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Norme attuative Decreto Crescita: occorre fare in fretta

29.07.19

Pubblicate in Gazzetta Ufficiale n.173 del 25 luglio 2019 le norme attuative del Decreto Crescita per l'erogazione dei contributi ai Comuni per investimenti nel campo dell’efficientamento energetico e dello sviluppo sostenibile

Come preannunciato, il 10 luglio il MISE ha adottato il Decreto direttoriale che rende operativa la norma contenuta nel Decreto Crescita in favore di tutti i Comuni italiani per la realizzazione di progetti di efficientamento energetico e di sviluppo territoriale sostenibile. Il provvedimento è stata pubblicato in G.U. il 25/07/2019.

Sappiamo che il Decreto Crescita ha una dotazione complessiva di 500 milioni di euro che sono stati assegnati ai Comuni in base al numero dei residenti.

L'entità del contributo assegnato a ciascun Comune è consultabile negli allegati al Decreto Crescita

 

Gli interventi ammissibili, come da allegato 1 al Decreto direttoriale del 10 luglio, si suddividono in opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e opere pubbliche in materia di sviluppo territoriale sostenibile. 

Gli interventi devono essere aggiuntivi rispetto a quelli già programmati nel bilancio per l’esercizio 2019.

In sintesi, gli interventi ammissibili sono i seguenti:

  • illuminazione pubblica,
  • risparmio energetico degli edifici pubblici, 
  • installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, 
  • mobilità sostenibile, 
  • adeguamento e messa in sicurezza di scuole ed edifici pubblici,
  • abbattimento delle barriere architettoniche.

 

Sempre nell'allegato 1 vengono riportati elenchi esemplificativi e non esaustivi della tipologia di interventi realizzabili, che incontrano molti aspetti importanti per la sostenibilità ambientale, tra i quali, per fare semplici esempi:

  • le installazioni delle casette dell'acqua per garantire una buona riduzione di consumo e la gestione delle bottiglie di plastica 
  • e interventi innovativi di recupero diffuso dell’acqua piovana a livello di quartiere e urbano

Sono rendicontabili anche i costi per la progettazione degli interventi, le diagnosi energetiche e sismiche.

ATTENZIONE ALLA SCADENZA. Il Comune che intende utilizzare il finanziamento  è tenuto ad iniziare i lavori (quindi avere fatta la variazione di bilancio, avere eseguito le progettazioni e avere assegnato i lavori) entro il 31 ottobre 2019, pena la decadenza dal beneficio.

EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO. L’erogazione del contributo avviene in due quote:

  • la prima, pari al 50% del contributo assegnato, a seguito della verifica da parte del Ministero del rispetto del termine di inizio lavori, 
  • mentre il saldo, pari alla differenza tra la spesa effettivamente sostenuta per la realizzazione del progetto e la quota già erogata, è corrisposto solo a seguito del collaudo dell’intervento realizzato.

 

L'Associazione Borghi Autentici d'Italia può supportare i propri associati tramite gli usuali canali associativi o a fronte di una collaborazione che è stata attivata su questa iniziativa con Legambiente e la sua ESCO associata AzzeroCO2.

 

Disposizione operative sul sito del MISE