26.11.2017
Trinitapoli, tre giorni di gusto con il carciofo
Dal 24 al 26 novembre, Trinitapoli celebra il carciofo violetto con degustazioni, spettacoli e volontariato.
Dal 24 al 26 novembre 2017 torna l’appuntamento con la Sagra del carciofo violetto a Trinitapoli, Borgo Autentico in Puglia. La dodicesima edizione si articolerà in tre giorni dedicati a questa speciale varietà di ortaggio che verrà celebrato nelle ricette tipiche cucinate a pranzo e a cena dai volontari. Carciofi arrostiti, in umido, fritti, parmigiana di carciofi, bruschette, olive dolci, gelato al carciofo: sarà possibile degustarne la bontà insieme ad un’importante selezione di prodotti locali della provincia BAT Barletta-Andria-Trani.
L’evento si svolgerà in Viale Vittorio Veneto e sarà arricchito dagli stand di artigianato locale, spettacoli musicali e danzanti e point dedicati al lavoro delle Associazioni culturali locali. L’iniziativa ha infatti un valore turistico culturale per tutto il territorio ma, la finalità principale, è quella di sensibilizzare la comunità al mondo del volontariato e alla raccolta fondi per le attività associative.
Nell’ambito della sagra, è in programma la terza edizione del concorso gastronomico denominato “CarcioChef”, riservato ai cuochi amatoriali che presenteranno le loro ricette a base di carciofi. La tre giorni dedicata al carciofo sarà anche un momento per approfondire la conoscenza del territorio. Un servizio navetta trasporterà i turisti presso il Parco Archeologico degli Ipogei, la Zona Umida delle Saline che accoglie numerosissime specie animali acquatiche tra cui il fenicottero rosa e il Museo Civico Archeologico.
IL CARCIOFO VIOLETTO
Attualmente, nella provincia di Foggia e nella provincia di Barletta-Andria-Trani, la varietà maggiormente coltivata è infatti il “Violetto di Provenza” da gustare solitamente durante il mese di novembre. Proprio in queste zone si concentra la stragrande maggioranza di tutta la produzione pugliese e il Tavoliere fa da sfondo ad importanti carciofaie che producono la varietà violetto, molto richiesta anche all’estero.
Il carciofo in Puglia ha una storia antica e appare per la prima volta a partire dal 1736, coltivato in piccoli appezzamenti o in prossimità dei caratteristici muretti a secco. Solo nell’immediato dopoguerra vedono la luce le prime carciofaie con la varietà catanese proveniente dalla Sicilia. Dalla sua introduzione ad oggi, la superficie destinata alla coltivazione del carciofo e il consumo dello stesso sono aumentate in maniera considerevole. In una delle ultime revisioni dell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tipici pugliesi, curata dal MIPAF, sono stati inseriti il carciofo violetto di San Ferdinando e il carciofo brindisino ed oggi cresce sempre di più l’interesse per le varietà di carciofo risanate.
La raccolta del carciofo avviene volutamente con tecnica di taglio obliqua per permettere agli altri carciofi di poter crescere e selezionato direttamente in campo al momento della raccolta, viene raccolto con la foglia per proteggerlo durante il trasporto. Questa varietà è ricca di tanti elementi nutritivi, carboidrati, inulina, fibre, minerali come potassio, fosforo, calcio e vitamina A e B. Il carciofo violetto sarà festeggiato grazie al supporto dell’AVS Associazione Volontari Soccorritori, durante la dodicesima edizione della sagra, organizzata con il patrocinio del Comune di Trinitapoli, della Regione Puglia e della Provincia Barletta – Andria – Trani.