Casalvecchio di Puglia
Ogni anno a Casalvecchio di Puglia si organizza VËLLAZËRIA, la Festa della Fratellanza, è il più grande raduno italiano delle comunità arbëreshë, comunità di origine e lingua albanese, che tra il XV e il XVIII secolo popolarono l'Italia meridionale e insulare.
Il Borgo di Casalvecchio di Puglia
Queste comunità albanesi raggiunsero l'Italia inizialmente al seguito del condottiero ed eroe albanese Giorgio Castriota Skanderbeg, successivamente a causa delle invasioni dei turchi-ottomani dell'Albania. Le comunità arbëreshë sono composte dunque da italo-albanesi, gli anziani parlano la variante tosca (meridionale) della lingua albanese e quest'ultima dal 1999 è riconosciuta e tutelata in Italia.
Riunire allora queste piccole comunità, attualmente una cinquantina in Italia, in un'unica grande festa della fratellanza che ogni anno valorizza e celebra il patrimonio etnoantropologico della tradizione e della cultura arbëreshë significa celebrare, fare conoscere e scambiare i propri usi, costumi, canti, tradizioni e folklore ricordando e superando le diaspore avvenute nei secoli.
Casalvecchio di Puglia è un piccolo borgo di impianto medievale nella Daunia, in provincia di Foggia. Fu fondato da profughi albanesi che fuggirono dall'invasione dei Balcani da parte dei turchi, si insediarono dapprima nell'attuale Casalnuovo Monterotaro, per poi trasferirsi popolando il Casale (l'attuale Castelvecchio) che da esso dipendeva. Sorge sulle colline al confine con il Molise insieme agli altri due borghi autentici confinanti: a nord il citato Casalnuovo Monterotaro e a Sud Castelnuovo della Daunia.
Circondato da boschi e da paesaggi fertili di viti, olivi e cereali, i prodotti tradizionali del Monti Dauni, conserva solo poche testimonianze artistiche e architettoniche a causa di saccheggi e incendi avvenuti nel corso dei secoli. Tuttavia nella conservata Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, risalente al 1500 e ricostruita nell'800 a causa di un terremoto, oltre a numerose statue è custodita la preziosa tela raffigurante la Madonna del Carmelo tra i santi Pietro e Paolo realizzata nel 1759 da Michelangelo Sammarco.
Al di fuori del centro storico, la Torre dei Briganti, una torre di avvistamento cilindrica e il Casone della Sgurgola, un torrione quadrangolare merlato di epoca medievale.
Tra le numerose manifestazioni e feste che si svolgono nel borgo autentico, un altro appuntamento irrinunciabile per Casalvecchio di Puglia è nell'ultimo sabato e domenica di settembre, la Festa di San Matteo, nella quale oltre alle celebrazioni religiose si svolge Expo Casalvecchio, con stand gastronomici di prodotti tipici dell'agricoltura locale e la tradizionale benedizione dei mezzi agricoli.
Collegamenti utili:
VËLLAZËRIA, la Festa della Fratellanza