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Orotelli è un piccolo borgo della Sardegna centrale, situato nel territorio della storica regione della Barbagia di Ollolai.

Il borgo sorge in un ambiente collinare, ai piedi della catena del Marghine, territorio caratterizzato dalla presenza di rocce granitiche, pietra utilizzata per la costruzione delle abitazioni tipiche.

 

Il Borgo di Orotelli

L’abitato è diviso in due nuclei separati da un crinale: il nucleo più antico, col centro storico, si sviluppa attorno alla chiesa dedicata a San Giovanni Battista, mentre un rione nuovo, denominato "Mussinzua", si è iniziato a formare dagli anni cinquanta ed è tuttora in via di sviluppo verso nord, in direzione della s.s.129 per Nuoro.

Il centro storico del paese, è estremamente importante per la tipica architettura sarda, con costruzioni basse, ad un piano in pietra con il cortile. Importante anche per la presenza di numerosi nuraghi, il più delle volte dalla forma di torre troncoconica, con un ingresso, una stanza tonda e un tetto a forma di cupola.

Da vedere

Il territorio di Orotelli è ricco di patrimonio archeologico.  Numerose le  testimonianze archeologiche che risalgono al periodo prenuragico, come il dolmen in località Sinne. Invece, al periodo nuragico appartengono i nuraghi "Aeddos", "Athentu", il piccolo "Càlone", "Corcove", "Passarinu", "Sarcanai". Le tombe dei giganti di "Forolo" e di "Sa turre 'e su campanile".

Il nuraghe Aeddos si trova nel parco naturale della Sa Terra. E considerato un nuraghe di grandi dimensioni ed è costituito da una torre centrale di un metro e novanta centimetri e le torri secondarie sono circondate da un bastione che le collega.

Inoltre tra i siti di particolare interesse culturale spiccano le architetture religiose ed in particolare la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista (XII° sec.). La chiesa in stile romanico è la più antica del Comune. La sua nascita si fa risalire al XII secolo. Posta in una collina, è costruita in trachite rossa, ha forma basilicale, con tre navate e il tetto costruito con travi in legno a vista. È caratterizzata da un campanile molto importante, non soltanto per la sua forma, per i basso rilievi, ma soprattutto per i trafori e i ricami delle cornici.
 
La Chiesa di San Giovanni Battista è stata inserita all’interno del percorso europeo delle Chiese Romaniche.
 
Nel territorio sono presenti anche delle chiese campestri come: Nostra Signora di Sinne, San Michele e la Chiesa rurale di “San Pietro”, che sottolineano la presenza di antichi villaggi nel Medioevo.
 
La Chiesa Parrocchiale di San Lussorio (XVII° sec.) è una piccola costruzione e in conci di granito a vista, con facciata quadrata, alla quale è annesso un campanile a vista sempre in granito. 

Cosa fare

Orotelli è il paese dei Thurpos, antichissima maschera che è legata originariamente a ritualità propiziatorie di feste dionisiache- è rappresentata da buoi aggiogati, tenuti e guidati dal thurpuboarzu
che tiene le redini. I thurpos, hanno il viso dipinto di nero, trascinano un aratro e mimano le varie fasi del lavoro contadino e sono abbigliati da un gabbanu nero d’orbace con cappuccio, scarponi con gambales e campanacci che agitano durante tutto il loro percorso.
Queste maschere si possono ammirare nel famoso Carnevale Orotellese,