto di sound salentino con VENTO DEL SUD, domenica 15.

Sono previste inoltre delle estemporanee di foto e pittura dei giovani artisti locali e la partecipazione di artisti di strada per allietare i più piccoli.