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Puglia
Melpignano

Rosso di seta nuova edizione del Mercato del Giusto a Melpignano

Domenica 8 aprile dalle 9,30 ritorna a Melpignano (LE) la rassegna ROSSO DI SETA. Dalla NapuliPiccinna al Mercato del Giusto, un mercato a cadenza periodica per valorizzare la produzione e il consumo di prodotti dell'agricoltura organica locale.

In questo 2018 Anno del Cibo, con la primavera ritorna il primo dei sei appuntamenti della Rassegna ROSSO DI SETA. Domenica 8 aprile, alle 9.30, riapre il Mercato del Giusto a Melpignano, una giornata di scambio e condivisione di saperi e valori tra contadini e cittadini. La Rassegna proseguirà fino a luglio con i seguenti appuntamenti: 6 e 20 maggio, 8 e 22 giugno, 6 e 20 luglio.

ROSSO DI SETA è infatti un percorso, fatto di tappe, di incontri, di riflessioni necessarie a riscoprire e avvalorare “le parti” che, insieme, generano il cibo. Le materie prime, il lavoro.

Uno scambio, attraverso il gusto, le parole dei contadini, dei produttori, e le riflessioni degli ospiti per ritrovare il legame alchemico tra qualità del cibo e rispetto del lavoro necessario per crearlo.

<<Si è voluto istituire nella storica piazza, crocevia di mercanti, un momento di scambio di sapori e antichi saperi tra contadini e cittadini. Un mercato, a cadenza periodica, che valorizzi la produzione e il consumo di prodotti derivanti dall’agricoltura organica locale e diventi, allo stesso tempo, presidio per la salvaguardia dell’agro-biodiversità del territorio, laboratorio di condivisione dei saperi e luogo vivo di incontro e socializzazione. Abbiamo bisogno di dare speranze ai tanti giovani che provano a fare proprio questo, che sulle produzioni di qualità, a km0, biologiche e autoctone hanno scommesso il loro futuro. Scelte coraggiose e sostenibili che vanno aiutate e premiate, a beneficio di tutti>> spiega l’amministrazione comunale, organizzatrice dell’evento.

<<Le amministrazioni, in primis, in quanto attori politici e sociali, devono assumersi la responsabilità di favorire e incentivare nuovi processi di sviluppo sani e alternativi ai tanti che hanno distrutto il nostro territorio e noi lo vogliamo fare portando la discussione in piazza, rendendola aperta, collettiva. Immaginiamo il mercato  come uno spazio del buono, di ciò che di sano e sostenibile offre la nostra terra, un luogo di informazione e formazione, di cultura, in cui si possa passare e sostare, ascoltare e fare comunità>>.

ROSSO DI SETA, rassegna iniziata ormai due anni fa, ha visto la riconferma di tutti produttori che hanno aderito alla prima data del 3 giugno 2016.

Il mercato,organizzato con cadenza periodica, vuole essere questo: un appuntamento fisso con “il giusto”, in cui le persone possano fare una spesa sana e alla portata di tutti. Una piazza, in provincia, che fa economia e smuove l’economia. <<A Melpignano si trova il cibo buono che rispetta il lavoro e il territorio, ed è accessibile a tutti. E’ questa la sfida>>.

La rassegna Rosso di Seta. Dalla NapuliPiccinna al Mercato del Giusto è organizzata dal Comune di Melpignano in collaborazione con l’associazione Proloco Melpignano, Città Fertile, Centro di Cultura Popolare, Servizio Civile del Comune di Melpignano, Agriludoterra Pollicini Verdi e patrocinata dal Parco Otranto- Santa Maria di Leuca, Unione dei Comuni della Grecìa Salentina, Salento Km0, Associazione Borghi Autentici e COSPE onlus.


Alle 9.30, il Centro di Cultura Popolare di Melpignano organizza una visita guidata nel borgo di Melpignano "TI RACCONTO IL MIO PAESE: la Piazza, l'antico mercato e gli orti sociali"

Un cammino per comprendere la magia di un borgo che nel '500 fu casa per molti mercanti "forestieri"; napoletani, baresi, "gente di mare" che dopo aver attraversato l'Asia o l'India approdava a Melpignano per il "mercato del sabato", nella piazza incorniciata da portici, sempre pronta ad accogliere il profumo d'Oriente.
Cosa rappresentarono i portici mercatali per questo piccolo borgo nel lontano '500?Quale fioritura culturale nacque da questi scambi e incontri di genti? Perché a Melpignano?

Il mercato come detonatore di nuove economie, il mercato come incontro, la piazza come nuovo centro culturale.Una passeggiata, lenta, insieme agli abitanti del posto per riflettere e conoscere insieme.
INFO: CCP Centro di Cultura Popolare - 3285473087 - 3332598065


Non solo "Mercato" ma anche Dialoghi

COSA MANGIAMO? COME STIAMO? L’educazione alimentare come cura per l’ambiente e la nostra salute

Questo incontro-dialogo nasce dalla volontà di aprire una riflessione, necessaria, su ciò che mangiamo e su ciò che dovremmo mangiare, sull’importanza del cibo “buono” per la tutela dell’ambiente e della nostra salute.

Abbiamo bisogno d iun’agricoltura che tuteli la biodiversità locale, che riporti a coltivare varietà autoctone su suoli pubblici e privati altrimenti destinati all’abbandono, che sappia dare vita ad una nuova forma di economia capace di riconoscere alle nostre eccellenze agroalimentari e alle terre necessarie per produrle il valore economico che meritano. Un corretta alimentazione genera la consapevolezza che per mangiare bene, e stare bene, si deve pretendere cibo “buono”, materie prime coltivate in terreni non inquinati da veleni o pesticidi. Mangiare bene ci educa a pretendere rispetto per il territorio, immaginato non più come bene da svendere ma come ricchezza da proteggere, luogo di un nuovo sviluppo sostenibile e conforme alle nostre peculiarità.

La Dieta Mediterranea, riconosciuta dall'Unesco patrimonio culturale immateriale dell'Umanità, è nostra da secoli ma non siamo ancora riusciti a farne il volano di uno sviluppo altro.

Alle 10,30 se ne parlerà con: 

  • Ivan Stomeo – Sindaco di Melpignano – Saluti istituzionali
  • Dott.ssa Pina Pacella – ASL Lecce – Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione
  • Dott. Giuseppe Serravezza - Oncologo – LILT Lecce
  • Dott. Angelo Salento– Docente Sociologia Economica Università del Salento
  • Dott. Daniele Ture – Biologo Nutrizionista
     

Mezzogiorno suonato

Alle 12,00 il consueto appuntamento con la musica, con il live del trio Als Project. Andrea, Luigi e Sandro dei CRIFIU in un viaggio tra le canzoni d'Amore, di Lavoro e di Speranza della musica italiana.

Voce, chitarra e flauti in un repertorio emozionante e coinvolgente con brani di Gang, De Andrè, De Gregori, Guccini, Mcr e altri artisti, arrangiati e reinterpretati in chiave acustica.