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Tra le montagne della regione storica della Carnia sorge Ravascletto, situato sul solco della Valcalda e racchiuso tra le valli del torrente But e del torrente Degano.

Il Borgo di Ravascletto

Il territorio del borgo di Ravascletto si presenta come vario e legato, nelle sue peculiarità, alle quote altimetriche. Le vette più alte sono ricoperte da boschi di faggio, abete, pascoli e praterie mentre nei terreni della Valcalda troviamo il centro abitato e le aree agricole.

Il borgo comprende le frazioni di Zovello e Salàrs e numerose borgate: Fratta, Piè del Pecol, Prepaulin, Ciampei, Chiavar, Stalis, Palù, Alnetto, Campivolo, Som Salàrs.

 

La Storia

L’origine del nome di Ravascletto è collegata al termine latino robusculetum, “piccolo rovo”, probabilmente in relazione a delle piante tipiche del territorio.

I primi dati storici di Ravascletto sono contenuti in una pergamena datata 1281, dove si cita un maso, una tenuta agricola, della “villa Rovoscleti”.

Ravascletto fu un borgo feudale dominato da numerose famiglie non residenti sul luogo come i Signori di Valvasone, Villalta, Cucagna. L’attuale struttura amministrativa del borgo deriva dal periodo storico in cui la Carnia faceva parte del dominio Napoleonico e i francesi applicarono al territorio una riorganizzazione amministrativa.

Da vedere

I centri abitati di Ravascletto, delle frazioni e delle borgate del territorio sono caratterizzati dalla presenza di case carniche come la casa da Colauda, del secolo XVI, e le settecentesche casa Baldisar, casa in Luc, casa de Stalis.

Tra le chiese la parrocchiale di S. Matteo Apostolo, risalente al settecento, conserva al suo interno due grandi tele raffiguranti l’Ultima Cena e la Discesa dello Spirito Santo, e un trittico cinquecentesco della Madonna con Bambino e Santi.

All’interno della chiesa di Zovello sono invece custodite statue lignee e tavole dipinte datate al XVII secolo.

Da Ravascletto si può raggiungere in funivia il monte Zoncolan, polo sciistico a 1700 mt di quota, fra i più attrezzati del Friuli-Venezia Giulia. Il territorio si presta perfettamente alle escursioni a piedi, in bicicletta e a cavallo.

 

Da gustare

Formaggi di malga, insaccati, selvaggina, ortaggi, erbe aromatiche, piccoli frutti di bosco, funghi: sono questi i gustosi ingredienti alla base della cucina carnica.

Tra le tipicità di Ravascletto ci sono i cjarsons (agnolotti ripieni dai sapori molteplici e inaspettati), polenta e frico, gnocchi, cotechino e crauti, mesta e busa (polenta molto soffice condita con salsiccia e ricotta), las agnas (pasta fatta in casa condita con burro fuso e ricotta affumicata) e infine le saporitissime erbe di prato servite con la pancetta.

Ricette tipiche locali includono gli gnocchi di prugne, preparati inserendo le susine, riempite di zucchero e cannella, all’interno degli gnocchi, che vengono poi conditi con burro, zucchero e cannella. Altri piatti caratteristici sono la lepre in salsa, cucinata con vino rosso, aromi e cotta in aglio e cipolla, dopo una marinatura di 12 ore; altra preparazione tipica è lo “zastoch”, piatto a base di fagioli preparato con patate, zucca e lardo.

Cosa fare

Tra gli eventi che animano il borgo di Ravascletto il più popolare è la Fiesta Tas Corts. Sono le donne di Ravascletto le artefici di questa festa gastronomica, una delle più antiche della zona, che si svolge la terza domenica d’agosto nei vari borghi del paese. Per un giorno il borgo intero si trasforma in un’unica cucina e trattoria, permettendo ai visitatori di scoprire anche gli scorci degli antichi cortili, le tipiche case e gli oggetti della cultura e del folclore carnico.

I piatti che le donne del paese preparano per l’occasione sono quelli che ciascuna di loro ha imparato a cucinare dalla madre e dalla nonna, e quindi variano da casa a casa e presentano, di volta in volta, mille sapori diversi, frutto dei piccoli segreti che ogni cuoca conserva gelosamente.

Altre manifestazioni sentite dalla popolazione locale sono i festeggiamenti per Sant’Anna, nel mese di luglio, con musica e gastronomia locale e la fiaccolata di fine anno.

Tra le attività da svolgere a Ravascletto non possono mancare gli sport invernali. In tal senso è attiva la funivia per la salita al comprensorio sciistico Ravascletto/Zoncolan dove è possibile praticare anche lo sci alpinismo in notturna e le ciaspolate. Dedicati ai principianti, invece, i Campetti Madessa con appositi tappeti di risalita. 

Ravascletto, oltre alle strutture per lo sci ( fondo, discesa, sci alpino e sci fuoripista) è attrezzata con campi per il pattinaggio su ghiaccio, una pista per lo slittino (viene illuminata di notte), una palestra verde con tennis e minigolf e la scuola di deltaplano.

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